Dopo la Sicilia

Courtesy of Gea Casolaro |
Dopo la Sicilia
02/09/2008
Le Sale espositive del Credito Siciliano, ad Acireale, propongono un’ ampia mostra fotografica, che presenta la Sicilia oltre gli stereotipi, così come hanno saputo vederla e raccontarla al mondo una trentina di grandi maestri internazionali della fotografia.
Al bando coppole, lupare, donne vestite rigorosamente di nero, fichi d’india e pecore, ovvero tutte quelle immagini che, nel mondo, hanno fissato la percezione di una certa Sicilia. Per presentare, invece, la realtà di un territorio che, con le sue peculiarità, certo forte delle sue tradizioni, si misura con la modernità, nella società, nell’economia, nella quotidianità.
Curata da Marco Meneguzzo, “Dopo la Sicilia” intende indagare i modi, i modelli e i metodi con cui fotografi, artisti che usano la fotografia, e video maker hanno guardato la Sicilia negli ultimi decenni.
“Il titolo, programmatico, vuole sottolineare – afferma Meneguzzo - che non si tratta della Sicilia cui ci hanno abituato i mass media e anche i grandi reporter del passato (anche recente): l’indagine parte proprio da “dopo” quella Sicilia, fatta di folklore ma anche di stereotipi, immagine di una Sicilia che forse non esiste più. Invece, questi artisti hanno esplorato il territorio vivendo in pieno il concetto di globalizzazione, e facendo così della Sicilia un terreno d’indagine dove trovare delle peculiarità inserite però nel grande processo di mondializzazione”.
Anche per questo, gli artisti selezionati – circa trenta – provengono da tutte le parti del mondo, e non sono nativi dell’isola: subiscono il fascino della Sicilia, ma mantengono ancora un distacco, ne percepiscono le contraddizioni ma non ne sono personalmente impregnati.
Gli artisti invitati, e che hanno aderito al progetto, sono: Gabriele Basilico, Marco Anelli, Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Stefania Beretta, Luca Campigotto, Gea Casolaro, Vincenzo Castella, Chiara Dynys, Ico Gasparri, Claudio Gobbi, Guido Guidi, Hiroyuki Masuyama, Francesco Jodice, Dominique Laugé, Luo Yongjin, Marcello Maloberti, Mocellin/Pellegrini, Multiplicity, Alessandro Natale, Adrian Paci, Thomas Struth, Carlo Valsecchi, Massimo Vitali, Luca Vitone, Xiong Wenyun, Silvio Wolf.
Accanto alla mostra, che durerà sino a febbraio 2009, sono previsti workshop gratuiti, affidati ad alcuni degli artisti selezionati, indirizzati a studenti universitari e delle accademie.
Un interessante catalogo accompagna la manifestazione, con un saggio critico del curatore, singole schede dedicate a ciascun partecipante – a cura di Ginevra Quadrio Curzio -, gli apparati scientifici, oltre naturalmente a un cospicuo corpus di immagini delle opere.
Dopo la Sicilia
Sede Galleria Credito Siciliano, Piazza Duomo 12, Acireale (CT)
Fino al 28 febbraio 2009
Ingresso libero lunedì chiuso
Informazioni al pubblico Galleria Credito Siciliano
Tel. +39 095.600.208 / 095.711.35.17
e-mail galleriearte@creval.it
www.creval.it
Al bando coppole, lupare, donne vestite rigorosamente di nero, fichi d’india e pecore, ovvero tutte quelle immagini che, nel mondo, hanno fissato la percezione di una certa Sicilia. Per presentare, invece, la realtà di un territorio che, con le sue peculiarità, certo forte delle sue tradizioni, si misura con la modernità, nella società, nell’economia, nella quotidianità.
Curata da Marco Meneguzzo, “Dopo la Sicilia” intende indagare i modi, i modelli e i metodi con cui fotografi, artisti che usano la fotografia, e video maker hanno guardato la Sicilia negli ultimi decenni.
“Il titolo, programmatico, vuole sottolineare – afferma Meneguzzo - che non si tratta della Sicilia cui ci hanno abituato i mass media e anche i grandi reporter del passato (anche recente): l’indagine parte proprio da “dopo” quella Sicilia, fatta di folklore ma anche di stereotipi, immagine di una Sicilia che forse non esiste più. Invece, questi artisti hanno esplorato il territorio vivendo in pieno il concetto di globalizzazione, e facendo così della Sicilia un terreno d’indagine dove trovare delle peculiarità inserite però nel grande processo di mondializzazione”.
Anche per questo, gli artisti selezionati – circa trenta – provengono da tutte le parti del mondo, e non sono nativi dell’isola: subiscono il fascino della Sicilia, ma mantengono ancora un distacco, ne percepiscono le contraddizioni ma non ne sono personalmente impregnati.
Gli artisti invitati, e che hanno aderito al progetto, sono: Gabriele Basilico, Marco Anelli, Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Stefania Beretta, Luca Campigotto, Gea Casolaro, Vincenzo Castella, Chiara Dynys, Ico Gasparri, Claudio Gobbi, Guido Guidi, Hiroyuki Masuyama, Francesco Jodice, Dominique Laugé, Luo Yongjin, Marcello Maloberti, Mocellin/Pellegrini, Multiplicity, Alessandro Natale, Adrian Paci, Thomas Struth, Carlo Valsecchi, Massimo Vitali, Luca Vitone, Xiong Wenyun, Silvio Wolf.
Accanto alla mostra, che durerà sino a febbraio 2009, sono previsti workshop gratuiti, affidati ad alcuni degli artisti selezionati, indirizzati a studenti universitari e delle accademie.
Un interessante catalogo accompagna la manifestazione, con un saggio critico del curatore, singole schede dedicate a ciascun partecipante – a cura di Ginevra Quadrio Curzio -, gli apparati scientifici, oltre naturalmente a un cospicuo corpus di immagini delle opere.
Dopo la Sicilia
Sede Galleria Credito Siciliano, Piazza Duomo 12, Acireale (CT)
Fino al 28 febbraio 2009
Ingresso libero lunedì chiuso
Informazioni al pubblico Galleria Credito Siciliano
Tel. +39 095.600.208 / 095.711.35.17
e-mail galleriearte@creval.it
www.creval.it
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