Fino alla fine di maggio

Palladio +

 

L.S.

06/04/2015

Vicenza - Il Palladio Museum è teatro di un ciclo di conferenze aperte al pubblico che fino alla fine di maggio rifletteranno sui temi dell’alimentazione e della nutrizione del pianeta proposti da Expo Milano. Attraverso una serie di incontri verrà analizzata la trasformazione del Veneto che con il grande progetto ideale, economico, amministrativo e artistico del Palladianesimo cambiò il proprio volto creando un modello diffuso poi in tutto il mondo.

GUIDA D'ARTE DI VICENZA

Le bonifiche e la costruzione di una rete infrastrutturale di canali e strade, alla fine del Cinquecento determinarono l’autonomia produttiva di derrate alimentari liberando la Serenissima dall’importazione di grano turco e permettendo anche l’introduzione di nuove colture, come quella del mais e del riso.

Fu Andrea Palladio a dare risposta alle esigenze di razionalità produttiva e alle derivanti necessità di affermazione sociale dei pionieri della trasformazione agricola ed economica. Per gli aristocratici committenti che non si accontentavano certo di vivere in fattorie, Palladio inventò un nuovo tipo di residenza: le ville, macchine congegnate per supportare il lavoro dei campi, e al tempo stesso esibire l’aspetto di edifici monumentali ispirati alla tradizione degli antichi Romani.

Un’idea rivoluzionria che nella Repubblica Serenissima esercitò anche funzione di “design sociale” distinguendo i gentiluomini dai cortigiani, vale a dire persone che trascorrevano parte dell’anno in campagna a gestire la propria azienda, senza però rinunciare alla qualità architettonica della propria residenza, alla lettura dei classici latini e alla ricerca del benessere.

La singolarità della storia della villa nel Veneto che risiede nella capacità di coniugare sviluppo produttivo e bellezza, sia degli edifici, sia del contesto, sarà dunque oggetto di un’indagine a puntate affidata a specialisti in storia, storia economica, storia dell’arte e dell’architettura che daranno luogo ad una riflessione articolata su una sfida vinta e tutt’oggi tenuta in grande considerazione.

Programma completo:
Venerdì 13 marzo 2015, ore 20,45
Sala degli imperatori, Villa Poiana - Via Castello, 43, Poiana Maggiore (VI)
Palladio + territorio (Antonio Foscari, Università IUAV di Venezia - Edoardo Demo, Università degli Studi di Verona)

Venerdì 20 marzo 2015, ore 20,45
Sala Bernardi, Parrocchia - P.za S. Pio X, 5, San Martino di Lupari (PD)
Palladio + agricoltura (Guido Beltramini, CISA Andrea Palladio - Edoardo Demo, Università degli Studi di Verona)

Venerdì 27 marzo 2015, ore 20,45
Sala Consiliare, Villa Fantin - Via della Vittoria, 19, Piombino Dese (PD)
Palladio + vita in villa (Francesco Monicelli)

Venerdì 10 aprile 2015, ore 20,45
Museo e Gipsoteca Canova, Via Antonio Canova, 74, Possagno (TV)
Palladio + paesaggio (Elena Svalduz, Università degli Studi di Padova)

Lunedì 20 aprile 2015, ore 20,45
Sala Consiliare, Castello dei Da Peraga - ingresso da Via Arrigoni, 1, Vigonza (PD)
Palladio + America (Guido Beltramini, CISA Andrea Palladio)

Lunedì 27 aprile 2015, ore 20,45
Municipio, Via Veneto 2, Vigonovo (VE)
Palladio + Russia (Federica Rossi, visiting professor presso l’Istituto di architettura MARKHI di Mosca)

Lunedì 4 maggio 2015, ore 20,45
Teatro Falcone Borsellino, Via Roma 44 , Limena (PD)
Palladio + acqua (Antonio Foscari, Università IUAV di Venezia e Walter Pancera, Università di Padova)

Lunedì 11 maggio 2015, ore 20,45
Parco tecnologico ambientale, Via Malcolm, 15 – Loc. Roa, CASTELLAVAZZO, Longarone (BL)
Palladio + colori (Guido Beltramini CISA Andrea Palladio e Barbara Savy, Università di Padova)

Lunedì 18 maggio 2015, ore 20,45
Villa Caffo Navarrini, Via Bassano 21, Rossano Veneto (VI)
Palladio + cibo (Francesco Monicelli)

Venerdì 29 maggio 2015, ore 20,45
Villa Caldogno - Via Giacomo Zanella 3, Caldogno (VI)
Palladio + Inghilterra (Howard Burns, Scuola Normale Superiore di Pisa)