Pietro Spica. EuroShunga - EroSpica

Pietro Spica. Euroshunga - EroSpica, Acquarello su carta, cm. 12,5 x 18
Dal 22 October 2014 al 11 November 2014
Milano
Luogo: Studio Bolzani
Indirizzo: Galleria Strasburgo 3
Telefono per informazioni: +39 02 76001335
E-Mail info: studiobolzani@libero.it
Studio Bolzani inaugura ‘’ EuroShunga - EroSpica ‘’, dalle immagini della Primavera Pietro Spica interpreta l’Eros, in mostra saranno presentati circa 40, acquarelli, ispirati agli Shunga Giapponesi – Immagini della Primavera- e realizzati dall’artista con la sua inconfondibile tecnica e creatività. Un’ immagine dell’Eros che ricorda l’illustrazione di un sogno gioioso.
Inaugurazione mercoledì 22 ottobre ore 18.
Così l’artista presenta le sue opere :
Ho scoperto per la prima volta gli ‘’Shunga’’ o ‘’Immagini della Primavera’’, molti anni fa grazie al grande Bruno Munari, artista poliedrico che trascorreva ogni anno un paio di mesi in Giappone, innamorato degli origami, dei bonsai e dei paraventi.
La sua fascinazione per l’arte e le stampe giapponesi era dovuta anche alla scoperta del significato del suo cognome in quella cultura : MU- NA- RI significa infatti creare dal nulla.
Io poi anagrammando il suo cognome e nome scoprii anche ‘’unir un’ombra’’, in tutti i casi è stata proprio la estrema compostezza della stilizzazione del tratto e soprattutto la sapiente alternanza tra spazi pieni e spazi vuoti a suggerirmi di approfondire queste immagini, con l’aiuto prezioso di Angelo Bolzani e a renderle mie utilizzando il segno puntinato e pennellate morbide di acquerello, che ha peraltro una lunghissima tradizione nella patria del Sol Levante.
L’Eros nelle stampe era reso in maniera elegante e per nulla volgare, come in una rappresentazione teatrale di squisita fattura , alternando parti del corpo ad elementi esterni come kimoni e soprammobili.
Spero di essere riuscito a reinterpretare in modo nuovo ed originale l’eterno dialogo tra donne e uomini nella danza amorosa che evoca Immagini di Primavera.
Di questo abbiamo, credo, tutti una grande necessità.
Inaugurazione mercoledì 22 ottobre ore 18.
Così l’artista presenta le sue opere :
Ho scoperto per la prima volta gli ‘’Shunga’’ o ‘’Immagini della Primavera’’, molti anni fa grazie al grande Bruno Munari, artista poliedrico che trascorreva ogni anno un paio di mesi in Giappone, innamorato degli origami, dei bonsai e dei paraventi.
La sua fascinazione per l’arte e le stampe giapponesi era dovuta anche alla scoperta del significato del suo cognome in quella cultura : MU- NA- RI significa infatti creare dal nulla.
Io poi anagrammando il suo cognome e nome scoprii anche ‘’unir un’ombra’’, in tutti i casi è stata proprio la estrema compostezza della stilizzazione del tratto e soprattutto la sapiente alternanza tra spazi pieni e spazi vuoti a suggerirmi di approfondire queste immagini, con l’aiuto prezioso di Angelo Bolzani e a renderle mie utilizzando il segno puntinato e pennellate morbide di acquerello, che ha peraltro una lunghissima tradizione nella patria del Sol Levante.
L’Eros nelle stampe era reso in maniera elegante e per nulla volgare, come in una rappresentazione teatrale di squisita fattura , alternando parti del corpo ad elementi esterni come kimoni e soprammobili.
Spero di essere riuscito a reinterpretare in modo nuovo ed originale l’eterno dialogo tra donne e uomini nella danza amorosa che evoca Immagini di Primavera.
Di questo abbiamo, credo, tutti una grande necessità.
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