Roma - Una nuova edizione di Farnesina Porte Aperte arricchirà l’offerta culturale capitolina dal 22 al 28 maggio accogliendo i visitatori (la prenotazione è d'obbligo) nella grande sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci).

I percorsi proposti in questa occasione saranno due. Il primo, di natura storica, si lega al centenario dell’entrata in guerra del nostro Paese e includerà la mostra “L’Italia e la diplomazia della Grande Guerra. Origini, sviluppi, conseguenze” che esporrà documenti, trattati, carteggi, foto e immagini, macchine cifranti storiche e materiale crittografico utilizzato dalla rete diplomatica italiana.

Parallelamente a queste iniziative, si rinnoverà anche la possibilità di visitare gli ambienti più rappresentativi del Palazzo e ammirare la prestigiosa raccolta d’arte contemporanea della “Collezione Farnesina”.
In questo secondo percorso è inclusa la mostra “Alle origini dell’Unione Europea. Architettura e arte italiana per il Palazzo della Farnesina”, allestita al IV piano dell’edificio con opere di Enrico Del Debbio, Carla Accardi, Luigi Boille, Amerigo Tot, Arnaldo Pomodoro e altri artisti coinvolti nel cantiere dell’edificio, allo scopo di prestare ascolto alla vivacità del dibattito artistico e architettonico in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta.
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