Barbara De Vivi. Due di due

Barbara De Vivi, Disegni dall'archivio, 2024, acrilico su carta. Collezione Privata. Courtesy Galleria Poggiali

 

Dal 19 July 2025 al 5 October 2025

Trento

Luogo: Galleria Civica

Indirizzo: Via Belenzani 44

Orari: Martedì - Domenica 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00. Lunedì chiuso

Curatori: Gabriele Lorenzoni e Carlo Sala

Costo del biglietto: Intero 2 €

Telefono per prevendita: +39 0465 670820

Telefono per informazioni: +39 0461 260224

E-Mail info: civica@mart.tn.it

Sito ufficiale: http://www.mart.tn.it


Il Mart conferma la sua attenzione per i linguaggi del contemporaneo, ampiamente esplorati e promossi attraverso i progetti realizzati alla Galleria Civica di Trento, e presenta la prima mostra museale dedicata alla giovane artista veneziana Barbara De Vivi.

Nata nel 1992 e formatasi all’interno dell’Atelier F dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, De Vivi predilige una pittura figurativa, mettendo in relazione motivi iconografici tradizionali con istanze personali.

Nel suo universo, intimo e potentemente risonante, la pittura e il disegno diventano strumenti di indagine psicologica ed esplorano le complesse dinamiche dell’identità, del corpo, delle relazioni affettive. Al centro il rapporto con la sorella, figura emblematica che si manifesta nelle opere come sdoppiamento, eco visiva e concettuale dell’artista stessa. In questo modo, De Vivi si cimenta con un tema, quello del doppio, profondamente radicato nella storia dell’arte e della psicanalisi, proponendone una nuova e personale interpretazione.

In mostra sono raccolte oltre 40 opere, tra cui molte realizzate per l’occasione. Tra i lavori esposti, anche delle preziose carte inedite di grandi dimensioni.

L’immagine guida del progetto proviene da un’ampia serie su carta di piccolo formato, confluita nel ciclo Disegni dall’archivio (2024/2025), e ritrae due sorelle gemelle che si abbracciano. Qui, come in altre opere presenti nel percorso espositivo, è evidente la riflessione sul tema del doppio come strumento formale per proiettare sé stessi su un altro soggetto e creare un punto di vista esterno su dinamiche umane, stati emotivi e psicologici.

La mostra è accompagnata da un catalogo di prossima pubblicazione edito dal Mart, con i contributi dei curatori Gabriele Lorenzoni e Carlo Sala e un saggio della storica dell’arte Miriam Rejas Del Pino.

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