Siena - Il Duomo di Siena svela il suo "cielo" ai visitatori. Meno di un anno fa c'era stata, al termine di un lungo lavoro di restauro, la riconsegna del prezioso pavimento dal complesso progetto decorativo a tarsie marmoree, opera unica nel suo genere alla cui realizzazione si lavorò per ben sei secoli, a partire dalla seconda metà del Trecento.

Ora la cattedrale apre alle visite la sommità della fabbrica. Dal prossimo 6 di aprile, infatti, per la prima volta il pubblico potrà ammirare quei locali ai quali in passato avevano accesso solo le maestranze. Ora sarà possibile entrare nelle imponenti torri che fiancheggiano la maestosa facciata, salire fino alle sottilissime guglie che accentuano la verticalità dell'edificio e nascondono all'interno scale a chiocciole che conducono ancora più in alto, ad altri spazi segreti. Da quassù si potrà godere di suggestive quanto inaspettate viste panoramiche, sia sull'interno che sull'esterno. Perciò questi spazi saranno oggetto da ora in poi di visite guidate organizzate dall'Opera Civita Group e riservate a piccoli gruppi di visitatori per volta che vedranno da vicino le vetrate multicolori che illuminano la cattedrale e cammineranno al di sopra dei cieli azzurri e stellati delle sue volte a crociera.

Nicoletta Speltra