Aligi Sassu. Orlando Furioso, fantasie d'amore e di guerra

Aligi Sassu, I mostri, 1974

 

Dal 27 Novembre 2016 al 05 Febbraio 2017

Cagliari

Luogo: EXMA Exhibiting and Moving Arts

Indirizzo: via S. Lucifero 71

Curatori: Simona Campus

Enti promotori:

  • Patrocinio di Comitato Nazionale per il V Centenario dell'Orlando Furioso e Comune di Ferrara
  • Con la collaborazione del Palazzo dei Diamanti

Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3 (over 65, under 26, gruppi di almeno 10 persone) e scuole con visita guidata compresa. Gratuito bambini sotto i 6 anni, portatori di handicap con un accompagnatore, giornalisti. Visite guidate e visite speciali solo su prenotazione

Telefono per informazioni: +39 070 666399

E-Mail info: info@exmacagliari.com

Sito ufficiale: http://www.exmacagliari.com



La poetica di messer Ludovico è forse quella che mi è più congeniale: il poema, fin da quando ero giovane, mi sembrò aperto a tutte le espressioni del colore e della forma, come un luogo deputato, dove la suggestione del movimento si dipana, corre e tutto travolge nella passione di una fantasia che travalica le cadenze temporali. La scontata vicenda di Orlando e Angelica, di Ruggero e Bradamante, diviene avventura quotidiana della poesia, dramma irripetibile della fantasia, capace di suggerire le immagini di un mondo concreto: immagini indomabili, che imposero alla mia mano il segno. (Aligi Sassu)

Ricorre nel 2016 il cinquecentenario dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso, capolavoro assoluto della letteratura mondiale di tutti i tempi, che Ludovico Ariosto diede alle stampe a Ferrara, per la prima volta nel 1516 e in edizione definitiva nel 1532. Molti sono stati nel corso dei secoli gli illustratori del poema e delle vicende in esso narrate: nel Novecento, in particolare, l’universo poetico di Messer Ludovico ha ispirato numerosi artisti, che del poema hanno elaborato visioni inedite, a conferma della sua capacità di esercitare suggestive influenze sulla contemporaneità.
In questo panorama si distinguono le tavole disegnate da Aligi Sassu nel 1974, in occasione della mostra collettiva Omaggio all’Ariosto, allestita a Ferrara, nel Palazzo dei Diamanti, dal 29 giugno al 30 settembre di quello stesso anno.
 
Alla valorizzazione di queste tavole, intitolate Fantasie d’amore e di guerra dall’Orlando Furioso, l’EXMA Exhibiting and Moving Arts, Centro comunale per le arti e le culture contemporanee di Cagliari, e la Fondazione Helenita e Aligi Sassu, con sede a Milano e Palma di Maiorca, dedicano un progetto espositivo promosso e organizzato dal Consorzio Camù e curato dalla storica dell'arte Simona Campus, che ne prevede la presentazione accanto al corpus dei relativi studi preparatori, finora inediti. La mostra, dal titolo Aligi Sassu . Orlando furioso, fantasie d'amore e di guerra che sarà ospitata nella Sala delle Volte del centro d'arte EXMA dal 24 novembre 2016 al 5 febbraio 2017, espone le incisioni realizzate da Sassu nel 1974 e raccolte in una cartella, con introduzione di Vittorio Sereni, per le Edizioni dell'Orso di
Milano. Accanto alle incisioni - in esemplari pregiati - vengono esposti gli studi preparatori inediti, che consentono al visitatore di entrare direttamente nel processo creativo dell’artista, mentre una selezione di dipinti rivela quanto l'immaginario di Sassu sia vicino all'universo poetico ariostesco. Un immaginario in cui ricorrono, lungo i decenni, i temi privilegiati della figura femminile, dei cavalli e dei cavalieri, delle battaglie.
 
Il progetto si inserisce nell’ambito delle celebrazioni ariostesche che molti musei e università stanno conducendo in tutto il mondo, connettendo la città di Cagliari con una rete culturale nazionale e internazionale.
 
La mostra ha ottenuto il Patrocinio del Comitato Nazionale per il V Centenario dell'Orlando Furioso, del Comune di Ferrara ed è realizzata con la collaborazione del Palazzo dei Diamanti per la messa a disposizione dei materiali di archivio della mostra Omaggio all'Ariosto.
 
Contenuti
La vasta produzione artistica di Aligi Sassu abbraccia tutto il XX secolo e comprende molteplici ambiti e tecniche d’espressione: dai dipinti alle grandi opere murali, dalla ceramica alla scultura monumentale, fino alle opere - acquerelli, acrilici, calcografie, litografie - create in stretto rapporto con la letteratura.
Numerosi sono i cicli sassiani dedicati ai testi di autori classici e moderni: nel corso degli anni Ottanta vedono la luce, tra i numerosi lavori, le tavole per la Divina Commedia (1980-1986) e quelle per I Promessi Sposi (1982), precedute nel 1974 dalla fondamentale esperienza per il Furioso.
 
«Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto…». Inizia così il poema d’Orlando pazzo d’amore. "E inizia da qui - scrive la curatrice della mostra Simona Campus - la passione di Sassu per il mondo meraviglioso di Ludovico Ariosto, che tanto somiglia al suo mondo poetico. Un mondo dove ogni uomo e ogni amore hanno la propria legittimità, dove non importa la differenza tra fantasia e realtà, tra saggezza e follia, tra paladini e schiavi, tra bianchi e neri".
 
Invitato a produrre un’opera per la mostra collettiva Omaggio all’Ariosto, Sassu è tra i pochi artisti partecipanti a far derivare da quell’invito un lavoro di ampio respiro: realizza le Fantasie d’amore e di guerra dall’Orlando Furioso, una serie di quindici incisioni all’acquaforte e all’acquatinta, con interventi a bulino, pubblicate dalle Edizioni dell’Orso - in tiratura di soli novanta esemplari numerati - e raccolte, con introduzione di Vittorio Sereni, in una cartella autonoma, la più voluminosa mai prodotta tra quelle dedicate al poema d’Orlando.
Si ritrovano, in queste incisioni, alcune fondamentali prerogative iconografiche e stilistiche di tutta l’arte sassiana, ma declinate in funzione del rapporto, tutt’altro che convenzionale, a tratti inaspettato, con il testo poetico. Si ritrova l’attitudine a
costruire le forme attraverso l’utilizzo di cromie intense e fortemente espressive. Ciò che colpisce è la capacità dell’artista di condensare in pochi episodi (in gran parte derivati dai primi canti) il profilo del poema intero con soluzioni allusive molto efficaci: una su tutte il ricorrente, metafisico pavimento a scacchi che sembra riproporre l’idea del Furioso come grande partita giocata sullo scacchiere del mondo. La scelta poi di sviluppare soggetti toccati solo di passaggio da Ariosto mostra la partecipazione con cui la traduzione in immagini è stata condotta da Sassu, che coglie dal canto XXXVII un rapido accenno alla terra d’origine di Ullania («Ullania che da l’Isola perduta / in Francia messaggera era venuta», OF, XXXVII, 28, 7-8) e decide di evocare proprio un’inquietante Islanda deserta, con alberi spogli tesi verso uno strano soffitto celeste istoriato e quadrettato, nella sua resa visiva. Il titolo scelto per l’opera, Fantasie d’amore e di guerra, inquadra bene i due basilari poli emotivi ricavati dall’incipit del poema e il ciclo di incisioni li trasla in immagine.
Ne consegue un’esperienza di rara efficacia nella storia delle relazioni tra parole e immagini, che approda all’incontrarsi e all’incrociarsi dei linguaggi propri della cultura contemporanea. Nella forza emozionale delle figure umane e degli amatissimi cavalli si rende evidente la consonanza tra universo ariostesco e universo sassiano.
 
Opere in mostra
 
15 tavole all’acquaforte, acquatinta e bulino del ciclo Fantasie d’amore e di guerra dall’Orlando Furioso, in edizione speciale per l’Autore su carta di riso.
 
5 tavole realizzate per il ciclo, ma espunte dall’Autore nell’edizione definitiva della cartella.
 
30 studi preparatori inediti a matita, nei quali risiede la possibilità di entrare direttamente nel processo creativo dell’artista, di comprendere la genesi e l’evoluzione delle opere, i ripensamenti e il ricercato perfezionamento.
 
Una selezione di dipinti a olio realizzati da Sassu su temi attinenti l'immaginario ariostesco.
 
Tutte le opere sono di proprietà e messe a disposizione del progetto dalla Fondazione Helenita e Aligi Sassu.
La mostra propone anche una sezione contenente materiali provenienti dall'archivio del Palazzo dei Diamanti di Ferrara relativi alla mostra Omaggio all’Ariosto del 1974.
 
Didattica
Alla mostra saranno connessi laboratori specificamente elaborati dal Servizio Didattico dell’EXMA – Exhibiting and Moving Arts in base ai diversi target di pubblico: bambini, studenti di ogni ordine e grado, adulti.
I laboratori prevedono la collaborazione con lo scrittore Luigi Dal Cin autore del libro per ragazzi Orlando Pazzo nel Magico Palazzo, con illustrazioni di Pia Valentinis, Edizioni Ferrara Arte 2016, e con il Festival Tuttestorie.

Inaugurazione domenica 27 ore 11
Orario: dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 16 alle 20

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