Eduard Habicher. Eppur si muove

Opera di Eduard Habicher
Dal 02 Febbraio 2019 al 27 Aprile 2019
Bologna
Luogo: Galleria Studio G7
Indirizzo: via Val D'Aposa 4A
Orari: dal martedì al sabato 15.30-19.30. Mattina, lunedì e festivi per appuntamento
Curatori: Gabriele Salvaterra
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 051 2960371
E-Mail info: info@galleriastudiog7.it
Sito ufficiale: http://www.galleriastudiog7.it
La stagione espositiva allo Studio G7 prosegue con la mostra personale di Eduard Habicher a cura di Gabriele Salvaterra. Per l'occasione l'artista esporrà i suoi ultimi lavori in acciaio inox e vetro di Murano dove la pesantezza dell'acciaio entra in contraddizione con la leggerezza inaspettata delle singole sculture. Il progetto espositivo, studiato minuziosamente per lo spazio delle galleria, presenta un'installazione inedita nella quale un lieve tocco consente alle opere stesse di oscillare. Il movimento delle sculture si accompagna così al rumore ritmico dell'elemento che risulta sospeso e la profondità di questa ricerca trova una nuova forma di levità. Il progetto rientra nell’ambito di Art City Segnala 2019 in occasione di Arte Fiera.
In occasione di Artefiera la scultura dell’artista, Uni-Verso, 2018, putrelle in acciaio IPe140, sarà allestita nel Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio dal 26 gennaio al 28 febbraio 2019 a cura di Gabriele Salvaterra. L’iniziativa rientra tra i Main Projects di Art City Bologna 2019.
Eduard Habicher (Malles BZ, 1956) vive e lavora a Merano. Il lavoro dell’artista propone una scultura composta di forme lineari che disegnano lo spazio lasciando che i vuoti ne determinino la tridimensionalità. Il materiale usato è l'acciaio associato prevalentemente a vetro, legno combusto e gesso. Espone in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero; si ricordano Frankfurter Kunstverein; Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Trento; Museo della Scultura, Matera; Galleria Civica, Arezzo; Fondazione Prometeo, Parma; Castel Pergine, Pergine Valsugana; New Art Centre, Salisbury. Nel 2016 partecipa alla Biennale di Scultura di Gubbio e riceve il primo premio per l’opera Misurare lo spazio che installa a Palazzo Ducale. Vince nel 2018 il concorso per la scultura per Piazza Castello all’interno di Palazzo Ducale a Mantova. Sue opere appartengono a collezioni pubbliche e private, quali, tra le altre, Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano; Museion, Bolzano; Landhaus, Innsbruck; Deutsche Bank, Francoforte; Messner Mountain Museum, Bolzano; Fundación Atchugarry, Uruguay. Attualmente è in mostra in Country Unlimited presso Cascina Maria, a cura di Nicoletta Rusconi, Nicoletta Rusconi Art Project.
Studio G7 ha dedicato all'artista le personali Ipotesi, spaziare per autosomiglianza, 1991; Opere recenti, 1995; Lavori recenti, 2001; In-Editi, 2007, e le doppie personali Marco Gastini & Eduard Habicher, 1988; Note astratte tra pittura e scultura, 2011.
Inaugurazione sabato 2 febbraio ore 19.30
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo