80/90. Arte in Sardegna. La costante resistenziale (#2)

80/90. Arte in Sardegna. La costante resistenziale (#2)
Dal 26 February 2016 al 10 April 2016
Nuoro
Luogo: MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro
Indirizzo: via Sebastiano Satta 27
Curatori: Antonella Camarda, Rita Pamela Ladogana
Costo del biglietto: intero € 3, ridotto € 2, gratuito under 18 e over 65 e prima domenica del mese
Telefono per informazioni: +39.0784.252110
E-Mail info: info@museoman.it
Sito ufficiale: http://www.museoman.it
80/90. Arte in Sardegna è la seconda tappa del programma triennale del MAN “La costante resistenziale”, dedicato allo studio delle ricerche più innovative che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, hanno caratterizzato la scena artistica regionale.
A un anno dal primo evento dedicato al periodo 1957-1983, la mostra “80-90”, a cura di Antonella Camarda e Rita Pamela Ladogana, propone un confronto con la complessità del campo culturale sardo attraverso una visione polifonica dell’arte visiva dell’ultimo ventennio del Novecento.
Il progetto mira a descrivere eventi ed esperienze sviluppatesi sul territorio isolano, al fine di proporre una visione d’insieme del tessuto artistico e della critica che ne ha supportato lo sviluppo. Un rapporto di cui restano non soltanto le opere d’arte ma anche un ricco corpus documentario - composto da rassegne stampa, filmati e soprattutto inviti, cataloghi, locandine e manifesti - riproposto in questa occasione all’interno del percorso espositivo.
Due decenni caratterizzati in egual misura da continuità e cambiamento, in cui coerenza e sperimentazione convivono in una scena articolata che, venute meno le tensioni ideologiche degli anni Settanta, vede il consolidarsi di itinerari individuali e l’emergere di nuovi protagonisti.
Nonostante il discorso sull’identità non sia certamente estraneo agli artisti operanti in Sardegna - che in alcuni casi portano avanti progetti di craft design che ripensano le esperienze dell’ISOLA (Istituto Sardo Lavoro Artigiano) - più che una rivendicazione di specificità locali in senso collettivo, a prevalere sono le esigenze di determinazione del sé individuale, di promozione della propria ricerca personale fuori dall’adesione a specifiche correnti.
La tensione verso una dimensione esistenziale è del resto in linea con il contesto generale degli anni Ottanta: età dei sentimenti e del privato, della citazione e dei media, della fine dell’ideologia, della sperimentazione, a volte effimera, di nuovi linguaggi, nuovi materiali e dei primordi della rivoluzione digitale. Fra echi della Transavanguardia e un massiccio ritorno alla pittura, declinata in esperimenti neo-espressionisti o ricerche formali che puntano al geometrico e all’astratto, appaiono le prime prove di arte di partecipazione, performativa e di videoarte.
Negli anni Novanta, se la chiusura a Cagliari della Galleria Duchamp e a Nuoro della Galleria Chironi 88 - centri propulsori per il contemporaneo nell’isola - mostra la vulnerabilità del sistema dell’arte in Sardegna, vecchie e nuove generazioni di artisti e critici trovano spazi diversi e nuovi impulsi, anche grazie al sostegno di alcune amministrazioni, che promuovono politiche di acquisizione ed eventi dedicati alla scena artistica locale.
Non è più possibile individuare etichette o raggruppamenti, domina un quadro frammentario dove le varianti prevalgono sulle costanti e le diversità sulle affinità. Diventano importanti le ricerche autobiografiche, il dialogo tra alterità e identità, l’indagine sempre più approfondita del rapporto con lo spazio e le pratiche legate all’uso del corpo, declinate in differenti direzioni.
Il percorso della mostra si chiude con la fine del millennio, segnato idealmente dalla mostra Atlante. Geografia e Storia della Giovane Arte Italiana, curata nel 1999 a Sassari da Giuliana Altea e Marco Magnani, nell’ambito della quale si ripensa, con prospettive nuove, il discorso delle geografie culturali, portando avanti un gruppo di artisti emergenti diverso per formazione, linguaggi e istanze, ma accomunati da un’attitudine sperimentale e dall’insofferenza per i limiti - mentali e fisici - isolani. Nello stesso anno a Nuoro, il Museo MAN apre al pubblico, per imporsi presto come principale centro per il contemporaneo in Sardegna.
Artisti in mostra: Italo Antico, Leonardo Boscani, Gaetano Brundu, Zaza Calzia, Giovanni Campus, Giovanni Carta, Francesco Casu, Tonino Casula, Erik Chevalier, Aldo Contini, Enrico Corte, Pietro Costa, Attilio della Maria, Antonello Dessì, Paola Dessy, Nino Dore, Angelino Fiori, Greta Frau, Gino Frogheri, Salvatore Garau, Gianni Nieddu, Giorgio Urgeghe, Maria Lai, Ermanno Leinardi, Angelo Liberati, Lalla Lussu, Antonio Mallus, Pinuccia Marras, Luigi Mazzarelli, Italo Medda, Mirella Mibelli, Marco Moretti, Wanda Nazzari, Costantino Nivola, Andrea Nurcis, Antonello Ottonello, Primo Pantoli, Igino Panzino, Pastorello, Bruno Petretto, Roberto Puzzu, Rosanna Rossi, Anna Saba, Giulia Sale, Graziano Salerno, Giovanna Salis, Josephine Sassu, Giovanna Secchi, Danilo Sini, Pietro Siotto, Aldo Tilocca, Y Liver.
Antonella Camarda è ricercatrice in Storia dell’arte contemporanea all’Università di Sassari e direttrice del Museo Nivola di Orani.
Pamela Ladogana è ricercatrice in Storia dell’arte contemporanea all’Università di Cagliari e parte del comitato di direzione di Medea, rivista internazionale di studi interculturali.
Il MAN è aperto tutti giorni della settimana (feste comprese) tranne il lunedì.
Orario invernale : 10-13:00 / 15-19 Orario estivo continuato : 10-20
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
paola dessy
·
giovanni campus
·
tonino casula
·
italo antico
·
greta frau
·
leonardo boscani
·
enrico corte
·
gaetano brundu
·
zaza calzia
·
giovanni carta
·
aldo contini
·
nino dore
·
angelino fiori
·
gino frogheri
·
francesco casu
·
erik chevalier
·
pietro costa
·
attilio della maria
·
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin