Il progetto di valorizzazione, studiato per migliorare la fruizione, ripristina il disegno originale
Inaugura la nuova Galleria Sabauda

La Redazione
04/12/2014
Torino - La magnifica collezione della Galleria Sabauda che conta oltre 500 opere esposte tra cui capolavori del Guercino, di Orazio Gentileschi, di Mantegna, Rembrandt e Van Dyck, dopo anni di pellegrinaggi trova una stabilità definitiva di collocazione ed esposizione grazie a un progetto di valorizzazione della Manica Nuova del Palazzo Reale, firmato dallo Studio Albini Associati. L'intervento di ripristino dell'edificio progettato da Emilio Stramucci tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, occupato sino ad alcuni anni fa da uffici della Regione, è costato 35 milioni di euro.
Il progetto, che attraverso la riapertura di varchi nelle murature recupera il disegno originale, nella pianificazione dei percorsi ha adottato soluzioni che impediscono l’ingresso del visitatore in controluce, favorendo il continuo contatto visivo con il contesto circostante dei Giardini Reali e del Sistema Museale e infondendo, grazie ad una razionalizzazione degli spazi, la sensazione di movimento fluido e ininterrotto tra i vari piani dell’edificio.
Le opere sono disposte in ordine cronologico, dal Medioevo al Settecento, con dettagliate didascalie e supporti multimediali. Al pian terreno sono stati previsti gli spazi per le mostre temporanee: se ne faranno due all'anno. Tutte le opere sono state catalogate scientificamente dai migliori specialisti italiani e stranieri.
Si completa così il sistema del Polo Reale, un complesso nel centro della città che, insieme alla Galleria Sabauda, riunisce alcune delle più prestigiose realtà museali cittadine: il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, il Museo Archeologico, la Biblioteca Reale e lo spazio mostre di Palazzo Chiablese. Con oltre 46.000 mq e più di 3 km di percorso espositivo, il Polo offre al pubblico uno dei più importanti circuiti artistici europei e proietta Torino nell’olimpo delle capitali della cultura europee.
Consulta anche:
Guida d'arte di Torino
I capolavori della Galleria Sabauda in tour durante i restauri
Il progetto, che attraverso la riapertura di varchi nelle murature recupera il disegno originale, nella pianificazione dei percorsi ha adottato soluzioni che impediscono l’ingresso del visitatore in controluce, favorendo il continuo contatto visivo con il contesto circostante dei Giardini Reali e del Sistema Museale e infondendo, grazie ad una razionalizzazione degli spazi, la sensazione di movimento fluido e ininterrotto tra i vari piani dell’edificio.
Le opere sono disposte in ordine cronologico, dal Medioevo al Settecento, con dettagliate didascalie e supporti multimediali. Al pian terreno sono stati previsti gli spazi per le mostre temporanee: se ne faranno due all'anno. Tutte le opere sono state catalogate scientificamente dai migliori specialisti italiani e stranieri.
Si completa così il sistema del Polo Reale, un complesso nel centro della città che, insieme alla Galleria Sabauda, riunisce alcune delle più prestigiose realtà museali cittadine: il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, il Museo Archeologico, la Biblioteca Reale e lo spazio mostre di Palazzo Chiablese. Con oltre 46.000 mq e più di 3 km di percorso espositivo, il Polo offre al pubblico uno dei più importanti circuiti artistici europei e proietta Torino nell’olimpo delle capitali della cultura europee.
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