Finanziata dal MiBACT dopo essere stata eletta terzo "luogo del cuore" nel 2010
La Chiesa di Santa Caterina a Lucca riapre dopo il restauro

La Cupola di Santa Caterina a Lucca - Comune di Lucca
E. Bramati
05/07/2014
Lucca - Sabato 5 luglio 2014 la Chiesa di Santa Caterina, di proprietà comunale, riapre alla cittadinanza dopo 18 mesi di lavori di consolidamento e restauro.
I lavori sono stati interamente finanziati dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo in seguito ad una campagna di sensibilizzazione portata avanti dal FAI. Nella classifica del 2010 del progetto nazionale "I luoghi del cuore", infatti, la chiesa aveva raggiunto il terzo posto, con 19.238 segnalazioni.
Il restauro dell'edificio, il più significativo esempio di edilizia religiosa barocca a Lucca realizzata nel 1738 dall'architetto Francesco Pini e decorato da Bartolomeo de' Santi e Lorenzo Castellotti, ha avuto come obiettivo il consolidamento strutturale e la riqualificazione delle superfici dipinte e decorative, sia interne, sia esterne. Il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza ha inoltre riportato allo splendore originario le due pale d'altare con la "Gloria nel nome di Gesù" e la "Madonna con Bambino che appare a S. Antonio da Padova".
Dopo l'inaugurazione, martedì 8 luglio alle ore 9.30, nell'Auditorium di San Romano saranno presentati i risultati del restauro, seguiti da una visita all'edificio. Nei giorni successivi la Chiesa sarà quindi teatro di concerti di musica classica e da visite guidate, che avranno luogo durante i due fine settimana successivi.
I lavori sono stati interamente finanziati dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo in seguito ad una campagna di sensibilizzazione portata avanti dal FAI. Nella classifica del 2010 del progetto nazionale "I luoghi del cuore", infatti, la chiesa aveva raggiunto il terzo posto, con 19.238 segnalazioni.
Il restauro dell'edificio, il più significativo esempio di edilizia religiosa barocca a Lucca realizzata nel 1738 dall'architetto Francesco Pini e decorato da Bartolomeo de' Santi e Lorenzo Castellotti, ha avuto come obiettivo il consolidamento strutturale e la riqualificazione delle superfici dipinte e decorative, sia interne, sia esterne. Il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza ha inoltre riportato allo splendore originario le due pale d'altare con la "Gloria nel nome di Gesù" e la "Madonna con Bambino che appare a S. Antonio da Padova".
Dopo l'inaugurazione, martedì 8 luglio alle ore 9.30, nell'Auditorium di San Romano saranno presentati i risultati del restauro, seguiti da una visita all'edificio. Nei giorni successivi la Chiesa sarà quindi teatro di concerti di musica classica e da visite guidate, che avranno luogo durante i due fine settimana successivi.
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