Maria Antonietta Scarpari. The colour of the money

Maria Antonietta Scarpari. The colour of the money, Lu.C.C.A
Dal 20 May 2014 al 22 June 2014
Lucca
Luogo: Lu.C.C.A
Indirizzo: via Della Fratta 36
Orari: da martedì a domenica 10-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0583 571712
E-Mail info: info@luccamuseum.com
Sito ufficiale: http://www.luccamuseum.com/it
"Il denaro come specchio dell’anima? I soldi come unico strumento di conoscenza e auto-conoscenza? Le banconote come mezzo per assicurarsi l’indulgenza per ogni cosa non positiva che abbia fatto parte della nostra esistenza? Il potere economico come autostrada per avvicinarsi all’apogeo della spiritualità?
In una società sempre più globale e globalizzata nella quale l’identità personale sembra una malattia da nascondere per poter essere accettati dalla società contemporanea, Maria Antonietta Scarpari ci presenta personaggi femminili schiavi del dio-denaro, succubi del suo fascino, imbrigliati dall’economia 2.0 e perduti dietro un libero arbitrio legato al dover apparire per esserci ed esistere.
La Scarpari sembra incredula di fronte a un mondo che giudica la persona dal proprio potere d’acquisto. Ne scaturiscono disegni che inneggiano alla libertà perduta che difficilmente ritroveremo in quanto non esiste una precisa volontà per farlo.
Catapultato in una prigione ovattata senza finestre che impedisce di vedere nel modo appropriato la realtà, l’individuo si crea una propria verità che lo appiattisce verso il basso.
La Scarpari sembra invitarci a ritrovare i valori primitivi dell’esistenza, regredire a una sensorialità primordiale per vedere il mondo con occhi nuovi.
Che colore hanno i soldi? E se fossero bianchi come un rotolo di carta ancora da scrivere o come la luce della nostra anima?"
Maurizio Vanni
In una società sempre più globale e globalizzata nella quale l’identità personale sembra una malattia da nascondere per poter essere accettati dalla società contemporanea, Maria Antonietta Scarpari ci presenta personaggi femminili schiavi del dio-denaro, succubi del suo fascino, imbrigliati dall’economia 2.0 e perduti dietro un libero arbitrio legato al dover apparire per esserci ed esistere.
La Scarpari sembra incredula di fronte a un mondo che giudica la persona dal proprio potere d’acquisto. Ne scaturiscono disegni che inneggiano alla libertà perduta che difficilmente ritroveremo in quanto non esiste una precisa volontà per farlo.
Catapultato in una prigione ovattata senza finestre che impedisce di vedere nel modo appropriato la realtà, l’individuo si crea una propria verità che lo appiattisce verso il basso.
La Scarpari sembra invitarci a ritrovare i valori primitivi dell’esistenza, regredire a una sensorialità primordiale per vedere il mondo con occhi nuovi.
Che colore hanno i soldi? E se fossero bianchi come un rotolo di carta ancora da scrivere o come la luce della nostra anima?"
Maurizio Vanni
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin