#Community. La comunità attraverso lo sguardo di artisti contemporanei

© Sabina Feroci (part.)
Dal 4 March 2016 al 1 May 2016
La Spezia
Luogo: CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: piazza Battisti 1
Orari: da martedì a domenica 11-18
Curatori: Cinzia Compalati, Andrea Zanetti
Enti promotori:
- Assessorato alla Cultura - Comune della Spezia
Telefono per informazioni: +39 0187 734593
E-Mail info: camec@comune.sp.it
Sito ufficiale: http://camec.spezianet.it
La Spezia – CAMeC PIANO O è uno spazio d’incontro, scambio, riflessione e dialogo dedicato in particolar modo ai giovani, siano essi artisti, pubblico o fruitori.
L’ultimo anno di programmazione si è contraddistinto per la riflessione innescata dal Forum cultura – promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune della Spezia – che ha dato l’impulso a una riorganizzazione dell’ecosistema culturale cittadino.
Dopo Mettiamoci la faccia. Artisti della città al museo – in cui si è dato l’avvio alla mappatura degli studi artistici presenti in città – #Community prosegue questa impostazione e segna l’inizio di una politica di ‘scambio’ tra due forti comunità artistiche locali: quella presente sul territorio cittadino e quella della vicina Carrara. Se #Community è ospitata alla Spezia, Mettiamoci la faccia sarà a Carrara nel più ampio spirito di sinergia e condivisioni culturali.
Comunità è una parola in crisi.
Da un lato le relazioni che si animano nelle community dei social network e che facilitano la parola non mediata dal corpo, che agevolano le prese di posizioni più radicali o i moti di romanticismo dall’empatia di plastica; dall’altro il progressivo isolarsi delle persone, costrette a passare dalla spinta competitiva dell’individualismo rampante alla decadenza della solitudine.
Migliaia di contatti singoli che nel magma delle rete diventano comunità di pensieri, necessità di riconoscersi sotto qualche bandiera, semplice voglia di appartenere ad un gruppo, con la leggerezza di poter parlare, prima ancora che confrontarsi.
Migliaia di contatti singoli che diventano corpo unico, per trasformarsi, subito dopo, in un altro corpo, con la stessa presunta forza.
Poi le comunità reali; quelle di chi sconnesso dalla rete, prova ad occupare ancora le piazze e le strade di qualche quartiere, senza percepirne più il profumo di storia o semplicemente il senso di appartenenza.
Spazi urbani che ospitano identità silenziose; luoghi che hanno perso la funzione di raccogliere le voci, i pensieri, il gusto e la fatica del confronto.
Identità, quindi, che cercano un rifugio e che, a volte, lo trovano nei processi fluttuanti della rete.
Un gruppo di artisti, diversi per provenienza e poetica, si interroga su questo, cercando di tradurre con i linguaggi dell’arte contemporanea le riflessioni sull’idea di comunità.
Un percorso che parla di città, comunicazione e relazioni.
Una mostra che attraverso la “leggerezza” della contemporaneità ci spinge a riflettere sulla necessità di ricostruire un’identità degli spazi urbani e a ridefinire le funzioni dei luoghi e delle relazioni che vi si consumano all’interno.
Quella che ne viene fuori è una comunità in negativo esistente più per la sua assenza che per una reale presenza: Cristina Balsotti indaga il tema della sospensione; Carolina Barbieri il futuro delle nuove generazioni; Simone Conti l’identità; Lorenzo Devoti il selfie; Sabina Feroci l’incomunicabilità; Lorena Huertas le relazioni interpersonali; Stefano Lanzardo la famiglia contemporanea; Roberta Montaruli la desolazione della città inabitata; Enrica Pizzicori i momenti di intimo conforto; Francesco Siani la comunità tra inclusione e crudeltà; Stefano Siani i grandi temi dell’individuo; Zino (Luigi Franchi) la società.
Inaugurazione: venerdì 4 marzo ore 18
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
lorena huertas
·
enrica pizzicori
·
camec centro arte moderna e contemporanea
·
stefano lanzardo
·
sabina feroci
·
roberta montaruli
·
francesco ricci
·
francesco siani
·
stefano siani
·
lorenzo devoti
·
carolina barbieri
·
cristina balsotti
·
simone conti
·
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin