Massimo Pastore. As You Like It

Massimo Pastore. As You Like It, Bari
Dal 5 December 2014 al 11 January 2015
Bari
Luogo: Galleria Museo Nuova / Galleria BLUorG
Indirizzo: Strada dei Gesuiti 13 / via Marcello Celentano 92/94
Curatori: Denis Curti, Antonio Maiorino Marrazzo
Enti promotori:
- Galleria PrimoPiano Napoli
- Officina Italian Design
E-Mail info: museonuovaera@alice.it
Sito ufficiale: http://www.museonuovaera.it
La Galleria Museo Nuova Era e la Galleria Bluorg presentano il progetto fotografico “As You Like It” di Massimo Pastore,unite in una contemporaneità espositiva per creare una relazione e un itinerario che per i visitatori/ospiti, con un duplice percorso, si trasformerà in viaggio nel viaggio, narrazione della narrazione.
Quello esperito nella Galleria Museo Nuova Era sarà un percorso che farà entrare il visitatore/ospite, in una traslazione emozionale ed esperienziale, nelle aree comuni di quest’opera che nasce site specific ab origine e reitera, in questa esecuzione barese, la sua natura in un processo dove il progetto si ri-trasforma.
L'altro passaggio sarà messo in scena alla Galleria Bluorg, luogo dove saranno allestiti i momenti più intimi e privati, quelli delle stanze, che i personaggi di quest’opera composita hanno scelto quale luogo di svelamento delle proprie esistenze.
La simultaneità espositiva e la distanza geografica delle due gallerie baresi s’intersecano alla Galleria PrimoPiano di Napoli che è stato il luogo dove tutto quanto è stato realizzato dall’artista nel corso di sette anni.
Dal testo di Anita Pepe:
“[...] il ciclo trova unità come racconto – e non puro catalogo - di reazioni. Come ci comportiamo quando veniamo sedotti dalla libertà (vigilata) di essere protagonisti e co-autori? I criteri concordati dovrebbero rassicurarci, ma... sappiamo ancora scegliere non tanto il modo in cui vogliamo essere rappresentati, quanto quello che ci rappresenta?
C'è chi abbatte le barriere mettendosi a nudo; chi coglie la palla al balzo e si trasforma in performer; chi gioca; chi fissa o distoglie lo sguardo. Esibizionismo, pudore, estro, provocazione, fuga, soggezione. Come si entra in casa d'altri, sapendo che quella casa rappresenta, metaforicamente, il suo mestiere d'artista? Come ci si colloca il proprio corpo?
Il pubblico entra lentamente nel gioco, provando per prima cosa a indovinare le relazioni tra quei volti, quei piedi, quegli occhi, e le loro identità. Fratelli, amanti, turisti, amici”.
Massimo Pastore “ha chiesto ai suoi soggetti di farsi ritrarre prevalentemente in una fase di sospensione dalla vita, la solita vita. Molti sono infatti in vacanza, e nella valigia hanno forse pigiato aspettative, sogni, nuove possibilità. Oppure hanno trascinato fino alla meta una zavorra, e adesso sono pronti a scaricarla. Chi può dirlo? E soprattutto chi può sapere fino in fondo cosa accade nell'animo di chi arriva in una città – Napoli - che non è mai neutrale e che, nel bene e nel male, può farti ubriacare ed illudere?”.
54 fotografie - stampa in bianco e nero ai sali d’argento – cm 20x30 ca
stampe a cura di Massimo Pastore in collaborazione con il Maestro Anna Santonicola
Il catalogo “As You Like It” editoda Edizioni Scientifiche a Artistiche – cm 24x28 – pagine 96 - Italiano/ inglese
con testi critici di: Nicola Davide Angerame (filosofo, critico e curatore), Antonio Maiorino Marrazzo (Curatore e gallerista), Andrea Viliani (curatore), Denis Curti (curatore – storico della fotografia), Marina Presciutti (scrittrice).
Nato a Napoli nel 1971 Massimo Pastore inizia il suo percorso artistico da autodidatta e nel 1997 decide di dedicarsi alla fotografia lavorando prima come assistente di laboratorio di sviluppo e stampa fotografica e successivamente come assistente fotografo. Nel 1999 inaugura a Napoli la sua prima personale di fotografia “Di Luce Propria” affermandosi come ritrattista. Contestualmente alla sua ricerca artistica inizia a collaborare con la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia organizzando corsi di fotografia e di sviluppo e stampa del bianco e nero rivolti a ragazzi socialmente disagiati. Nel 2003 si diploma in fotografia all’IEAO di Perugia e segue diversi workshops di fotografia. Nel 2006 crea con Antonio Maiorino PrimoPiano Napoli, una galleria impegnata nella ricerca e nell’esposizione di artisti che lavorano con la fotografia, nonchè laboratorio personale e collettivo.
Le sue fotografie sono state pubblicate su quotidiani e riviste italiane e internazionali: MAX, Corriere della Sera, Corriere del Mezzogiorno, City, La Repubblica, L’Espresso, Flash Art, Neues Deutschland, Die Junge Welt.
Ha esposto i suoi lavori in varie mostre collettive in Italia e all’estero tra le quali si segnalano:
“Poi Piovve dentro l’altra fantasia” rassegna di video art - Osservatorio Astronomico Capodimonte Napoli a cura di Marcella Ferro “Geist des Ortes(e)” Galleria PrimoPiano Berlino a cura di Antonio Maiorino Marrazzo, Natascia Festa e Valeria Parrella. “The State of the Art” Accademia di Romania – Roma a cura di Luisa Conte. “Open Space II”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Cosenza, a cura di Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani. “Thanatos” Galleria PrimoPiano Napoli. “Gli anziani senza amore muoiono” Palazzo Leopardi Roma – dove riceve la menzione speciale. “I Love You – I love You Really” Stephane Ackermann Agence d’Art Contemporain Luxembourg. “Ritorno alla Grande Via” Galleria PrimoPiano Napoli e Galleria Immaginaria Firenze. “L’Arte del 900” 26^ Biennale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino dove riceve la menzione speciale per la miglior fotografia umoristica. “Atemporale” Galleria Mivhs, Casavatore (Na). “O si è assunti o si precipita” Galleria PrimoPiano Napoli a cura di Antonio Maiorino Marrazzo. “Monolithos” Sala Miretti, Savogliano – Cuneo e al Complesso Monumetale Di Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni.
Quello esperito nella Galleria Museo Nuova Era sarà un percorso che farà entrare il visitatore/ospite, in una traslazione emozionale ed esperienziale, nelle aree comuni di quest’opera che nasce site specific ab origine e reitera, in questa esecuzione barese, la sua natura in un processo dove il progetto si ri-trasforma.
L'altro passaggio sarà messo in scena alla Galleria Bluorg, luogo dove saranno allestiti i momenti più intimi e privati, quelli delle stanze, che i personaggi di quest’opera composita hanno scelto quale luogo di svelamento delle proprie esistenze.
La simultaneità espositiva e la distanza geografica delle due gallerie baresi s’intersecano alla Galleria PrimoPiano di Napoli che è stato il luogo dove tutto quanto è stato realizzato dall’artista nel corso di sette anni.
Dal testo di Anita Pepe:
“[...] il ciclo trova unità come racconto – e non puro catalogo - di reazioni. Come ci comportiamo quando veniamo sedotti dalla libertà (vigilata) di essere protagonisti e co-autori? I criteri concordati dovrebbero rassicurarci, ma... sappiamo ancora scegliere non tanto il modo in cui vogliamo essere rappresentati, quanto quello che ci rappresenta?
C'è chi abbatte le barriere mettendosi a nudo; chi coglie la palla al balzo e si trasforma in performer; chi gioca; chi fissa o distoglie lo sguardo. Esibizionismo, pudore, estro, provocazione, fuga, soggezione. Come si entra in casa d'altri, sapendo che quella casa rappresenta, metaforicamente, il suo mestiere d'artista? Come ci si colloca il proprio corpo?
Il pubblico entra lentamente nel gioco, provando per prima cosa a indovinare le relazioni tra quei volti, quei piedi, quegli occhi, e le loro identità. Fratelli, amanti, turisti, amici”.
Massimo Pastore “ha chiesto ai suoi soggetti di farsi ritrarre prevalentemente in una fase di sospensione dalla vita, la solita vita. Molti sono infatti in vacanza, e nella valigia hanno forse pigiato aspettative, sogni, nuove possibilità. Oppure hanno trascinato fino alla meta una zavorra, e adesso sono pronti a scaricarla. Chi può dirlo? E soprattutto chi può sapere fino in fondo cosa accade nell'animo di chi arriva in una città – Napoli - che non è mai neutrale e che, nel bene e nel male, può farti ubriacare ed illudere?”.
54 fotografie - stampa in bianco e nero ai sali d’argento – cm 20x30 ca
stampe a cura di Massimo Pastore in collaborazione con il Maestro Anna Santonicola
Il catalogo “As You Like It” editoda Edizioni Scientifiche a Artistiche – cm 24x28 – pagine 96 - Italiano/ inglese
con testi critici di: Nicola Davide Angerame (filosofo, critico e curatore), Antonio Maiorino Marrazzo (Curatore e gallerista), Andrea Viliani (curatore), Denis Curti (curatore – storico della fotografia), Marina Presciutti (scrittrice).
Nato a Napoli nel 1971 Massimo Pastore inizia il suo percorso artistico da autodidatta e nel 1997 decide di dedicarsi alla fotografia lavorando prima come assistente di laboratorio di sviluppo e stampa fotografica e successivamente come assistente fotografo. Nel 1999 inaugura a Napoli la sua prima personale di fotografia “Di Luce Propria” affermandosi come ritrattista. Contestualmente alla sua ricerca artistica inizia a collaborare con la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia organizzando corsi di fotografia e di sviluppo e stampa del bianco e nero rivolti a ragazzi socialmente disagiati. Nel 2003 si diploma in fotografia all’IEAO di Perugia e segue diversi workshops di fotografia. Nel 2006 crea con Antonio Maiorino PrimoPiano Napoli, una galleria impegnata nella ricerca e nell’esposizione di artisti che lavorano con la fotografia, nonchè laboratorio personale e collettivo.
Le sue fotografie sono state pubblicate su quotidiani e riviste italiane e internazionali: MAX, Corriere della Sera, Corriere del Mezzogiorno, City, La Repubblica, L’Espresso, Flash Art, Neues Deutschland, Die Junge Welt.
Ha esposto i suoi lavori in varie mostre collettive in Italia e all’estero tra le quali si segnalano:
“Poi Piovve dentro l’altra fantasia” rassegna di video art - Osservatorio Astronomico Capodimonte Napoli a cura di Marcella Ferro “Geist des Ortes(e)” Galleria PrimoPiano Berlino a cura di Antonio Maiorino Marrazzo, Natascia Festa e Valeria Parrella. “The State of the Art” Accademia di Romania – Roma a cura di Luisa Conte. “Open Space II”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Cosenza, a cura di Fabio De Chirico e Carmelo Cipriani. “Thanatos” Galleria PrimoPiano Napoli. “Gli anziani senza amore muoiono” Palazzo Leopardi Roma – dove riceve la menzione speciale. “I Love You – I love You Really” Stephane Ackermann Agence d’Art Contemporain Luxembourg. “Ritorno alla Grande Via” Galleria PrimoPiano Napoli e Galleria Immaginaria Firenze. “L’Arte del 900” 26^ Biennale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino dove riceve la menzione speciale per la miglior fotografia umoristica. “Atemporale” Galleria Mivhs, Casavatore (Na). “O si è assunti o si precipita” Galleria PrimoPiano Napoli a cura di Antonio Maiorino Marrazzo. “Monolithos” Sala Miretti, Savogliano – Cuneo e al Complesso Monumetale Di Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni.
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