Robert Mapplethorpe

© Robert Mapplethorpe Foundation | Robert Mapplethorpe, Autoritratto, 1980
Dal 2 December 2011 al 9 April 2012
Milano
Luogo: Fondazione FORMA per la Fotografia
Indirizzo: Piazza Tito Lucrezio Caro 1
Orari: martedi-domenica dalle 10 alle 20, Giovedì e Venerdì dalle 10 alle 22
Costo del biglietto: Intero: 7,50 euro Ridotto: 6 euro
Telefono per informazioni: 02.5811.8067/ 02.8907.5419
E-Mail info: info@formafoto.it
Sito ufficiale: http://www.formafoto.it
Giovedì 1 dicembre alle 18.30 presso Fondazione Forma per la Fotografia inaugura la mostra Robert Mapplethorpe.
Per la prima volta a Milano, una grande retrospettiva ripercorre la carriera e l’opera di Robert Mapplethorpe, tra I più importanti autori del Novecento che ha influenzato con le sue immagini dalla composizione perfetta, generazioni di fotografi e artisti.
Il suo tempo è la New York degli anni Settanta e Ottanta, quella della rivoluzione pop, del new dada e di Andy Warhol; la città creativa e disinibita della liberazione sessuale, dell’esplosione della performance e della body art.
Mapplethorpe è oggi unanimemente considerato uno dei più importanti fotografi del ventesimo secolo perché, come i grandi artisti sanno fare, è riuscito a essere nello stesso tempo classico e attuale: testimone del proprio tempo e astratto in una sorta di perfetta atemporalità. Le fotografie di Robert Mapplethorpe sono rigorose, composte, curate nel minimo dettaglio. I corpi, come i fiori, sono impeccabili, ritratti in ambientazioni quasi asettiche, i loro movimenti sono armonici e ricordano gli studi dell’arte e della scultura rinascimentali. La ricerca della perfezione, mito irraggiungibile per la maggior parte degli artisti, è per Robert Mapplethorpe la condizione necessaria da raggiungere in ogni suo scatto.
La mostra, proveniente dalla Robert Mapplethorpe Foundation di New York, comprende 178 fotografie e rappresenta un’occasione unica per ripercorrere, con un unico sguardo retrospettivo, il lavoro di Mapplethorpe, dalle prime polaroid di inizio anni Settanta, fino ai suoi celebri still life, ai fiori, ai ritratti, alla sconcertante serie dedicata a Lisa Lyon, alle splendide immagini dedicate al corpo maschile, indagato e celebrato come mai prima di allora, all’omaggio alla sua musa Patti Smith, agli insoliti, teneri e malinconici ritratti di bambini.
“Spesso l’arte contemporanea mi mette in crisi perché la trovo imperfetta. Per essere perfetta non è che debba essere giusta dal punto di vista anatomico. Un ritratto di Picasso è perfetto. Non c’è niente di contestabile. Nelle mie fotografie migliori non c’è niente di contestabile – così è. È quello che cerco di ottenere”.
L’estrema contemporaneità e la grande classicità di Mapplethorpe è tutta in questa possibile perfezione da raggiungere e da realizzare nel breve lasso di tempo di uno scatto, di una sessione di posa.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Contrasto.
Per la prima volta a Milano, una grande retrospettiva ripercorre la carriera e l’opera di Robert Mapplethorpe, tra I più importanti autori del Novecento che ha influenzato con le sue immagini dalla composizione perfetta, generazioni di fotografi e artisti.
Il suo tempo è la New York degli anni Settanta e Ottanta, quella della rivoluzione pop, del new dada e di Andy Warhol; la città creativa e disinibita della liberazione sessuale, dell’esplosione della performance e della body art.
Mapplethorpe è oggi unanimemente considerato uno dei più importanti fotografi del ventesimo secolo perché, come i grandi artisti sanno fare, è riuscito a essere nello stesso tempo classico e attuale: testimone del proprio tempo e astratto in una sorta di perfetta atemporalità. Le fotografie di Robert Mapplethorpe sono rigorose, composte, curate nel minimo dettaglio. I corpi, come i fiori, sono impeccabili, ritratti in ambientazioni quasi asettiche, i loro movimenti sono armonici e ricordano gli studi dell’arte e della scultura rinascimentali. La ricerca della perfezione, mito irraggiungibile per la maggior parte degli artisti, è per Robert Mapplethorpe la condizione necessaria da raggiungere in ogni suo scatto.
La mostra, proveniente dalla Robert Mapplethorpe Foundation di New York, comprende 178 fotografie e rappresenta un’occasione unica per ripercorrere, con un unico sguardo retrospettivo, il lavoro di Mapplethorpe, dalle prime polaroid di inizio anni Settanta, fino ai suoi celebri still life, ai fiori, ai ritratti, alla sconcertante serie dedicata a Lisa Lyon, alle splendide immagini dedicate al corpo maschile, indagato e celebrato come mai prima di allora, all’omaggio alla sua musa Patti Smith, agli insoliti, teneri e malinconici ritratti di bambini.
“Spesso l’arte contemporanea mi mette in crisi perché la trovo imperfetta. Per essere perfetta non è che debba essere giusta dal punto di vista anatomico. Un ritratto di Picasso è perfetto. Non c’è niente di contestabile. Nelle mie fotografie migliori non c’è niente di contestabile – così è. È quello che cerco di ottenere”.
L’estrema contemporaneità e la grande classicità di Mapplethorpe è tutta in questa possibile perfezione da raggiungere e da realizzare nel breve lasso di tempo di uno scatto, di una sessione di posa.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Contrasto.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 24 July 2025 al 30 September 2025 Roma | Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
La Conversione di Saulo di Caravaggio
-
Dal 27 September 2025 al 22 February 2026 Pistoia | Palazzo de' Rossi
In visita | Giacomo Balla
-
Dal 22 July 2025 al 2 November 2025 Milano | Palazzo Reale
Valerio Berruti. More than kids
-
Dal 19 July 2025 al 9 November 2025 Aosta | Centro Saint-Bénin
Brassaï. L’occhio di Parigi
-
Dal 17 July 2025 al 2 November 2025 Cortona | Sedi varie
Cortona On The Move 2025 - Come Together
-
Dal 17 July 2025 al 30 November 2025 Roma | Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Giovanni Paolo II, l'uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti