Artiste a Roma. Percorsi tra secessione, futurismo e ritorno all’ordine

Mari Grandinetti Mancuso, Astrazione di natura morta (Natura morta), ante 1930
Dal 14 June 2024 al 6 October 2024
Roma
Luogo: Musei di Villa Torlonia - Casino dei Principi
Indirizzo: Via Nomentana 70
Orari: dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00 24 e 31 dicembre 9.00-14.00 Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura Giorni di chiusura: Lunedì, 1 maggio
Enti promotori:
- Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Telefono per informazioni: +39 060608
E-Mail info: info@museivillatorlonia.it
Sito ufficiale: http://www.museivillatorlonia.it
Artiste a Roma. Percorsi tra secessione, futurismo e ritorno all’ordine è la grande esposizione collettiva che aprirà al pubblico al Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 14 giugno al 06 ottobre 2024.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale,Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Dipartimento SARAS e con Zètema Progetto Cultura.
Attraverso una selezione di quasi 100 opere tra dipinti, sculture e fotografie, la mostra documenta l’impegno artistico di molte pittrici e scultrici attive nella vita culturale capitolina nella prima metà del Novecento, esponenti di quelle avanguardie e di quei movimenti che, dal futurismo all’espressionismo, hanno attraversato gli anni del Ventennio fino al secondo dopoguerra. Artiste spesso sottostimate dalla storiografia ufficiale nonostante siano state protagoniste di una vasta produzione artistica che ha lasciato un segno significativo nella storia dell’arte italiana del XX secolo.
Tra le artiste italiane e internazionali presenti in mostra figurano i nomi di Evangelina Alciati, Teresa Berring, Wanda Biagini, Edita Broglio, Benedetta Cappa Marinetti, Ghitta Carell, Katy Castellucci, Leonetta Cecchi Pieraccini, Angela Cuneo Jacoangeli, Deiva De Angelis, Emilia de Divitiis, Maria Grandinetti Mancuso, Bice Lazzari, Pasquarosa Marcelli Bertoletti, Costanza Mennyey, Vittoria Morelli, Marisa Mori, Adriana Pincherle, Milena Pavlovic Barilli, Eva Quajotto, Mimì Quilici Buzzacchi, Antonietta Raphael, Virginia Tomescu Scrocco, Maria Immacolata Zaffuto, Emilia Zampetti Nava, Rouzena Zatkova.
L’esposizione, articolata in sei sezioni, propone un percorso che, attraverso alcuni nomi noti e meno noti del panorama artistico femminile italiano, attraversa cinquant’anni densissimi di avvenimenti: gli anni Dieci con le Secessioni romane, in cui prevalgono stili diversi come l’espressionismo, il divisionismo, lo jugendstil, che incontrano dopo il 1916, anche il futurismo; segue la Prima guerra mondiale che introduce al Ventennio e in cui si afferma il cosiddetto “ritorno all’ordine”: anni caratterizzati dalla ripresa di canoni e temi classici mediati dal primo Rinascimento e promossi dalla rivista «Valori Plastici» in cui è presente anche la metafisica dei fratelli de Chirico. Ancora durante il Ventennio e sempre all’interno dei cosiddetti “ritorni”, s’incontra la Scuola di Via Cavour che propone un’arte fortemente espressiva e spesso in “silenzioso disaccordo” con il regime in atto. Il percorso si chiude con gli anni che precedono e seguono la Seconda guerra mondiale.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale,Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata in collaborazione con Sapienza Università di Roma, Dipartimento SARAS e con Zètema Progetto Cultura.
Attraverso una selezione di quasi 100 opere tra dipinti, sculture e fotografie, la mostra documenta l’impegno artistico di molte pittrici e scultrici attive nella vita culturale capitolina nella prima metà del Novecento, esponenti di quelle avanguardie e di quei movimenti che, dal futurismo all’espressionismo, hanno attraversato gli anni del Ventennio fino al secondo dopoguerra. Artiste spesso sottostimate dalla storiografia ufficiale nonostante siano state protagoniste di una vasta produzione artistica che ha lasciato un segno significativo nella storia dell’arte italiana del XX secolo.
Tra le artiste italiane e internazionali presenti in mostra figurano i nomi di Evangelina Alciati, Teresa Berring, Wanda Biagini, Edita Broglio, Benedetta Cappa Marinetti, Ghitta Carell, Katy Castellucci, Leonetta Cecchi Pieraccini, Angela Cuneo Jacoangeli, Deiva De Angelis, Emilia de Divitiis, Maria Grandinetti Mancuso, Bice Lazzari, Pasquarosa Marcelli Bertoletti, Costanza Mennyey, Vittoria Morelli, Marisa Mori, Adriana Pincherle, Milena Pavlovic Barilli, Eva Quajotto, Mimì Quilici Buzzacchi, Antonietta Raphael, Virginia Tomescu Scrocco, Maria Immacolata Zaffuto, Emilia Zampetti Nava, Rouzena Zatkova.
L’esposizione, articolata in sei sezioni, propone un percorso che, attraverso alcuni nomi noti e meno noti del panorama artistico femminile italiano, attraversa cinquant’anni densissimi di avvenimenti: gli anni Dieci con le Secessioni romane, in cui prevalgono stili diversi come l’espressionismo, il divisionismo, lo jugendstil, che incontrano dopo il 1916, anche il futurismo; segue la Prima guerra mondiale che introduce al Ventennio e in cui si afferma il cosiddetto “ritorno all’ordine”: anni caratterizzati dalla ripresa di canoni e temi classici mediati dal primo Rinascimento e promossi dalla rivista «Valori Plastici» in cui è presente anche la metafisica dei fratelli de Chirico. Ancora durante il Ventennio e sempre all’interno dei cosiddetti “ritorni”, s’incontra la Scuola di Via Cavour che propone un’arte fortemente espressiva e spesso in “silenzioso disaccordo” con il regime in atto. Il percorso si chiude con gli anni che precedono e seguono la Seconda guerra mondiale.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
deiva de angelis
·
bice lazzari
·
ghitta carell
·
musei di villa torlonia casino dei principi
·
evangelina alciati
·
edita broglio
·
benedetta cappa marinetti
·
maria grandinetti mancuso
·
katy castellucci
·
casino dei principi
·
teresa berring
·
wanda biagini
·
leonetta cecchi pieraccini
·
angela cuneo jacoangeli
·
emilia de divitiis
·
pasquarosa marcelli bertoletti
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee