Konstantin K. Zlatev. Crossroads

Konstantin K. Zlatev. Crossroads, 1Opera Gallery - Palazzo Diomede Carafa, Napoli
Dal 27 February 2014 al 23 March 2014
Napoli
Luogo: 1Opera Gallery - Palazzo Diomede Carafa
Indirizzo: San Biagio dei Librai 121
Curatori: Giuseppe Ruffo, Pietro Tatafiore
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 393 3641664
E-Mail info: info@1opera.it
Sito ufficiale: http://www.1opera.it
L’artista bulgaro d’adozione americana Konstantin K. Zlatev arriva a Napoli, per una personale che aprirà al pubblico dal 27 febbraio presso 1Opera, a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore. The Last Gun e The Street Musician sono le due opere che presenterà al pubblico italiano, istallazioni di forte impatto che portano avanti una doppia riflessione, oscillando tra tradizione e spinta alla modernità, con tutti i suoi dilemmi.
Designer industriale e artista specializzato nelle installazioni, The Last Gun (opera vincitrice premio scultura Premio Arte Laguna 2013) fonde arte, meccanica e robotica: mettendo in essere una molteplice rappresentazione degli eccessi della guerra, l’artista riporta lo spettatore alla guerra dei Sette Anni (presa ad esempio come momento di ferocia tra le popolazioni). La colonna sonora del film “l’ultimo dei moicani” suona attraverso un flauto robotico, dal quale scaturisce un meccanismo che descrive i momenti salienti della corsa alle armi degli Stati Uniti.
The Street Musician, invece, è un omaggio alla sua terra, la Bulgaria, e alle sue tradizioni. Il Kaval, un flauto tradizionalmente suonato dai pastori di montagna, viene riproposto dall’artista in chiave robotica a tracciare un ponte – e al tempo stesso a tranciare ogni contatto – tra quello che era un pezzo importante della tradizione culturale bulgara del passato e quello che oggi sembra esser diventato un pezzo di fabbrica.
L’appuntamento è dunque il 27 febbraio ore 18, a 1Opera, a palazzo Diomede Carafa, al centro di Napoli.
Chiara Minieri
Designer industriale e artista specializzato nelle installazioni, The Last Gun (opera vincitrice premio scultura Premio Arte Laguna 2013) fonde arte, meccanica e robotica: mettendo in essere una molteplice rappresentazione degli eccessi della guerra, l’artista riporta lo spettatore alla guerra dei Sette Anni (presa ad esempio come momento di ferocia tra le popolazioni). La colonna sonora del film “l’ultimo dei moicani” suona attraverso un flauto robotico, dal quale scaturisce un meccanismo che descrive i momenti salienti della corsa alle armi degli Stati Uniti.
The Street Musician, invece, è un omaggio alla sua terra, la Bulgaria, e alle sue tradizioni. Il Kaval, un flauto tradizionalmente suonato dai pastori di montagna, viene riproposto dall’artista in chiave robotica a tracciare un ponte – e al tempo stesso a tranciare ogni contatto – tra quello che era un pezzo importante della tradizione culturale bulgara del passato e quello che oggi sembra esser diventato un pezzo di fabbrica.
L’appuntamento è dunque il 27 febbraio ore 18, a 1Opera, a palazzo Diomede Carafa, al centro di Napoli.
Chiara Minieri
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 3 October 2025 al 1 February 2026 Rovigo | Palazzo Roverella
Rodney Smith. Fotografia tra reale e surreale
-
Dal 3 October 2025 al 30 October 2025 Milano | Galleria Bottegantica
Boccioni e i Baer. La storia di una collezione ritrovata
-
Dal 2 October 2025 al 6 January 2026 Firenze | Palazzo Medici Riccardi
Clemen Parrocchetti. Ironia Ribelle
-
Dal 1 October 2025 al 1 February 2026 Torino | CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Lee Miller. Opere 1930-1955
-
Dal 27 September 2025 al 22 February 2026 Firenze | Museo degli Innocenti
Toulouse Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque
-
Dal 27 September 2025 al 1 February 2026 Parma | Palazzo Tarasconi
Dalì. Tra arte e mito