Paolo Gioli / Joel-Peter Witkin
Dal 17 Gennaio 2015 al 07 Marzo 2015
Brescia
Luogo: Galleria Massimo Minini
Indirizzo: via Apollonio 6
Orari: da lunedì a venerdì 10-19,30; sabato 15.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 030 383034
E-Mail info: info@galleriaminini.it
Sito ufficiale: http://www.galleriaminini.it
Una mostra che mette in contatto due grandi della fotografia mondiale: Joel-Peter Witkin (Brooklyn, 1939) e Paolo Gioli (Rovigo, 1942). Due giganti della fotografia che da tempo attendevano di conoscersi, si incontrano finalmente grazie all’iniziativa di due gallerie (Baudoin Lebon, Parigi e Massimo Minini, Brescia) che si sono finora occupate separatamente del loro lavoro. Una decisione presa sull'onda del grande interesse che i due stanno riscuotendo nel mondo grazie alle loro opere forti, dense di riferimenti ad una nuova immagine dell'uomo: un essere ambiguo dove i confini tra maschile e femminile sovente si confondono, oppure sono esaltati, come nelle Naturae di Gioli, ed ingentiliti, non senza ironia, da fiori.
I corpi -talvolta mutilati di Witkin, talora coperti dalla pittura di Gioli- e i volti truccati dalle velature ci porgono una immagine inattesa di esseri umani al limite del sovrumano. Il superomismo dei nostri due artisti nasce dalla fotografia affrontata in modi affatto inusuali: autori di pochissimi scatti ogni anno, non documentaristi, non fotografi di cronaca, ma inventori di composizioni corporee che rimandano a canoni classici di costruzione. Più complesse le opere di Joel-Peter Witkin, più semplici quelle di Paolo Gioli che, salvo rare eccezioni, presenta un solo soggetto per volta. E come Joel-Peter accumula, sovrappone, compone, accosta con una attitudine vicina a Bernini, Paolo, proseguendo l’accostamento a Bernini, ci rimanda a L’estasi di Santa Teresa, forse la scultura più intensa di tutta la storia dell'arte. In qualsiasi modo si vogliano leggere, le composizioni (fatichiamo a definirle foto) dei nostri due autori ci portano in un mondo sognato, costruito, manierista nel senso della decostruzione e ricostruzione di un mondo onirico, certamente voyeuristico, nel senso della curiosità del vedere, che qui si trasforma nello stupore di due invenzioni che si incontrano per la prima volta, pur essendosi sfiorate in tante occasioni.
Massimo Minini
I corpi -talvolta mutilati di Witkin, talora coperti dalla pittura di Gioli- e i volti truccati dalle velature ci porgono una immagine inattesa di esseri umani al limite del sovrumano. Il superomismo dei nostri due artisti nasce dalla fotografia affrontata in modi affatto inusuali: autori di pochissimi scatti ogni anno, non documentaristi, non fotografi di cronaca, ma inventori di composizioni corporee che rimandano a canoni classici di costruzione. Più complesse le opere di Joel-Peter Witkin, più semplici quelle di Paolo Gioli che, salvo rare eccezioni, presenta un solo soggetto per volta. E come Joel-Peter accumula, sovrappone, compone, accosta con una attitudine vicina a Bernini, Paolo, proseguendo l’accostamento a Bernini, ci rimanda a L’estasi di Santa Teresa, forse la scultura più intensa di tutta la storia dell'arte. In qualsiasi modo si vogliano leggere, le composizioni (fatichiamo a definirle foto) dei nostri due autori ci portano in un mondo sognato, costruito, manierista nel senso della decostruzione e ricostruzione di un mondo onirico, certamente voyeuristico, nel senso della curiosità del vedere, che qui si trasforma nello stupore di due invenzioni che si incontrano per la prima volta, pur essendosi sfiorate in tante occasioni.
Massimo Minini
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 03 maggio 2024 al 31 agosto 2024
Como | Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto
Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura
-
Dal 03 maggio 2024 al 14 luglio 2024
Pisa | Palazzo Blu
ANTICO E MODERNO | Dolfo scultore nella Dimora di Palazzo Blu
-
Dal 04 maggio 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Spazio Vedova
Amendola. Burri, Vedova, Nitsch: Azioni e gesti
-
Dal 04 maggio 2024 al 26 maggio 2024
Torino | Palazzo Saluzzo Paesana
Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI