Riccardo Benassi. Morestalgia

© Riccardo Benassi | Riccardo Benassi, Morestalgia, 2019, dettaglio LED digital content Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (2019), prodotto da Xing

 

Dal 23 Gennaio 2020 al 27 Gennaio 2020

Bologna

Luogo: Bologna Centrale – Hall Alta Velocità (piano -4)

Indirizzo: piazza delle Medaglie d'Oro

Orari: dalle ore 6 alle 23.30

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: info@xing.it

Sito ufficiale: http://www.artcity.bologna.it



Xing presenta Morestalgia di Riccardo Benassi, progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (5. Edizione, 2019), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

Morestalgia è un ambiente composto da testo, suono e oggetti che ha come cuore pulsante uno schermo led penetrabile dal corpo umano. Il progetto nasce da un lavoro di ricerca teorica sul sentimento della nostalgia e sulle sue implicazioni sociali alla luce dell’ingresso di internet nelle nostre vite. Prende la forma di un'opera multimediale e polisensoriale, un oggetto di iper-design che, coerentemente con il percorso di ricerca di Riccardo Benassi, affronta il tema del display nel contesto abitativo, urbanistico, infrastrutturale e comportamentale, partendo da un’analisi che pone al centro il soggetto e le sue interrelazioni.

A Bologna, dal 23 al 27 gennaio, la tecno-tenda di Morestalgia entrerà nella stazione ferroviaria, occupando lo spazio sotterraneo della Hall Alta Velocità, uno dei punti nevralgici della grande infrastruttura che ha cambiato il nostro modo di viaggiare. Dopo l’opening di giovedì 23 gennaio (dalle ore 20.30 alle 24), per i quattro giorni successivi l’installazione sarà aperta a passeggeri e visitatori in tutto l’arco della giornata (dalle ore 6 alle 23.30) offrendo così un’anticipazione di Live Arts Week IX, appuntamento tra arte e liveness a cura di Xing che si terrà dal 26 marzo al 4 aprile. L'installazione è uno dei main project di ART CITY Bologna 2020, in occasione di Arte Fiera.

Riccardo Benassi ha creato il neologismo 'morestalgia' per aggiornare il significato del sentimento della nostalgia all’interno di campi di studio quali la memoria e gli affetti, la migrazione e la famigliarità, la fenomenologia delle interfacce contemporanee e la psicanalisi, la storia e la futurologia. Il suo corrispettivo in un linguaggio cosmopolita è 'augmented nostalgia': un tipo specifico di nostalgia che provoca un dolore simile a quello causato dall’invidia, un sentimento di mancanza che si traduce come perdita. Gli esseri umani 'morestalgici' sono portatori del desiderio di vivere un'esperienza che hanno precedentemente inteso come plausibile ma che non richiamano dal proprio passato, in quanto questo è stato sostituito dalla navigazione immersiva offerta dal web. L’artista si domanda: in che modo i social network e le comunità online contribuiscono all'unificazione e alla normalizzazione di diversi passati soggettivi? L'empatia digitale può diventare uno strumento utile a rimodellare il futuro piuttosto che creare un'alleanza attorno a un passato apparentemente condiviso? In altre parole, come possiamo oggi trasformare il soggettivo senso di appartenenza in un divenire collettivo?

La pratica di Riccardo Benassi si è distinta negli anni per un approccio multidisciplinare che riflette sull’impatto delle tecnologie nella nostra quotidiana relazione con lo spazio e le persone, e su come esse abbiano radicalmente alterato le strutture abitative e l’organizzazione del reale, dall’architettura alla politica, così come nella produzione e nel consumo di cultura. Sviluppando spesso progetti collaborativi all’interno delle ultime 'sottoculture' degli anni ’90, Benassi ha rappresentato, negli anni del suo esordio, una figura chiave nella scena della musica underground europea. Altrettanto attivo in campo visuale, con una frequentazione dei New Media, con particolare riferimento alla crescita espressiva della millennial generation, ne è diventato un riferimento sia sul piano teorico che su quello formativo e procedurale. Le sue opere sono il risultato di un articolato assemblaggio di immagini, testi, suoni, colori, oggetti di design e diversi materiali che insieme generano installazioni su grande scala, video, libri d'artista ed elementi scultorei. Negli ultimi anni il linguaggio testuale è entrato sempre di più a far parte delle sue produzioni; ne è un esempio - tra gli altri - l’opera pubblica e permanente Daily Desiderio, con cui ha vinto il concorso ArtLine a City Life, Milano: si tratta di una immaginaria fermata di un mezzo di trasporto pubblico formata da un pannello Led all’interno del quale l’artista si è impegnato a scrivere e trasmettere un messaggio di testo al giorno per ogni giorno della sua vita. Quando l’artista morirà i suoi messaggi ricominceranno a essere proiettati da capo, a ciclo continuo, mantenendo sempre la cadenza quotidiana.

Morestalgia si realizza tra il 2019 e il 2020 in una serie di articolazioni e collaborazioni internazionali. L’installazione, che a Bologna è messa in relazione con lo spazio pubblico, viene anche esposta da due centri d’arte europei che si occupano dei rapporti tra arte e tecnologia: dopo essere stata presentata al Centre d’Art Contemporain Genève approda allo ZKM | Zentrum für Kunst und Medien di Karlsruhe in occasione del grand opening della nuova stagione del museo. Morestalgia prende anche la forma di performative lecture all'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, storico luogo di emigrazione europea, in dialogo con altre opere create per l’occasione, al Künstlerhaus Bethanien di Berlino e alla IX edizione di Live Arts Week a Bologna. L’opera sarà accompagnata da un libro tascabile edito da NERO, per entrare infine nella collezione permanente di Museion - Museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano.

Riccardo Benassi (Cremona, 1982), vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro è stato esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra cui, per quanto riguarda le mostre più recenti: ICA, Milano (2019); Galleria ZERO…, Milano (2019); Impakt festival, Utrecht (2019); Fondazione del Monte Bologna (2019); MAMbo Bologna (2018); Parc Saint Léger, Guérigny (2018); ArtLine, Milano (2018); ZKM, Karlsruhe (2017); Kunstraum Potsdam, Berlin (2017); Künstlerhaus Bethanien, Berlin (solo show) (2016); IIC – Italian Cultural Institute, Paris (solo show) (2016); Collezione Farnesina, Roma (2016); Museo Salvatore Ferragamo, Firenze (2016); OCAT, Shanghai (2015); VW Veneklasen/Werner, Berlin (2015); PAC, Milano (2014); Videoex, Zurich (2014); Museo Civico di Castelbuono, Palermo (solo show) (2014); Museion, Bolzano (2014); MAXXI, Roma (2014); Careof Milan (2014); Marsèlleria, Milano (solo show) (2013); GAMC, Ferrara (solo show) (2013); Deutsche Bank Kunsthalle, Berlin (2013); Museo della Triennale, Milano (2012); Auditorium Parco della Musica, Roma (2012); Museo Marino Marini, Firenze (solo show) (2011); Museo della Permanente, Milano (2011); Prague Biennale, Prague (2011); NCCA, Moscow (2011); CCCS, Firenze (2011); MACRO, Roma (solo show) 2010; Ambasciata Italiana, Berlin (2010); Russian Academy of Art, Moscow (2010); 25th Nadezda Petrovic Memorial, Cacak (2010); Radio Arte Mobile, Roma (2010). È docente di Sound Design presso l’Accademia di Belle Arti Carrara di Bergamo dal 2013, è stato docente dal 2014 al 2016 in Creative Practices presso il dBs College di Berlino e dal 2019 è Guest Lecturer presso Nuova Accademia di Belle Arti - NABA a Milano. Ha pubblicato Lettere dal sedile del passeggero quando nessuno è al volante (Mousse Publishing 2010), Briefly, Ballare (Danilo Montanari 2012), Attimi Fondamentali (Mousse Publishing 2012), Techno Casa (Errant Bodies 2015) e Sicilia Bambaataa (NERO Publishing 2015). www.riccardobenassi.info

Opening giovedì 23 gennaio h 20.30>24
Caffè con l’artista sabato 25 gennaio, ore 11

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