In mostra sculture, litografie e un solo dipinto
Sogni intellettuali di mezza estate di Enzo Cucchi
La Redazione
22/07/2013
Salerno - “Nessun dubbio che la sua opera si distingua, tra le esperienze artistiche degli ultimi trent'anni, per una fortissima tensione intellettuale. Nessuna illustrazione. Nessun racconto. Nessuna descrizione. La pittura di Cucchi è pensiero, idea. La sua materia è materia che pensa.” Così Vittorio Sgarbi introduce il visitatore nella mostra personale dedicata ad Enzo Cucchi dal titolo "Un Sogno lungo tre Sogni" e che, dal 3 al 25 agosto, in occasione della seconda edizione del Premio Pio Alfernao, verrà accolta nelle sale del Castello dell’Abate di Belvedere San Costabile-Castellabate.
L’evento, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività del Turismo e dal Comune di Castellabate, è curato da Sgarbi insieme a Vincenzo Mazzarella e, in un allestimento studiato dall’artista stesso appositamente per il Castello, raccoglie sculture in bronzo, in marmo e in ceramica, litografie tridimensionali e l’unico grande dipinto a olio, "Gatto scureggia".
L’evento, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività del Turismo e dal Comune di Castellabate, è curato da Sgarbi insieme a Vincenzo Mazzarella e, in un allestimento studiato dall’artista stesso appositamente per il Castello, raccoglie sculture in bronzo, in marmo e in ceramica, litografie tridimensionali e l’unico grande dipinto a olio, "Gatto scureggia".
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