Lorenzo Bonechi. Viaggio terrestre e celeste
Lorenzo Bonechi. Viaggio terrestre e celeste, Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna, Arezzo
Dal 23 June 2013 al 15 September 2013
Arezzo
Luogo: Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna
Indirizzo: via San Lorentino 8
Orari: da martedì a domenica 8.30-19
Curatori: Michele Loffredo
Telefono per informazioni: +39 0575 409050
E-Mail info: ambientear@arti.beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.sbappsae-ar.beniculturali.it
A poco meno di un ventennio della prematura scomparsa, la Soprintendenza B.P.S.A.E. di Arezzo dedica una retrospettiva all’opera di Lorenzo Bonechi, tra i più significativi artisti italiani degli ultimi decenni.
La mostra, curata da Michele Loffredo, ne presenta l’attività artistica attraverso una selezione antologica di sessanta opere, che l’artista ha realizzato nell’arco di 15 anni, periodo di maggiore creatività. Dislocate nelle due sedi del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo e dell’ex Abbazia di S. Salvatore a Soffena nel Comune di Castelfranco di Sopra (Ar).
Nella prima sede trovano posto 32 lavori fra opere ad olio e tempere oltre a 4 sculture delle qualo 3 in bronzo ed una ceramica disposte lungo un percorso che si affianca al consueto ordinamento museale e collocate a possibile e suggestivo confronto con i lavori e i temi della pittura toscana, dal Trecento al Quattrocento, che costituiscono fonte primaria di ispirazione dell’artista.
Mentre l’allestimento nell’ex abbazia di San Salvatore a Soffena, gestita in collaborazione con il Comune di Castelfranco di Sopra, presenta un selezionato corpus di incisioni, 29, esposte per la prima volta in Italia, in precedenza mostrate al Museo di Belle Arti di Valencia (Spagna) nel 2007.
Lorenzo Bonechi nasce nel 1955 a Figline Valdarno, (Firenze) e scompare prematuramente nel 1994 all’età di trentanove anni. La sua prima produzione è legata alla grafica, stampe e disegni, che sarà sempre una costante della sua attività. Nei primi anni Ottanta raggiunge notorietà all’interno della corrente di ritorno alla figurazione denominata Pittura Colta, dalla quale si staccherà verso la metà degli anni Ottanta, proseguendo il suo originale cammino e conseguendo successo di critica e di pubblico.
L’attenzione ininterrotta dedicata alla sua opera è testimoniata dalle numerose partecipazioni a rassegne sull’arte italiana, da studi critici e mostre postume, già a partire dalla Biennale di Venezia del 1995, dove gli saranno dedicate due sale del padiglione italiano.
Ancora oggi, a quasi un ventennio di distanza, la sua opera si pone come esemplare ricerca, come compiuto conseguimento e consapevole dominio di un linguaggio artistico straordinariamente raffinato e innovativo, germogliato dall’humus di una coltivata traduzione della pittura antica, tra bizantino, gotico e protorinascimento, della quale ha saputo farsi interprete pervenendo ad un linguaggio tra i più evocativi della contemporaneità.
La mostra avrà due distinte inaugurazioni: Sabato 22 giugno alle ore 17.00 al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo e Domenica 23 giugno alle ore 11.00 alla ex Abbazia di S. Salvatore a Soffena - Castelfranco di Sopra (Ar).
La mostra, curata da Michele Loffredo, ne presenta l’attività artistica attraverso una selezione antologica di sessanta opere, che l’artista ha realizzato nell’arco di 15 anni, periodo di maggiore creatività. Dislocate nelle due sedi del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo e dell’ex Abbazia di S. Salvatore a Soffena nel Comune di Castelfranco di Sopra (Ar).
Nella prima sede trovano posto 32 lavori fra opere ad olio e tempere oltre a 4 sculture delle qualo 3 in bronzo ed una ceramica disposte lungo un percorso che si affianca al consueto ordinamento museale e collocate a possibile e suggestivo confronto con i lavori e i temi della pittura toscana, dal Trecento al Quattrocento, che costituiscono fonte primaria di ispirazione dell’artista.
Mentre l’allestimento nell’ex abbazia di San Salvatore a Soffena, gestita in collaborazione con il Comune di Castelfranco di Sopra, presenta un selezionato corpus di incisioni, 29, esposte per la prima volta in Italia, in precedenza mostrate al Museo di Belle Arti di Valencia (Spagna) nel 2007.
Lorenzo Bonechi nasce nel 1955 a Figline Valdarno, (Firenze) e scompare prematuramente nel 1994 all’età di trentanove anni. La sua prima produzione è legata alla grafica, stampe e disegni, che sarà sempre una costante della sua attività. Nei primi anni Ottanta raggiunge notorietà all’interno della corrente di ritorno alla figurazione denominata Pittura Colta, dalla quale si staccherà verso la metà degli anni Ottanta, proseguendo il suo originale cammino e conseguendo successo di critica e di pubblico.
L’attenzione ininterrotta dedicata alla sua opera è testimoniata dalle numerose partecipazioni a rassegne sull’arte italiana, da studi critici e mostre postume, già a partire dalla Biennale di Venezia del 1995, dove gli saranno dedicate due sale del padiglione italiano.
Ancora oggi, a quasi un ventennio di distanza, la sua opera si pone come esemplare ricerca, come compiuto conseguimento e consapevole dominio di un linguaggio artistico straordinariamente raffinato e innovativo, germogliato dall’humus di una coltivata traduzione della pittura antica, tra bizantino, gotico e protorinascimento, della quale ha saputo farsi interprete pervenendo ad un linguaggio tra i più evocativi della contemporaneità.
La mostra avrà due distinte inaugurazioni: Sabato 22 giugno alle ore 17.00 al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo e Domenica 23 giugno alle ore 11.00 alla ex Abbazia di S. Salvatore a Soffena - Castelfranco di Sopra (Ar).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei