Dal 27 marzo al Museo Diocesano
Il Crocifisso restaurato di Donatello in mostra a Padova

L.S.
02/02/2015
Padova - Il crocifisso di Donatello, la cui attribuzione ha trovato conferma durante il recente restauro di cui è stato oggetto, sarà esposto accanto agli altri due crocifissi realizzati dal maestro fiorentino nel corso della sua vita all’interno della mostra “Donatello svelato. Capolavori a confronto. Il crocifisso della chiesa dei Servi a Padova, della Basilica del Santo e di Santa Croce a Firenze”.
La rassegna, cui sarà riservato il Salone dei Vescovi del Museo Diocesano di Padova dal 27 marzo fino al 26 luglio, sarà la prima occasione per ammirare le tre opere riunite e conoscere la storia della loro produzione, come la celebre gara tra Donatello e l’antagonista Filippo Brunelleschi, descritta dal Vasari nelle sue “Vite” a proposito del crocifisso di Santa Croce a Firenze; o per mettere a confronto i capolavori ed osservare il percorso compiuto dall’artista nell’arco della carriera.
Particolare attenzione sarà dedicata alla presentazione della scultura lignea del Crocifisso dell’antica chiesa padovana di Santa Maria dei Servi la cui paternità è stata riconosciuta a Donatello solo qualche anno fa grazie agli studi svolti all’Università di Napoli da Francesco Caglioti sulla scorta di ricerche presto dimenticate, condotte in precedenza da Marco Ruffini. Documentate nel dettaglio anche le diverse fasi del restauro e delle indagini tecniche e diagnostiche alle quali l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” hanno dato un sostanziale contributo.
La rassegna, cui sarà riservato il Salone dei Vescovi del Museo Diocesano di Padova dal 27 marzo fino al 26 luglio, sarà la prima occasione per ammirare le tre opere riunite e conoscere la storia della loro produzione, come la celebre gara tra Donatello e l’antagonista Filippo Brunelleschi, descritta dal Vasari nelle sue “Vite” a proposito del crocifisso di Santa Croce a Firenze; o per mettere a confronto i capolavori ed osservare il percorso compiuto dall’artista nell’arco della carriera.
Particolare attenzione sarà dedicata alla presentazione della scultura lignea del Crocifisso dell’antica chiesa padovana di Santa Maria dei Servi la cui paternità è stata riconosciuta a Donatello solo qualche anno fa grazie agli studi svolti all’Università di Napoli da Francesco Caglioti sulla scorta di ricerche presto dimenticate, condotte in precedenza da Marco Ruffini. Documentate nel dettaglio anche le diverse fasi del restauro e delle indagini tecniche e diagnostiche alle quali l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” hanno dato un sostanziale contributo.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dieci artisti per aprire le carceri al mondo
“Le Porte della Speranza”. Riparte con l’arte l’impegno del Vaticano per i detenuti
-
Padova | A Padova dal 16 ottobre
Da Picasso a Modigliani, i tesori di Roger Dutilleul a Palazzo Zabarella
-
Brescia | A Brescia il fumetto è arte fino al 15 febbraio 2026
Valentina e oltre: l’autunno di Brescia tra i sogni di Crepax e le illustrazioni di Jacovitti
-
Perugia | Dal 1° ottobre 2025 al 7 gennaio 2026
L’atteso ritorno: Raffaello a Perugia per il Giubileo della Speranza
-
Brescia | Dal 30 settembre al 15 febbraio al Museo di Santa Giulia
Guido Crepax a Brescia: in mostra un racconto lungo 50 anni
-
Milano | Parla l’artista e regista Ioana Păun
Le nuove frontiere del sogno. Al Museo della Scienza per la Notte dei Ricercatori