Arturo Martini

Arturo Martini, Galleria dell'Incisione, Brescia
Dal 22 May 2014 al 7 October 2014
Brescia
Luogo: Galleria dell'Incisione
Indirizzo: via Bezzecca 4
Orari: 17-20; chiuso lunedì
Telefono per informazioni: +39 030 304690
E-Mail info: galleria@incisione.com
Sito ufficiale: http://www.incisione.com/martini
Dal 22 maggio al 20 luglio e dal 16 settembre al 7 ottobre 2014
Saranno esposte una ventina di opere di piccolo e medio formato, che ben illustrano diversi aspetti della produzione artistica martiniana, restituendo un ritratto composito ed efficace di una delle figure dominanti nel panorama artistico tra le due guerre.
Lontano dalle inquietudini dei movimenti avanguardisti, Martini percorrerà una strada diversa, legata al recupero del passato; gli evidenti richiami all’antico si sposano però nelle sue sculture con una volontà di rinnovamento unica che avrà come esito una ricchezza espressiva di grande attualità. I rimandi ad un mondo arcaico appaiono così nella sua scultura, riletti sotto una luce nuova, lontani da un approccio accademico, arricchiti da una fantasia inventiva che produce esiti formali sempre nuovi.
La mostra è costituita da opere realizzate in un arco temporale piuttosto ampio, e in particolare negli anni compresi tra il 1925 e il 1935, un decennio di straordinario fervore ideativo. I lavori esposti rivelano, nella grande varietà degli esiti formali, la personalità viva, il carattere impetuoso, la dimensione umana dell’artista.
Numerosi i soggetti religiosi, tra cui il bellissimo San Sebastiano, soggetto riproposto dall’artista in più occasioni e presente in mostra in due differenti versioni caratterizzate da un diverso trattamento di superficie.
Da citare anche i preziosi Presepe piccolo e Annunciazione, dominati da un lirismo di grande suggestione, la Leggenda di San Giorgio, essenziale nella semplificazione della volumetria e del modellato, e ancora le due formelle in bronzo e terracotta Il perdono e Gesù abbeverato di fiele, infine i bronzi del San Giovannino e dell’Incontro di San Marco e San Giusto, due figure di estrema eleganza che si fronteggiano in un tenero sguardo.
Straordinari anche i monumentali Leone e Leonessa da giardino, due grandi sculture sedili in gres, in cui elementi di chiara derivazione romanica sono riproposti in un’interpretazione di grande libertà espressiva, e Bagnante, formella in terracotta caratterizzata da un modellato di incredibile morbidezza, che si contrappone alla bronzea Aquila, potente e austera nel segno duro, ostinato.
Saranno inoltre esposti un disegno e alcune incisioni, che testimoniano l'incessante sperimentazione tecnica del grande artista.
Saranno esposte una ventina di opere di piccolo e medio formato, che ben illustrano diversi aspetti della produzione artistica martiniana, restituendo un ritratto composito ed efficace di una delle figure dominanti nel panorama artistico tra le due guerre.
Lontano dalle inquietudini dei movimenti avanguardisti, Martini percorrerà una strada diversa, legata al recupero del passato; gli evidenti richiami all’antico si sposano però nelle sue sculture con una volontà di rinnovamento unica che avrà come esito una ricchezza espressiva di grande attualità. I rimandi ad un mondo arcaico appaiono così nella sua scultura, riletti sotto una luce nuova, lontani da un approccio accademico, arricchiti da una fantasia inventiva che produce esiti formali sempre nuovi.
La mostra è costituita da opere realizzate in un arco temporale piuttosto ampio, e in particolare negli anni compresi tra il 1925 e il 1935, un decennio di straordinario fervore ideativo. I lavori esposti rivelano, nella grande varietà degli esiti formali, la personalità viva, il carattere impetuoso, la dimensione umana dell’artista.
Numerosi i soggetti religiosi, tra cui il bellissimo San Sebastiano, soggetto riproposto dall’artista in più occasioni e presente in mostra in due differenti versioni caratterizzate da un diverso trattamento di superficie.
Da citare anche i preziosi Presepe piccolo e Annunciazione, dominati da un lirismo di grande suggestione, la Leggenda di San Giorgio, essenziale nella semplificazione della volumetria e del modellato, e ancora le due formelle in bronzo e terracotta Il perdono e Gesù abbeverato di fiele, infine i bronzi del San Giovannino e dell’Incontro di San Marco e San Giusto, due figure di estrema eleganza che si fronteggiano in un tenero sguardo.
Straordinari anche i monumentali Leone e Leonessa da giardino, due grandi sculture sedili in gres, in cui elementi di chiara derivazione romanica sono riproposti in un’interpretazione di grande libertà espressiva, e Bagnante, formella in terracotta caratterizzata da un modellato di incredibile morbidezza, che si contrappone alla bronzea Aquila, potente e austera nel segno duro, ostinato.
Saranno inoltre esposti un disegno e alcune incisioni, che testimoniano l'incessante sperimentazione tecnica del grande artista.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 17 July 2025 al 2 November 2025 Cortona | Sedi varie
Cortona On The Move 2025 - Come Together
-
Dal 17 July 2025 al 30 November 2025 Roma | Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
Giovanni Paolo II, l'uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti
-
Dal 15 July 2025 al 19 December 2025 Matera | Sedi varie
VivaVerdi Multikulti - Intersecazioni
-
Dal 15 July 2025 al 21 July 2025 Matera | Fondazione Le Monacelle
VivaVerdi Multikulti - Teatro in musica
-
Dal 12 July 2025 al 24 November 2025 Venezia | Museo del Vetro
Storie di fabbriche. Storie di famiglie. FRATELLI TOSO
-
Dal 11 July 2025 al 21 September 2025 Roma | Loggia dei Vini - Villa Borghese
LAVINIA third flavor: mango and black sesame - Jimmie Durham and Monika Sosnowska