Laura Fernando e Anna Lucia Teodoro. Inaspettate Combinazioni

Laura Fernando e Anna Lucia Teodoro. Inaspettate Combinazioni
Dal 10 October 2014 al 24 October 2014
Treviso
Luogo: Spazio Open - Spazio Bevacqua Panigai
Indirizzo: piazza sant'Andrea 5/a
Orari: da mercoledì a venerdì 15-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0422 1856140
E-Mail info: art@spaziobevacquapanigai.com
Sito ufficiale: http://www.spazio-open.com
Quando due mondi contigui ma differenti si uniscono non possono far altro che generare Inaspettate Combinazioni.
E spesso il risultato è stupefacente.
La caratteristica che accomuna le due autrici è il costante studio e l'instancabile ricerca di materiali e colori, solo così le loro opere diventano così caratterizzanti da diventare uniche e tracciabili nel tempo e nello spazio. Due universi che si incontrano, mai coincidono, mai si allontanano.
Laura Fernando si è avvicinata al mondo del gioiello in modo graduale: dalla manipolazione dell'argilla alla fusione del vetro, fino ad arrivare a possedere l'antica arte orafa e le varie tecniche di lavorazione. Col tempo però ha cominciato a concepire le proprie creazioni attraverso l'uso di materiali poveri o presi in prestito dalla natura, come sassi, conchiglie, vetri o legni raccolti sulla spiaggia, solo così riesce a sperimentare forme, materiali o accostamenti particolari, occupandosi di tutto il processo creativo del suo gioiello contemporaneo dall'idea a realizzazione definitiva.
Anna Lucia di Teodoro presenta le sue opere di genere informale, surrealista-metafisica, è una sperimentatrice di tecniche associate all'uso dell'olio , dell'acrilico, dell'oro e dell'argento in polvere ed in foglia. I suoi dipinti trasmettono il suo coraggio nella ricerca della tecnica e del colore che si concretizza in particolari effetti pittorici per divenire poi trame preziose che si sovrappongono, come gabbie spezzate alle sottostanti stesure di macchia.
E spesso il risultato è stupefacente.
La caratteristica che accomuna le due autrici è il costante studio e l'instancabile ricerca di materiali e colori, solo così le loro opere diventano così caratterizzanti da diventare uniche e tracciabili nel tempo e nello spazio. Due universi che si incontrano, mai coincidono, mai si allontanano.
Laura Fernando si è avvicinata al mondo del gioiello in modo graduale: dalla manipolazione dell'argilla alla fusione del vetro, fino ad arrivare a possedere l'antica arte orafa e le varie tecniche di lavorazione. Col tempo però ha cominciato a concepire le proprie creazioni attraverso l'uso di materiali poveri o presi in prestito dalla natura, come sassi, conchiglie, vetri o legni raccolti sulla spiaggia, solo così riesce a sperimentare forme, materiali o accostamenti particolari, occupandosi di tutto il processo creativo del suo gioiello contemporaneo dall'idea a realizzazione definitiva.
Anna Lucia di Teodoro presenta le sue opere di genere informale, surrealista-metafisica, è una sperimentatrice di tecniche associate all'uso dell'olio , dell'acrilico, dell'oro e dell'argento in polvere ed in foglia. I suoi dipinti trasmettono il suo coraggio nella ricerca della tecnica e del colore che si concretizza in particolari effetti pittorici per divenire poi trame preziose che si sovrappongono, come gabbie spezzate alle sottostanti stesure di macchia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 3 October 2025 al 1 February 2026 Rovigo | Palazzo Roverella
Rodney Smith. Fotografia tra reale e surreale
-
Dal 3 October 2025 al 30 October 2025 Milano | Galleria Bottegantica
Boccioni e i Baer. La storia di una collezione ritrovata
-
Dal 2 October 2025 al 6 January 2026 Firenze | Palazzo Medici Riccardi
Clemen Parrocchetti. Ironia Ribelle
-
Dal 1 October 2025 al 1 February 2026 Torino | CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Lee Miller. Opere 1930-1955
-
Dal 27 September 2025 al 22 February 2026 Firenze | Museo degli Innocenti
Toulouse Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque
-
Dal 27 September 2025 al 1 February 2026 Parma | Palazzo Tarasconi
Dalì. Tra arte e mito