All'Antikenmuseum di Basilea oltre 70 opere dalle collezioni Santarelli e Zeri
Roma Eterna, in Svizzera un omaggio a 2000 anni di scultura
Scultore romano del I secolo d.C. (torso), leggermente posteriore (testa), Bacco, Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli
E. Bramati
05/06/2014
Dal 5 giugno al 16 novembre 2014, l’Antikenmuseum di Basilea apre le sue porte alla mostra "Roma Eterna. 2000 anni di scultura dalle collezioni Santarelli e Zeri".
Viaggeranno per la prima volta in Svizzera oltre 70 sculture provenienti dalle collezioni italiane della famiglia Santarelli e del critico e storico dell’arte Federico Zeri, i cui lasciti sono conservati presso importanti istituzioni come l’Accademia Carrara di Bergamo e Villa Medici di Roma.
Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma accosta le opere secondo le loro caratteristiche tematiche, formali e stilistiche. Passando dai ritratti, utilizzati come potente strumento politico attraverso le diverse epoche, si arriva a toccare i temi mitologici e allegorici, fino a quelli sacri.
Potranno essere ammirate opere dall’età imperiale romana fino a quella neoclassica, che insieme daranno risalto all’eterno fascino di Roma e alla sua capacità di assimilare e rielaborare la ricca eredità classica, creando un dialogo inesauribile nei secoli.
Chiude la rassegna una sezione allestita idealmente nella biblioteca di una dimora signorile dell’Urbe e dedicata alle sculture policrome in porfido e marmo colorato, uno dei cardini della Collezione Santarelli.
Viaggeranno per la prima volta in Svizzera oltre 70 sculture provenienti dalle collezioni italiane della famiglia Santarelli e del critico e storico dell’arte Federico Zeri, i cui lasciti sono conservati presso importanti istituzioni come l’Accademia Carrara di Bergamo e Villa Medici di Roma.
Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma accosta le opere secondo le loro caratteristiche tematiche, formali e stilistiche. Passando dai ritratti, utilizzati come potente strumento politico attraverso le diverse epoche, si arriva a toccare i temi mitologici e allegorici, fino a quelli sacri.
Potranno essere ammirate opere dall’età imperiale romana fino a quella neoclassica, che insieme daranno risalto all’eterno fascino di Roma e alla sua capacità di assimilare e rielaborare la ricca eredità classica, creando un dialogo inesauribile nei secoli.
Chiude la rassegna una sezione allestita idealmente nella biblioteca di una dimora signorile dell’Urbe e dedicata alle sculture policrome in porfido e marmo colorato, uno dei cardini della Collezione Santarelli.
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