Goshka Macuga. To the Son of Man Who Ate the Scroll

© Goshka Macuga | Goshka Macuga, To the Son of Man Who Ate the Scroll, 2015
Dal 4 February 2016 al 19 June 2016
Milano
Luogo: Fondazione Prada
Indirizzo: largo Isarco 2
Telefono per informazioni: +39 02 5666 2611
E-Mail info: info@fondazioneprada.org
Sito ufficiale: http://www.fondazioneprada.org
La mostra “To the Son of Man Who Ate the Scroll” sarà presentata negli spazi del Podium e della Cisterna alla Fondazione Prada a Milano dal 4 febbraio al 19 giugno 2016.
Il progetto è ideato e curato da Goshka Macuga (Varsavia, Polonia) che nella sua ricerca artistica ricopre i ruoli normalmente distinti dell’autore, curatore, collezionista, ricercatore e ideatore di mostre.
L’artista opera nel punto d’incontro tra discipline diverse come scultura, installazione, fotografia, architettura e design.

“To the Son of Man Who Ate the Scroll” segna il culmine di una sua lunga e approfondita ricerca finalizzata a formulare una metodologia di categorizzazione di materiali e informazioni attorno a questioni fondamentali come il tempo, l’origine, la fine, il collasso e la rinascita.
Nella mostra l’artista esplora l’arte della retorica e la memoria artificiale come strumenti coordinati, in grado di organizzare e far progredire la conoscenza. Storicamente l’Ars memorativa (l’arte della memoria) getta le basi della memoria artificiale estendendo e sviluppando quella naturale attraverso visualizzazioni complesse che aiutano a ricordare specifiche informazioni.
Osservando con un distacco critico l’angoscia che accomuna l’umanità quando si accosta all’oggettività della propria fine, Macuga si pone un interrogativo fondamentale: quanto è importante affrontare la questione della “fine” nel contesto della pratica artistica attuale? La possibilità di pensare l’universo in maniera astratta e oggettiva e di concepire noi stessi come esseri umani ci permette di determinare l’epoca in cui viviamo come una delle molte ere dell’universo e di immaginare un’esistenza dopo di noi, un mondo post-umano governato dall’intelligenza artificiale.
Vedi anche:
- L'universo mondo di Goshka Macuga
Il progetto è ideato e curato da Goshka Macuga (Varsavia, Polonia) che nella sua ricerca artistica ricopre i ruoli normalmente distinti dell’autore, curatore, collezionista, ricercatore e ideatore di mostre.
L’artista opera nel punto d’incontro tra discipline diverse come scultura, installazione, fotografia, architettura e design.

“To the Son of Man Who Ate the Scroll” segna il culmine di una sua lunga e approfondita ricerca finalizzata a formulare una metodologia di categorizzazione di materiali e informazioni attorno a questioni fondamentali come il tempo, l’origine, la fine, il collasso e la rinascita.
Nella mostra l’artista esplora l’arte della retorica e la memoria artificiale come strumenti coordinati, in grado di organizzare e far progredire la conoscenza. Storicamente l’Ars memorativa (l’arte della memoria) getta le basi della memoria artificiale estendendo e sviluppando quella naturale attraverso visualizzazioni complesse che aiutano a ricordare specifiche informazioni.
Osservando con un distacco critico l’angoscia che accomuna l’umanità quando si accosta all’oggettività della propria fine, Macuga si pone un interrogativo fondamentale: quanto è importante affrontare la questione della “fine” nel contesto della pratica artistica attuale? La possibilità di pensare l’universo in maniera astratta e oggettiva e di concepire noi stessi come esseri umani ci permette di determinare l’epoca in cui viviamo come una delle molte ere dell’universo e di immaginare un’esistenza dopo di noi, un mondo post-umano governato dall’intelligenza artificiale.
Vedi anche:
- L'universo mondo di Goshka Macuga
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 3 October 2025 al 1 February 2026 Rovigo | Palazzo Roverella
Rodney Smith. Fotografia tra reale e surreale
-
Dal 3 October 2025 al 30 October 2025 Milano | Galleria Bottegantica
Boccioni e i Baer. La storia di una collezione ritrovata
-
Dal 2 October 2025 al 6 January 2026 Firenze | Palazzo Medici Riccardi
Clemen Parrocchetti. Ironia Ribelle
-
Dal 1 October 2025 al 1 February 2026 Torino | CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Lee Miller. Opere 1930-1955
-
Dal 27 September 2025 al 22 February 2026 Firenze | Museo degli Innocenti
Toulouse Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque
-
Dal 27 September 2025 al 1 February 2026 Parma | Palazzo Tarasconi
Dalì. Tra arte e mito