Dal 16 giugno al 22 novembre alla Scuola Grande della Misericordia
Debutta a Venezia Magister Canova
Antonio Canova, Ercole e Lica, Gesso, Gypsotheca e Museo Antonio Canova, Possagno | Courtesy of Gypsotheca e Museo Antonio Canova, Possagno
Francesca Grego
15/06/2018
Venezia - L’esperienza artistica di uno dei massimi scultori di ogni tempo si trasforma in uno spettacolare percorso multimediale negli spazi della Scuola Grande della Misericordia di Venezia.
Dopo Magister Giotto, arriva in Laguna Magister Canova, secondo atto di una trilogia destinata a concludersi nell’estate 2019 con un omaggio a Raffaello alla vigilia dei 500 anni dalla sua morte.
Nello storico edificio di Cannaregio, la voce narrante di Adriano Giannini e il violoncello di Giovanni Sollima sono oggi l’accompagnamento di un viaggio a 360 gradi nella creazione di Antonio Canova, fatto di emozione e conoscenza, video, proiezioni immersive e, naturalmente, dei capolavori immortali del maestro veneto.
Realizzata da Cose Belle d’Italia Media Entertainment in collaborazione con Fondazione Canova e Museo Antonio Canova di Possagno, la mostra si avvale di un autorevole comitato scientifico coordinato dai curatori Mario Guderzo e Giuliano Pisani, su cui si innesta la direzione artistica di Luca Mazzieri, autore e regista di film d’arte. Il risultato è un racconto avvolgente “capace di spaziare dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, passando dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese”, ha spiegato l’amministratore delegato e supervisore creativo del progetto Renato Saporito.
Ad accogliere il pubblico è una monumentale installazione site specific creata da Fabrizio Plessi immaginando di immergersi nella mente dell’artista. Subito dopo un enorme blocco di marmo bianco, simile a quello di Carrara preferito da Canova, segna l’ingresso nella galassia della scultura.
Tra visioni illusorie e ricostruzioni scenografiche, sette temi e tre approfondimenti scandiscono l’itinerario nell’arte del maestro neoclassico, accostando allo splendore delle Tre Grazie la delicatezza di Amore e Psiche o la potenza degli Eroi.
Da non perdere, i disegni anatomici originali provenienti dalla Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità e il focus sul metodo di Canova, che con le sue innovazioni lasciò un segno indelebile nella storia della scultura mondiale.
Mentre Magister Giotto viaggia già tra il Giappone e la Russia, il format si rinnova mescolando ancora una volta arte, musica, parola e tecnologie. Obiettivo: esportare nel mondo le eccellenze della cultura italiana, ma anche allargare la base del pubblico di casa, soprattutto in direzione dei visitatori più giovani.
Magister Canova sarà in programma alla Scuola Grande della Misericordia di Venezia dal 16 giugno al 22 novembre.
Vedi anche:
• FOTO: Viaggio nella mente del Maestro. Canova a Venezia
• Magister Canova
• A Venezia è in arrivo Magister Canova
• Giotto, Canova, Raffaello. Parola d'ordine: investire in bellezza
• Antonio Canova
• Presto all’asta il Busto della Pace, capolavoro ritrovato di Canova
• New York celebra il genio di Antonio Canova
• Nuova vita alla Gypsotheca di Canova
Dopo Magister Giotto, arriva in Laguna Magister Canova, secondo atto di una trilogia destinata a concludersi nell’estate 2019 con un omaggio a Raffaello alla vigilia dei 500 anni dalla sua morte.
Nello storico edificio di Cannaregio, la voce narrante di Adriano Giannini e il violoncello di Giovanni Sollima sono oggi l’accompagnamento di un viaggio a 360 gradi nella creazione di Antonio Canova, fatto di emozione e conoscenza, video, proiezioni immersive e, naturalmente, dei capolavori immortali del maestro veneto.
Realizzata da Cose Belle d’Italia Media Entertainment in collaborazione con Fondazione Canova e Museo Antonio Canova di Possagno, la mostra si avvale di un autorevole comitato scientifico coordinato dai curatori Mario Guderzo e Giuliano Pisani, su cui si innesta la direzione artistica di Luca Mazzieri, autore e regista di film d’arte. Il risultato è un racconto avvolgente “capace di spaziare dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, passando dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese”, ha spiegato l’amministratore delegato e supervisore creativo del progetto Renato Saporito.
Ad accogliere il pubblico è una monumentale installazione site specific creata da Fabrizio Plessi immaginando di immergersi nella mente dell’artista. Subito dopo un enorme blocco di marmo bianco, simile a quello di Carrara preferito da Canova, segna l’ingresso nella galassia della scultura.
Tra visioni illusorie e ricostruzioni scenografiche, sette temi e tre approfondimenti scandiscono l’itinerario nell’arte del maestro neoclassico, accostando allo splendore delle Tre Grazie la delicatezza di Amore e Psiche o la potenza degli Eroi.
Da non perdere, i disegni anatomici originali provenienti dalla Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità e il focus sul metodo di Canova, che con le sue innovazioni lasciò un segno indelebile nella storia della scultura mondiale.
Mentre Magister Giotto viaggia già tra il Giappone e la Russia, il format si rinnova mescolando ancora una volta arte, musica, parola e tecnologie. Obiettivo: esportare nel mondo le eccellenze della cultura italiana, ma anche allargare la base del pubblico di casa, soprattutto in direzione dei visitatori più giovani.
Magister Canova sarà in programma alla Scuola Grande della Misericordia di Venezia dal 16 giugno al 22 novembre.
Vedi anche:
• FOTO: Viaggio nella mente del Maestro. Canova a Venezia
• Magister Canova
• A Venezia è in arrivo Magister Canova
• Giotto, Canova, Raffaello. Parola d'ordine: investire in bellezza
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