Roberto Ghezzi. subLimen
Roberto Ghezzi. subLimen, Palazzo Ferretti, Cortona (AR)
Dal 1 August 2014 al 13 August 2014
Cortona | Arezzo
Luogo: Palazzo Ferretti
Indirizzo: via Nazionale 45
Orari: 10-22
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 347 5489038
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.robertoghezzi.it
Dal 1 al 13 agosto 2014 Palazzo Ferretti, in via Nazionale 45 a Cortona (Ar), ospita la personale di pittura di Roberto Ghezzi dal titolo subLimen.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni con orario continuato 10-22.
In mostra una trentina di opere: una parte proveniente dalla personale che l’artista cortonese ha presentato con successo alla Fondazione Luciana Matalon di Milano dal 29 maggio al 28 giugno 2014; un’altra parte fatta di inediti, tra cui la serie Memoriae, composta da piccoli oli di paesaggi toscani rivisitati, pastelli realizzati “en plein air” e serigrafie.
La mostra sarà inaugurata venerdì 1 agosto, alle ore 18, e segnerà il ritorno nella sua città di Ghezzi dopo la fortunata esperienza lombarda, in attesa delle esposizioni che coinvolgeranno in autunno il pittore prima ad Arezzo alla Galleria 33 (dal 24 ottobre al 23 novembre) e quindi a Firenze negli spazi di Europa Power Yoga (dal 5 al 28 dicembre).
subLimen – dal latino sub “sotto” e limen “soglia” – è il titolo scelto dall’artista per ognuna delle opere che compongono il ciclo ospitato a Milano e da agosto in mostra Cortona.
Protagonisti sono paesaggi e orizzonti marini sospesi nel sogno, pervasi da un’aurea coinvolgente, che palesano l’indagine raffinata e atavica del pittore sul rapporto tra uomo e natura.
Come spiega il critico Giovanni Faccenda, curatore di subLimen alla Fondazione Matalon, “Ghezzi si spinge laddove le trame del creato si fanno più arcane, tra il crepuscolo e l’aurora, tra la stasi e il prodigio, per oltrepassare l’ermetico confine di un ‘altrove’, rimasto ignoto per chissà quale incanto, e assaporare umori che erano stati fecondi per i maestri romantici che egli continua a guardare come modelli prediletti”.
Nel percorso artistico del cortonese c’è un’attenzione alla pittura intesa come impianto cromatico e non quale esito descrittivo. Emblematica, così, diventa la sua meditata tavolozza, capace come poche altre di esaltare il valore dell’assenza e della sensazione.
Roberto Ghezzi è nato a Cortona (Ar) nel 1978, dove attualmente vive e lavora.
Inizia a dipingere presto, frequentando lo studio di scultura e pittura di famiglia. Negli anni approfondisce la tecnica del suo linguaggio artistico presso la Scuola della maestra Alivojvodic all’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo e successivamente frequentando i corsi di nudo, incisione e storia dell’arte presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Dagli anni Novanta espone con regolarità in personali e collettive, in Italia e all’Estero. Attivo in premi e concorsi, ha ottenuto positivo e crescente riscontro di pubblico e critica, nonché di galleristi e collezionisti.
È stato indicato da Giovanni Faccenda tra gli artisti meritevoli di una segnalazione nell’edizione n. 50 del CAM (Catalogo dell’Arte Moderna, Editoriale Giorgio Mondadori).
Opere di Ghezzi sono attualmente a Milano presso la Plaumann Art Gallery e a Castellina in Chianti (Si) presso la Bottega Art Gallery.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni con orario continuato 10-22.
In mostra una trentina di opere: una parte proveniente dalla personale che l’artista cortonese ha presentato con successo alla Fondazione Luciana Matalon di Milano dal 29 maggio al 28 giugno 2014; un’altra parte fatta di inediti, tra cui la serie Memoriae, composta da piccoli oli di paesaggi toscani rivisitati, pastelli realizzati “en plein air” e serigrafie.
La mostra sarà inaugurata venerdì 1 agosto, alle ore 18, e segnerà il ritorno nella sua città di Ghezzi dopo la fortunata esperienza lombarda, in attesa delle esposizioni che coinvolgeranno in autunno il pittore prima ad Arezzo alla Galleria 33 (dal 24 ottobre al 23 novembre) e quindi a Firenze negli spazi di Europa Power Yoga (dal 5 al 28 dicembre).
subLimen – dal latino sub “sotto” e limen “soglia” – è il titolo scelto dall’artista per ognuna delle opere che compongono il ciclo ospitato a Milano e da agosto in mostra Cortona.
Protagonisti sono paesaggi e orizzonti marini sospesi nel sogno, pervasi da un’aurea coinvolgente, che palesano l’indagine raffinata e atavica del pittore sul rapporto tra uomo e natura.
Come spiega il critico Giovanni Faccenda, curatore di subLimen alla Fondazione Matalon, “Ghezzi si spinge laddove le trame del creato si fanno più arcane, tra il crepuscolo e l’aurora, tra la stasi e il prodigio, per oltrepassare l’ermetico confine di un ‘altrove’, rimasto ignoto per chissà quale incanto, e assaporare umori che erano stati fecondi per i maestri romantici che egli continua a guardare come modelli prediletti”.
Nel percorso artistico del cortonese c’è un’attenzione alla pittura intesa come impianto cromatico e non quale esito descrittivo. Emblematica, così, diventa la sua meditata tavolozza, capace come poche altre di esaltare il valore dell’assenza e della sensazione.
Roberto Ghezzi è nato a Cortona (Ar) nel 1978, dove attualmente vive e lavora.
Inizia a dipingere presto, frequentando lo studio di scultura e pittura di famiglia. Negli anni approfondisce la tecnica del suo linguaggio artistico presso la Scuola della maestra Alivojvodic all’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo e successivamente frequentando i corsi di nudo, incisione e storia dell’arte presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Dagli anni Novanta espone con regolarità in personali e collettive, in Italia e all’Estero. Attivo in premi e concorsi, ha ottenuto positivo e crescente riscontro di pubblico e critica, nonché di galleristi e collezionisti.
È stato indicato da Giovanni Faccenda tra gli artisti meritevoli di una segnalazione nell’edizione n. 50 del CAM (Catalogo dell’Arte Moderna, Editoriale Giorgio Mondadori).
Opere di Ghezzi sono attualmente a Milano presso la Plaumann Art Gallery e a Castellina in Chianti (Si) presso la Bottega Art Gallery.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 22 November 2025 al 3 May 2026
Torino | Sale Chiablese dei Musei Reali
Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio
-
Dal 20 November 2025 al 25 January 2026
Firenze | Palazzo Strozzi
Andro Eradze. Bones of Tomorrow
-
Dal 21 November 2025 al 28 March 2026
Cuneo | Complesso Monumentale di San Francesco
La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione
-
Dal 21 November 2025 al 29 March 2026
Treviso | Museo Nazionale Collezione Salce
UN MAGICO INVERNO. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
-
Dal 21 November 2025 al 12 April 2026
Roma | Museo di Roma a Palazzo Braschi
Ville e giardini di Roma. Una corona di delizie
-
Dal 20 November 2025 al 6 April 2026
Bologna | Museo Civico Archeologico di Bologna
Graphic Japan. Da Hokusai al Manga