Claudia Peill. Oltre il presente. Archeologia del domani
Claudia Peill - Oltre il presente. Archeologia del domani, Museo di Roma in Trastevere
Dal 22 May 2024 al 8 September 2024
Roma
Luogo: Museo di Roma in Trastevere
Indirizzo: Piazza Sant'Egidio 1/b
Orari: da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00 Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura Chiuso il lunedì
Curatori: Giorgia Calò
Enti promotori:
- Roma Capitale
- Assessorato alla Cultura
- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Telefono per informazioni: +39 060608
E-Mail info: bstrastevere@zetema.it
Sito ufficiale: http://www.museodiromaintrastevere.it
Claudia Peill, opera sul crinale tra pittura e fotografia restituendoci sguardi urbani in cui l’antico si fonde e confonde con il contesto industriale della città, in questo caso Roma.
Claudia Peill lavora costantemente sull’idea del doppio usando a pari livello tanto la pittura quanto la fotografia in uno stato costante di inganno percettivo. I diversi livelli dell’immagine fotografica elaborata in digitale, che rimanda a un luogo preciso estrapolandone frammenti di realtà, vengono restituiti al pubblico come forme decontestualizzate e pertanto difficilmente ricollocabili. A queste fanno da contraltare le stratificazioni pittoriche costituite da sovrapposizioni cromatiche, pause silenziose che completano la narrativa dell’immagine fotografica.
Prendendo una frase di Rudolf Arnheim “…il presente è pieno di materia tangibile, il remoto futuro ancora vuoto” (Visual Thinking, 1969) potremmo affermare che la fotografia è usata da Peill per fissare l’archeologia del presente, mentre alla pittura l’artista dà il compito di rappresentare il futuro fatto di vuoti ancora da riempire.
La mostra è a cura di Giorgia Calò ed è accompagnata dal libro monografico Non calpestare (Gangemi editore 2023), summa dell’ultima produzione di Claudia Peill.
Claudia Peill lavora costantemente sull’idea del doppio usando a pari livello tanto la pittura quanto la fotografia in uno stato costante di inganno percettivo. I diversi livelli dell’immagine fotografica elaborata in digitale, che rimanda a un luogo preciso estrapolandone frammenti di realtà, vengono restituiti al pubblico come forme decontestualizzate e pertanto difficilmente ricollocabili. A queste fanno da contraltare le stratificazioni pittoriche costituite da sovrapposizioni cromatiche, pause silenziose che completano la narrativa dell’immagine fotografica.
Prendendo una frase di Rudolf Arnheim “…il presente è pieno di materia tangibile, il remoto futuro ancora vuoto” (Visual Thinking, 1969) potremmo affermare che la fotografia è usata da Peill per fissare l’archeologia del presente, mentre alla pittura l’artista dà il compito di rappresentare il futuro fatto di vuoti ancora da riempire.
La mostra è a cura di Giorgia Calò ed è accompagnata dal libro monografico Non calpestare (Gangemi editore 2023), summa dell’ultima produzione di Claudia Peill.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 2 December 2025 al 19 February 2026
Milano | Centro Culturale di Milano
Walter Rosenblum. Il mondo e la tenerezza
-
Dal 30 November 2025 al 12 April 2026
Gallarate | Museo MA*GA
Kandinsky e l’Italia
-
Dal 29 November 2025 al 12 April 2026
Roma | Musei Capitolini
La Grecia a Roma
-
Dal 22 November 2025 al 3 May 2026
Torino | Sale Chiablese dei Musei Reali
Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio
-
Dal 20 November 2025 al 25 January 2026
Firenze | Palazzo Strozzi
Andro Eradze. Bones of Tomorrow
-
Dal 21 November 2025 al 28 March 2026
Cuneo | Complesso Monumentale di San Francesco
La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione