Dal 30 aprile il primo di due volumi uscirà in libreria edito da Panini Comics
Milo Manara incontra Caravaggio

Ludovica Sanfelice
16/04/2015
Milo Manara presenta il doppio volume a fumetti “Caravaggio. La tavolozza e la spada”. L’opera, costatagli anni di lavoro basati sullo studio rispettoso delle fonti e delle testimonianze dell’epoca, ripercorre la vita, gli eccessi, gli appetiti e le passioni di Michelangelo Merisi negli anni della permanenza romana alla fine del Cinquecento fino alla rocambolesca fuga.
Gli episodi burrascosi che scandiscono la biografia del maestro barocco, compresi ovviamente i dipinti che realizzò, si animano con rigore nelle tavole di Manara che, a sorpresa, nel rappresentare Caravaggio trae ispirazione dalla fisionomia di Andrea Pazienza. Un’intuizione maturata sulla scorta delle assonanze biografiche tra le esistenze dei due artisti, paragonati da Manara a fiaccole che bruciano su entrambe le estremità e per questo si consumano più rapidamente emanando però molta più luce.
La dimensione erotica cara all’autore, maestro indiscusso del genere, è presente nella passione per le donne ma appare sintetizzata con l'audacia che domina le opere del Caravaggio, e si accosta ad un’altra dimensione: quella architettonica della città eterna e dei suoi ruderi, quinta sovrastante dell’intenso periodo narrato nel fumetto, e incisa anche tanto nell’immaginario drammatico del pittore.
La pubblicazione, che racconta verità storiche senza scorciatoie romanzate, armonizzandosi tuttavia con la creatività che distingue il genio di Manara, promette quindi di appassionare i fan del fumetto d’autore e insieme i cultori della storia dell’arte.
Edita da Panini Comics, l’opera sarà inserita nella collana “Panini 9L” in due volumi, il primo dei quali sarà disponibile in libreria e fumetteria dal 30 aprile in due formati differenti: “Regular” e “Artist Edition”. Quest’ultima arricchita da una lettera che Manara indirizza a Caravaggio stesso.
Gli episodi burrascosi che scandiscono la biografia del maestro barocco, compresi ovviamente i dipinti che realizzò, si animano con rigore nelle tavole di Manara che, a sorpresa, nel rappresentare Caravaggio trae ispirazione dalla fisionomia di Andrea Pazienza. Un’intuizione maturata sulla scorta delle assonanze biografiche tra le esistenze dei due artisti, paragonati da Manara a fiaccole che bruciano su entrambe le estremità e per questo si consumano più rapidamente emanando però molta più luce.
La dimensione erotica cara all’autore, maestro indiscusso del genere, è presente nella passione per le donne ma appare sintetizzata con l'audacia che domina le opere del Caravaggio, e si accosta ad un’altra dimensione: quella architettonica della città eterna e dei suoi ruderi, quinta sovrastante dell’intenso periodo narrato nel fumetto, e incisa anche tanto nell’immaginario drammatico del pittore.
La pubblicazione, che racconta verità storiche senza scorciatoie romanzate, armonizzandosi tuttavia con la creatività che distingue il genio di Manara, promette quindi di appassionare i fan del fumetto d’autore e insieme i cultori della storia dell’arte.
Edita da Panini Comics, l’opera sarà inserita nella collana “Panini 9L” in due volumi, il primo dei quali sarà disponibile in libreria e fumetteria dal 30 aprile in due formati differenti: “Regular” e “Artist Edition”. Quest’ultima arricchita da una lettera che Manara indirizza a Caravaggio stesso.
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