Joe Oppedisano. Buskers 25 anni di arte in strada

© Joe Oppedisano
Dal 05 Agosto 2019 al 01 Settembre 2019
Bonefro | Campobasso
Luogo: Auditorium Santa Maria delle Grazie
Indirizzo: Bonefro
Orari: martedì 17.00-19.00; giovedì 10.00-12.00; sabato e domenica 10-00-12-00, 17.00-19.00
Enti promotori:
- Assessorato regionale al turismo e alla cultura
Costo del biglietto: Ingresso gratuito
Inaugura il 4 agosto 2019, alle 18.00, la mostra fotografica “Buskers 25 anni di arte in strada” del fotografo italo-americano Joe Oppedisano, La mostra, che rientra nell’ambito del festival musicale Bonefro Rock finanziato dalla Regione Molise nell’ambito dell’avviso pubblico “Turismo è Cultura” 2019 e promosso dall’assessorato regionale al turismo e alla cultura, sarà visitabile fino al 1 settembre 2019 nell’auditorium ex convento Santa Maria delle Grazie di Bonefro (CB).
Da 25 anni Joe Oppedisano ritrae i musicisti di strada del Ferrara Buskers Festival® trasformando arti ed emozioni in fotografie d’autore. Un omaggio al festival di cui il fotografo, appassionato di musica, non perde neanche un’edizione.
Joe Oppedisano è nato in Calabria, all’età di 8 anni si è trasferito nella metropoli di New York dove è nata la sua passione per la fotografia e per l’arte musicale. L’interesse per i buskers è nato nel 1990 quando il fotografo, nell’ambito di un progetto per Polaroid, ha costruito uno studio all’aperto a Milano, in cui ha ritratto il Carnevale Ambrosiano. Poi, in occasione di una mostra a Palazzo delle Esposizioni di Roma, l’anno successivo, ha reclutato diversi gruppi e singoli musicisti di strada, per fotografarli con la grande Polaroid 50 x 60. Tale iniziativa è stata poi portata a Ferrara, nel più importante festival della musica di strada, nel 1994, dopo aver conosciuto l’Ideatore del Ferrara Buskers Festival® Stefano Bottoni. Sperimentatore del mezzo fotografico, Joe Oppedisano ha scelto per la sua buskers exibition di ritrarre i musicisti non in strada ma in studio. Una scelta che può sembrare contraddittoria essendo i buskers per elezione artisti che si esibiscono all’aperto, in un continuo scambio e coinvolgimento con spettatori e passanti, ma dovuta alla ricerca della partecipazione del soggetto nell’azione del ritratto. «Prendendo i buskers fuori dal contesto abituale della strada – ha detto il fotografo – e posizionandoli nella dimensione concentrata e separata dello studio, vivo con loro in uno spazio privato e intimo all’interno di un’atmosfera particolare, per trovare un modo che rivelerà qualcosa di speciale mentre suonano per me». La mostra sarà correlata da un libro che raccoglie alcune immagini scattate durante il festival in 25 anni. L’inaugurazione sarà preceduta da un talk tra l’autore e il photo editor e docente di fotografia Maurizio Garofalo e avrà come tema il ritratto in tutte le sue forme.
“Un ritratto non è una somiglianza. Nel momento in cui un’emozione o un fatto è trasformato in una fotografia, esso non è più un fatto ma un’opinione.” Joe Oppedisano
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo