Picasso, De Chirico, Morandi, 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane

Giorgio Morandi, Natura morta, olio su tela, 35 x 50 cm. Collezione privata

 

Dal 20 Gennaio 2018 al 10 Giugno 2018

Brescia

Luogo: Palazzo Martinengo

Indirizzo: Via dei Musei 30

Orari: Mer - Ven 9 - 17 | Sab - Dom 10 - 20 | La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra

Curatori: Davide Dotti

Enti promotori:

  • Con il patrocinio della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia

Costo del biglietto: Intero 10 € | Ridotto 8 € | Scuole 5 | Gratuito minori di 6 anni, disabili e un accompagnatore, giornalisti con tesserino, guide turistiche, due insegnanti per scolaresca, un accompagnatore per gruppo di adulti

Telefono per informazioni: +39 380 4650533

E-Mail info: gruppi@amicimartinengo.it



Da gennaio 2018 le porte delle più raffinate e importanti dimore di Brescia si apriranno eccezionalmente per mostrare il frutto di un collezionismo d’arte silenzioso e riservato, fiorito in città e nella sua provincia negli ultimi due secoli.

Palazzo Martinengo, storica residenza nel cuore di Brescia, si prepara infatti ad accogliere, dal 20 gennaio al 10 giugno 2018, l’esposizione “PICASSO, DE CHIRICO, MORANDI. 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane”
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La rassegna, curata da Davide Dotti, organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, col patrocinio della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia, prosegue l’indagine sul collezionismo privato bresciano avviata nel 2014 con la mostra che proponeva una selezione di dipinti antichi rinascimentali e barocchi, tra cui spiccavano i lavori di Moretto, Savoldo, Romanino e Ceruti.

Per questo nuovo appuntamento, il focus sarà invece l’arte fiorita tra il XIX e il XX secolo, prendendo avvio dai lavori dei maestri del neoclassicismo (Appiani, Basiletti, Gigola e Vantini) fino ad arrivare a quelli informali di Burri, Manzoni, Vedova e Fontana degli anni cinquanta e sessanta del ‘900, passando attraverso correnti e movimenti artistici come il romanticismo, il futurismo, la metafisica e il “Ritorno all'ordine”.

Per quasi cinque mesi, Palazzo Martinengo diventerà un “museo ideale” dove confluiranno una preziosa selezione di capolavori ricercati, acquistati e amati dalle più illustri famiglie bresciane che, quadro dopo quadro, hanno dato vita a raccolte uniche per qualità, varietà e vastità.

Il collezionismo bresciano si può suddividere in due distinte categorie: quello di estrazione aristocratico-nobiliare - che riguarda soprattutto la pittura dell'800 - e quello frutto dell’intuito e della passione per l’arte di industriali, professionisti ma anche di semplici appassionati.

Il percorso espositivo si aprirà con opere di autori - da Luigi Basiletti ad Angelo Inganni, da Faustino Joli a Francesco Filippini, da Giovanni Renica ad Achille Glisenti, da Arnaldo Soldini a Cesare Bertolotti fino a Emilio Rizzi - che hanno rappresentato la gloria della scuola pittorica bresciana dell'800, per poi lasciare spazio ai capolavori dei grandi  maestri del '900 di caratura internazionale che hanno rappresentato le colonne portanti dei vari movimenti e delle correnti succedutesi nel corso dei decenni: Balla, Boccioni, Depero, De Chirico, Savinio, Severini, Morandi, Carrà, De Pisis, Sironi, Burri, Manzoni, Vedova e Fontana.

Catalogo Silvana Editoriale.

Orari:    
da mercoledì a venerdì, dalle 9.00 alle 17.30; sabato, domenica e festivi,  dalle 10.00 alle 20.00; lunedì e martedì chiuso


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