Paolo Medici. Motus Animi

Paolo Medici, Nuvola, 2015
Dal 26 Dicembre 2015 al 10 Febbraio 2016
Zola Predosa | Bologna
Luogo: Ca' la Ghironda - Modern Art Museum
Indirizzo: via Leonardo da Vinci 19, Ponte Ronca
Enti promotori:
- Comune di Zola Predosa
Telefono per informazioni: +39 051 757419
Sito ufficiale: http://www.paolomedicipittore.it
Alle ore 17.00 di sabato 26 dicembre 2015 si inaugura la mostra personale del pittore Paolo Medici nella sala delle colonne del ModernArtMuseum Cà la Ghironda di Ponte Ronca di Zola Predosa -Bologna.
Una mostra personale, dal titolo Motus Animi di questo artista romano che risiede a Bologna, che resterà aperta fino al 10 febbraio 2016.
Paolo Medici fa rivivere in quadri figurativi dall’esecuzione forbita, preziosa, mirabile, per certi versi inattuale, lo statuto della pittura quale “ seconda realtà “, quale parafrasi poetante della vita, capace di andare “ oltre ” le apparenze per attingere alla profondità dell’ io.
Ciò a cui Medici mira, è qualcosa di ben più celato e difficile di un mero simulacro del reale: è invece l’oggettivazione del “ Motus Animi “, l’emozione, la soggettività, l’interpretazione, l’ambiguità del sentire, ovvero tutti quei componenti che complicano e incrinano l’effetto “ realistico “ del dipinto. Paolo ci offre una realtà non sfacciatamente fotografica, bensì una sorta di super-realtà poetica, ingentilita dal complice ammiccare della regia, della finzione, del gioco delle parti condiviso fra autore e spettatore.
Le sue immagini femminili, dai fondali piatti, sono un personale teatro dei sentimenti, delle ansie, delle paure, dei sensi di colpa, delle fragilità, degli enigmi. Un teatro dalla sintassi nitida ed essenziale dove modelle nude , sempre assorte, melanconiche, volgono lo sguardo altrove, quasi sfuggendo all’invasiva, imbarazzante curiosità di chi guarda. La pittura di Paolo è un tenero « fermo immagine » dell’attimo, della situazione, dell’emozione. Ogni opera di Paolo è il retaggio di un impegnativo studio preparatorio della scena e della composizione, di una analisi logica del dipinto e del mestiere, di un percorso mentale obbligato che viene stabilito dagli imput iniziali, sia visuali sia psicologici, dalla strategia delle studiate luci da spot, nonché delle ombre primarie, che è poi alla base dell’articolazione dei pieni e dei vuoti sul piano, della mimesi dei riflessi, della sottigliezza delle gradazioni luministiche, nella squisita e parsimoniosa gamma di ocra, dei bruni, dei bianchi, sempre dolcemente raccordati con la tecnica del frottage. Insomma è tutta una sapienza visiva e concettuale quella attraverso la quale Paolo è in grado di offrirci una « nuova » realtà dell’ordinario, rivisitando l’eredità del passato e la tradizione del moderno in chiave autenticamente attuale.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni