Dal 31 marzo per dieci giorni al mese

L’Antiquarium di Lucrezia Romana

 

L. Sanfelice

30/03/2015

Roma - Aprirà dieci giorni al mese (dalle 9 alle 15 il martedì, il giovedì e la seconda e quarta domenica del mese) a partire dal 31 marzo realizzando il progetto di un’esposizione permanente di reperti archeologici prossima ai luoghi di provenienza, inseguita dalla Soprintendenza fin dai tardi anni Novanta, quando l’attività edilizia, e di conseguenza le indagini archeologiche preventive, hanno comportato l’affiorare di un vero e proprio patrimonio antico.

Nasce così l’Antiquarium di Lucrezia Romana, museo archeologico ad accesso gratuito che presenterà per la prima volta ai visitatori le importanti scoperte emerse in un ampio settore del suburbio orientale di Roma nell’arco degli ultimi venticinque anni, collocandole su una superficie espositiva di circa 500 metri quadri, ricavata da una grande cisterna e da un villino fatiscente sottratti alla demolizione e recuperati.

Nei territori dell’appio-tuscolano (attuale VII municipio) che in antichità erano attraversati dalla Via Latina, sono stati rinvenuti mausolei e ville suburbane, custodi di preziose testimonianze sulla vita dell’epoca romana. Dare loro adeguata visibilità inaugurando un museo esterno al circuito turistico del centro, è la sfida di cui si fa carico la città mossa dall’ambizione di arricchire l’offerta culturale e incoraggiare la definizione di un’identità periferica attraverso la valorizzazione dei beni artistici e archeologici.


Consulta anche:
Guida d'arte di Roma 

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