Architettura e Vino in Mitteleuropa
Dal 15 Novembre 2014 al 11 Gennaio 2015
Merano | Bolzano
Luogo: Merano Arte
Indirizzo: via Portici 163
Curatori: Dan Merta
A Merano Arte, dal 15 novembre 2014 all’11 gennaio 2015, la mostra "Architettura e vino in Mitteleuropa" propone una selezione di 38 aziende vinicole di paesi situati sul confine tra Europa occidentale e Europa orientale, che per la prima volta vengono accomunati dal tema "Architettura e Vino".
L'Alto Adige, la Stiria, il Burgenland e la Bassa Austria stanno mostrando come, in riferimento al settore del vino, l'architettura di alta qualità possa rivelarsi un fattore trainante per lo sviluppo e il turismo di una regione.
I quattro progetti altoatesini esposti sono: le Cantine di Nals-Margreid, Termeno e Colterenzio e il Winecenter di Caldaro.
Le scienze naturali definiscono come criterio fondamentale per l'appartenenza alla Mitteleuropa il clima temperato che caratterizza quella fascia di Europa Centrale delimitata a nord dal Mar Baltico e a sud dalle Alpi. Proprio il clima si rivela fattore determinante per la viticoltura e costituisce il legame concettuale che assimila i territori presentati.
Tramite questa identificazione geografica le nuove cantine vinicole presenti in Alto Adige vengono per la prima volta accostate a quelle presenti in Austria, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Germania.
La collaborazione tra committenti all'avanguardia e l'opera di architetti esperti, ha portato negli ultimi anni e seguendo le tendenze più internazionali, a mettere a punto varie soluzioni specifiche e adeguate alle peculiarità del rispettivo contesto storico e paesaggistico.
La viticoltura di alta qualità necessita di trovare espressione appropriata anche negli spazi architettonici deputati alla coltivazione, produzione e fruizione del vino. L'architettura interpreta la peculiarità del prodotto, riflettendo non solo sulle caratteristiche del territorio da cui scaturisce, ma anche sulla storia che accompagna le specifiche colture e cantine, legate spesso a usi e tradizioni tramandate da generazioni.
Alcuni degli esempi considerati evidenziano come la cultura del vino si coniughi oggigiorno sempre più felicemente con il culto del benessere e del tempo libero. Entrare in contatto con il mondo del vino diventa così abbandonarsi a un'esperienza totale. Immergersi nella natura, con i suoi profumi, colori, ma anche lasciarsi suggestionare dalla cultura, conoscere i diversi metodi di coltivazione e imbottigliamento: è dunque un'occasione per svagarsi, per apprendere e intrattenersi.
I progetti per le nuove cantine di Cornaiano fanno propria questa tendenza, e individuano nel vino e nella cultura del vino locale un'attrattiva turistica fondamentale.
Le realtà presentate in mostra sono la testimonianza tangibile che gran parte di questa esperienza "totale" legata alla cultura del vino è sempre più profondamente connessa con l'architettura.
Gli spazi sono organizzati e scanditi, oltre che arredati e illuminati, con una nuova sensibilità, della quale il visitatore si accorge immediatamente appena entra in una delle cantine in questione. L'effetto sensoriale esercitato dall'architettura non si discosta tuttavia dalla ragion d'essere e dal vero protagonista di questi luoghi: il vino, che emerge in tutta la sua portata sensoriale e culturale.
Oltre all'inedito accostamento tra cantine site in stati e territori diversi, la mostra espone piccole porzioni delle terre provenienti dalle colture presentate e tre bottiglie significative del tipo di imbottigliamento e produzione delle singole aziende. In corrispondenza di ognuno dei 38 progetti è a disposizione un dispositivo che permette di approfondire la realtà architettonica e produttiva delle cantine.
La mostra è un'occasione per esplorare i luoghi, le cantine e i vini dei territori mitteleuropei, oltre che per approfondire la realtà di un'area in cui l'architettura ha saputo felicemente interpretare e completare la vocazione alla qualità che la sua cultura del vino suggerisce.
Una mostra realizzata dalla Galleria Jaroslav Fragnera di Praga.
Lista dei progetti in mostra:
AUSTRIA
F.X. Pichler, Dürnstein, Bassa Austria
Tomas Tauber /Architetto Tauber
Hill – Leo Hillinger Winery, Jois, Burgenland
gerner gerner plus
Loisium Weinerlebniswelt & Loisium Hotel Wine and Spa Resort, Langenlois, Bassa Austria
Steven Holl / Steven Holl Architects
Loisium Wine & Spa Resort Südsteiermark, Ehrenhausen, Stiria
Peter Zinganel / Architektur Consult
Vinofaktur Vogau, Vogau, Stiria
BWM Architekten
Weingut Esterhazy, Trausdorf an der Wulka, Burgenland
A. Mayerhofer; Pichler & Traupmann Architekten
Weingut Fred Loimer, Langenlois, Bassa Austria
Andreas Burghardt
Weingut Heike und Gernot Heinrich, Gols, Burgenland
propeller z
Weingut Lackner Tinnacher, Gamlitz, Stiria
Rolf Rauner, Ulrike Tinnacher
Weingut Preisinger, Gols, Burgenland
propeller z
Weingut Scheiblhofer, Andau, Burgenland
Architekten Halbritter und Halbritter
Weingut Schützenhof, Deutsch-Schützen, Burgenland
Pichler & Traupmann Architekten
Weinwerk – Haus im Puls, Neusiedl am See, Burgenland
Architekten Halbritter und Halbritter
Weritas – Gebietsvinothek, Restaurant und Regionsbüro, Kirchberg am Wagram, Bassa Austria,
gerner gerner plus
REPUBBLICA CECA
Sonberk, Popice, Moravia meridionale
Josef Pleskot / AP Atelier
Vinarství Gotberg, Popice, Moravia meridionale
Martin Bukolsky / Bukolsky architekti
Vinarství Krsáná hora, Stary Poddvorov, Moravia meridionale
Tomás Havlicek / Létajici inzenyri
Vinarství Zmeko, Vrbovec, Moravia meridionale
Barbora Zmeková, Jan Hora / ORA
GERMANIA
Sächsisches Staatsweingut Schloss Wackerbarth, Radebeul, Sassonia
h.e.i.z Haus Architektur, Haufe Lohse Pätzig landschaftsarchitekten
Vincenz Richter Sächsisches Weingut, Meissen, Sassonia
Architekten seidel + wirth
UNGHERIA
Bazaltbor-Badacsony Fft, Badacsonytomaj, Lago Balaton
PéterKis, Bea Molnár / PLANT – Atelier Péter Kis
Disnókö, Mezözombor, Ungheria settentrionale
Deszö Ekler / Ekler Architect
Füleky Estate Tokaj, Bodrogkeresztúr, Ungheria settentrionale
Zsolt Felix, T. Fialovszky / ÈPÍTÉSZ STÚDIÓ
Konyari Pinczet, Balatonlelle, Lago Balaton
ZSK Architects
Kreinbacher Birtok, Somlóvasárhely, Lago Balaton
DezsÖ Ekler / Ekler Architect
Panonhalmi Apatsagi Pincezet, Pannonhalma, Sopron
CZITA Architects
Weninger Pincészet, Balf, Sopron
propeller z
ITALIA - ALTO ADIGE
Kellerei Nals Margreid, Nalles
Arch. Markus Scherer
Kellerei Tramin, Termeno
Arch. Werner Tscholl, Arch. Andreas Sagmeister
Kellerei Schreckbichl, Cornaiano
Bergmeisterwolf Architetti
Winecenter Kaltern, Caldaro
feld 72
SLOVACCHIA
Elesko Wine Park, Modra, Piccoli Carpazi
Ateliér architektúry, interiéru a designu CAKOV-MAKARA
Karpatská perla, Senkvice, Pezinok
Lubomír Sádeck´y / Iná architektúra, Andrej Marcinka / ATELIÉR INTERIÉRU
Sanvin, Okoc, Podunajsko, Slovacchia sudoccidentale
propeller z
Vinárstvo Terra Parna, Suca Nad Parnou, Trnava, Slovacchia occidentale
Josef Zvolensk´y, Drahoslava Zvolenská, Adamec & Adamec
SLOVENIA
Marof Winery, Mackovci, Murgebiet
Andrej Kalamar / Studio Kalamar
Winery Bric, Dekani, Karstgebiet
Boris Podrecca, Marko Lavrencic
Zlati Gric, Skalce, Sann-Gegend
Andrej Kemr, Igor Skulj
L'Alto Adige, la Stiria, il Burgenland e la Bassa Austria stanno mostrando come, in riferimento al settore del vino, l'architettura di alta qualità possa rivelarsi un fattore trainante per lo sviluppo e il turismo di una regione.
I quattro progetti altoatesini esposti sono: le Cantine di Nals-Margreid, Termeno e Colterenzio e il Winecenter di Caldaro.
Le scienze naturali definiscono come criterio fondamentale per l'appartenenza alla Mitteleuropa il clima temperato che caratterizza quella fascia di Europa Centrale delimitata a nord dal Mar Baltico e a sud dalle Alpi. Proprio il clima si rivela fattore determinante per la viticoltura e costituisce il legame concettuale che assimila i territori presentati.
Tramite questa identificazione geografica le nuove cantine vinicole presenti in Alto Adige vengono per la prima volta accostate a quelle presenti in Austria, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Germania.
La collaborazione tra committenti all'avanguardia e l'opera di architetti esperti, ha portato negli ultimi anni e seguendo le tendenze più internazionali, a mettere a punto varie soluzioni specifiche e adeguate alle peculiarità del rispettivo contesto storico e paesaggistico.
La viticoltura di alta qualità necessita di trovare espressione appropriata anche negli spazi architettonici deputati alla coltivazione, produzione e fruizione del vino. L'architettura interpreta la peculiarità del prodotto, riflettendo non solo sulle caratteristiche del territorio da cui scaturisce, ma anche sulla storia che accompagna le specifiche colture e cantine, legate spesso a usi e tradizioni tramandate da generazioni.
Alcuni degli esempi considerati evidenziano come la cultura del vino si coniughi oggigiorno sempre più felicemente con il culto del benessere e del tempo libero. Entrare in contatto con il mondo del vino diventa così abbandonarsi a un'esperienza totale. Immergersi nella natura, con i suoi profumi, colori, ma anche lasciarsi suggestionare dalla cultura, conoscere i diversi metodi di coltivazione e imbottigliamento: è dunque un'occasione per svagarsi, per apprendere e intrattenersi.
I progetti per le nuove cantine di Cornaiano fanno propria questa tendenza, e individuano nel vino e nella cultura del vino locale un'attrattiva turistica fondamentale.
Le realtà presentate in mostra sono la testimonianza tangibile che gran parte di questa esperienza "totale" legata alla cultura del vino è sempre più profondamente connessa con l'architettura.
Gli spazi sono organizzati e scanditi, oltre che arredati e illuminati, con una nuova sensibilità, della quale il visitatore si accorge immediatamente appena entra in una delle cantine in questione. L'effetto sensoriale esercitato dall'architettura non si discosta tuttavia dalla ragion d'essere e dal vero protagonista di questi luoghi: il vino, che emerge in tutta la sua portata sensoriale e culturale.
Oltre all'inedito accostamento tra cantine site in stati e territori diversi, la mostra espone piccole porzioni delle terre provenienti dalle colture presentate e tre bottiglie significative del tipo di imbottigliamento e produzione delle singole aziende. In corrispondenza di ognuno dei 38 progetti è a disposizione un dispositivo che permette di approfondire la realtà architettonica e produttiva delle cantine.
La mostra è un'occasione per esplorare i luoghi, le cantine e i vini dei territori mitteleuropei, oltre che per approfondire la realtà di un'area in cui l'architettura ha saputo felicemente interpretare e completare la vocazione alla qualità che la sua cultura del vino suggerisce.
Una mostra realizzata dalla Galleria Jaroslav Fragnera di Praga.
Lista dei progetti in mostra:
AUSTRIA
F.X. Pichler, Dürnstein, Bassa Austria
Tomas Tauber /Architetto Tauber
Hill – Leo Hillinger Winery, Jois, Burgenland
gerner gerner plus
Loisium Weinerlebniswelt & Loisium Hotel Wine and Spa Resort, Langenlois, Bassa Austria
Steven Holl / Steven Holl Architects
Loisium Wine & Spa Resort Südsteiermark, Ehrenhausen, Stiria
Peter Zinganel / Architektur Consult
Vinofaktur Vogau, Vogau, Stiria
BWM Architekten
Weingut Esterhazy, Trausdorf an der Wulka, Burgenland
A. Mayerhofer; Pichler & Traupmann Architekten
Weingut Fred Loimer, Langenlois, Bassa Austria
Andreas Burghardt
Weingut Heike und Gernot Heinrich, Gols, Burgenland
propeller z
Weingut Lackner Tinnacher, Gamlitz, Stiria
Rolf Rauner, Ulrike Tinnacher
Weingut Preisinger, Gols, Burgenland
propeller z
Weingut Scheiblhofer, Andau, Burgenland
Architekten Halbritter und Halbritter
Weingut Schützenhof, Deutsch-Schützen, Burgenland
Pichler & Traupmann Architekten
Weinwerk – Haus im Puls, Neusiedl am See, Burgenland
Architekten Halbritter und Halbritter
Weritas – Gebietsvinothek, Restaurant und Regionsbüro, Kirchberg am Wagram, Bassa Austria,
gerner gerner plus
REPUBBLICA CECA
Sonberk, Popice, Moravia meridionale
Josef Pleskot / AP Atelier
Vinarství Gotberg, Popice, Moravia meridionale
Martin Bukolsky / Bukolsky architekti
Vinarství Krsáná hora, Stary Poddvorov, Moravia meridionale
Tomás Havlicek / Létajici inzenyri
Vinarství Zmeko, Vrbovec, Moravia meridionale
Barbora Zmeková, Jan Hora / ORA
GERMANIA
Sächsisches Staatsweingut Schloss Wackerbarth, Radebeul, Sassonia
h.e.i.z Haus Architektur, Haufe Lohse Pätzig landschaftsarchitekten
Vincenz Richter Sächsisches Weingut, Meissen, Sassonia
Architekten seidel + wirth
UNGHERIA
Bazaltbor-Badacsony Fft, Badacsonytomaj, Lago Balaton
PéterKis, Bea Molnár / PLANT – Atelier Péter Kis
Disnókö, Mezözombor, Ungheria settentrionale
Deszö Ekler / Ekler Architect
Füleky Estate Tokaj, Bodrogkeresztúr, Ungheria settentrionale
Zsolt Felix, T. Fialovszky / ÈPÍTÉSZ STÚDIÓ
Konyari Pinczet, Balatonlelle, Lago Balaton
ZSK Architects
Kreinbacher Birtok, Somlóvasárhely, Lago Balaton
DezsÖ Ekler / Ekler Architect
Panonhalmi Apatsagi Pincezet, Pannonhalma, Sopron
CZITA Architects
Weninger Pincészet, Balf, Sopron
propeller z
ITALIA - ALTO ADIGE
Kellerei Nals Margreid, Nalles
Arch. Markus Scherer
Kellerei Tramin, Termeno
Arch. Werner Tscholl, Arch. Andreas Sagmeister
Kellerei Schreckbichl, Cornaiano
Bergmeisterwolf Architetti
Winecenter Kaltern, Caldaro
feld 72
SLOVACCHIA
Elesko Wine Park, Modra, Piccoli Carpazi
Ateliér architektúry, interiéru a designu CAKOV-MAKARA
Karpatská perla, Senkvice, Pezinok
Lubomír Sádeck´y / Iná architektúra, Andrej Marcinka / ATELIÉR INTERIÉRU
Sanvin, Okoc, Podunajsko, Slovacchia sudoccidentale
propeller z
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SLOVENIA
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