Fu il pittore più importante a Firenze nella seconda metà del Duecento prima dell’avvento di Cimabue. Nel 1260 partecipò alla storica battaglia di Montaperti, in seguito alla quale fu fatto prigioniero dai senesi; per riscattare la propria libertà dipinse l’unica opera documentata con certezza perché firmata: si tratta della Madonna del Bordone per la chiesa di Santa Maria dei Servi (1261). Su base stilistica gli è stato attribuito anche il dipinto di analogo soggetto nella chiesa di Santa Maria dei Servi ad Orvieto. La sua impresa più celebre è la decorazione a mosaico del Battistero fiorentino, per cui fornì i cartoni del Giudizio finale e dell’Inferno (1260-1270). Ancora per il Duomo di Pistoia realizzò, a partire dal 1274, cinque tavole in collaborazione con il figlio Salerno, di cui restano la Croce e, forse, una Madonna con Bambino (Mosca, Museo Puškin).
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Colle di Val d'Elsa 1240 ca · Firenze 1303 ca
									
									
										Cenni di Pepo
										
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Firenze 1240 ca · Pisa 1302
									
									
										
										
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Siena 1255 ca · 1318 ca
									
									
										Giovanni da Fiesole
										
											
									