Margareta van Eyck

Groeninge Museum

 
DESCRIZIONE:
Dipinto nel 1439, questo prezioso olio su tavola è una delle ultime opere di Jan van Eyck e uno dei primi ritratti della storia europea dedicati da un artista alla propria moglie. Originariamente faceva parte di un dittico, che comprendeva anche un autoritratto di van Eyck: un’opera perduta o forse il Ritratto di uomo con turbante rosso custodito alla National Gallery di Londra, in cui molti hanno riconosciuto i lineamenti del pittore.
 
Non era bella Margareta, ma fino al XVIII secolo la sua effigie fu il vanto della Gilda dei Pittori di Bruges, che ogni anno in occasione della festa di San Luca la esponevano nella loro cappella. Non a caso il dipinto sfoggia tutta la finezza dei ritratti di van Eyck: l’uso della luce e del colore, il naturalismo e il gusto per i dettagli - dall’abito ai ricami del velo e all’elaborata acconciatura - fino alla caratterizzazione psicologica, evidente nelle labbra serrate in un gesto volitivo e nello sguardo limpido, fisso negli occhi dello spettatore.
 
Ritratta di tre quarti, la figura di Margareta spicca contro il fondo scuro in una rappresentazione intima e informale, per nulla idealizzata, come testimonia la sproporzione tra la testa e il busto. Segno che il dipinto nacque per essere esposto tra le mura domestiche, probabilmente in occasione di una ricorrenza privata della coppia.
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