Elyse Galiano. Apolline, Constance et les autres…

© Elyse Galiano

 

Dal 25 Novembre 2017 al 13 Gennaio 2018

Bologna

Luogo: Galleria Spazio Testoni

Indirizzo: via D’Azeglio 50

Orari: dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00 sabato dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 domenica, lunedì e altri orari su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 051 371272

E-Mail info: info@spaziotestoni.it

Sito ufficiale: http://www.spaziotestoni.it/



La galleria SPAZIO TESTONI in Via d’Azeglio 50 a Bologna, ha il piacere di presentare la prima personale in Italia di ELYSE GALIANO, artista francese che vive e lavora a Bruxelles, “Apolline, Constance et les autres…”, che inaugura sabato 25 novembre 2017 dalle 18,00 alle 20,00, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne.

Elyse Galiano realizza grandi tele ricamate con lunghi capelli femminili che riproducono in varie lingue, testi di protocolli tratti da antichi manuali di buone maniere dettati per le donne. Questi manuali si sono diffusi in tutta Europa fin dal XVIII secolo, dettando regole per l’educazione delle giovani ragazze e, più in generale, per tutte le donne nel loro ruolo di mogli e di madri.

Le opere descrivono con precisione i comportamenti che le donne dovevano seguire per mantenere correttamente la casa, come accogliere gli ospiti e come comportarsi anche nel privato più intimo della camera da letto alla presenza del marito. Questo ritratto del modello di moglie e di madre pone in discussione il ruolo delle donne nelle sfere pubbliche e private mettendo in luce la questione femminile rispetto al potere in generale prevalentemente detenuto dal genere maschile. 

L’uso dei capelli femminili con cui Elyse Galiano realizza i suoi lavori sottolinea quello che fin dall’antichità è considerato comunemente il simbolo assoluto della donna. Una serie di grandi tele sono posizionate sulle pareti della prima sala della galleria insieme ad una installazione costruita con sculture realizzate con capelli femminili di varie sfumature di colore ad interpretare la corporalità e lo spirito della femminilità.

Al centro della sala un grande ovale in legno con all’interno una folta chioma di capelli femminili che formano un quadro che vuole rappresentare ed esaltare il simbolo della bellezza delle donne.

Nella seconda sala della galleria, una leggera camicia da notte, che anche nell’intimità nasconde la rotondità dei seni sotto lunghe trecce di capelli, è accostata ad una romantica lampada rosa con ricami e frange leggere di fulvi capelli. Eleganti fazzolettini ricamati e incorniciati all’interno di candide scatole richiamano le preziose opere realizzate dalle abili mani femminili, attività quella del ricamo a cui nei secoli sono state deputate quasi esclusivamente le donne. Uno specchio riflette l’ambiente dolce e soffuso della stanza e riporta su di esso incise e retro illuminate queste parole in francese:
 
Après une dure journée endurée par votre mari,
accueillez le avec sourire et désir de lui plaire.
Ne l’accueillez pas avec vos plaintes et vos problèmes, 
ses sujets de conversations sont plus importants que les vôtres. 
Et souvenez vous qu’il est le maître du foyer 
et qu’en tant que tel, il exercera toujours sa volonté
avec justice et honnéteté.

“Dopo una dura giornata trascorsa da tuo marito,
accoglilo con un sorriso e con il desidero di piacergli.
Non dargli il benvenuto con i tuoi reclami e problemi,
i suoi argomenti di conversazione sono più importanti del tuo.
E ricorda che lui è il padrone di casa
e come tale eserciterà sempre la sua volontà
con giustizia e onestà”
 
Nella terza sala una grande installazione riproduce una cascata di capelli che sembrano penetrare nella parete dall’esterno invadendo la sala fino al centro, come a rappresentare la determinazione e la forza femminile. 
Nell’ultima sala, un video in cui l’artista è ripresa seduta su una comoda poltrona al centro di un bosco mentre ricama un fazzoletto bianco, trascorrendo così il suo tempo silenzioso interrotto soltanto dall’intermittente passaggio di un treno che le rammenta la frenesia del mondo che la circonda, ma che lei affronta con la Saggezza della solitudine.
Elyse Galiano sarà presente durante l’inaugurazione e chiederà a tutte le donne presenti che lo vorranno di darle una ciocca dei loro capelli con i quali realizzerà appositamente per loro una piccola opera che verrà consegnata al finissage della sua personale il 13 gennaio 2018.
 
Elyse Galiano nata nel1980 a Schiltigheim in Francia, vive e lavora a Bruxelles.
Realizzare studi artistici e trasmetterli era una naturale ovvietà per Elyse provenendo da una famiglia di disegnatori e insegnanti.
Mentre studiava Arti applicate a Strasburgo (Francia), Elyse ha acquisito metodi di ricerca e analisi. Quindi poi gli studi presso le Beaux Arts di Besançon (Fr) le hanno permesso di sperimentare la sua pratica di imaging, installazione, in cui il tessuto assume una parte importante. A questo si aggiunge la tecnica del ricamo che enfatizza il suo lavoro in una messa in scena di parole tra memoria e storia.
Accanto al suo ricamo presentato ad Art Truc Troc (Be), Art'mazone (Be), il centro culturale Marchin (Be) e ASCAP Montbéliard (Fr); installazioni di Elyse sono state esposte durante la Nuit Blanche di Bruxelles (Be), nel corso del Hélécine Sentes (Be), e al premio "Dauphine" alla scuola Dauphine di Parigi (Fr), tra gli altri ...
Elyse ha anche lavorato alla produzione di set al Royal Theatre di La Monnaie di Bruxelles (Be) e allo spettacolo "Sweet & Swing" al Guimbarde Theater di Charleroi (Be). È anche scenografa per Lily & Compagnie.
Elyse gestisce anche laboratori di ricamo per ACT Studio ed è anche impegnata in scuole di arti visive per Mus-e Belgio.

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