Mario Castellani. I colori dell’anima

Mario Castellani. I colori dell’anima, Villa Carlotta, Tremezzo / Salone del Broletto, Como
Dal 24 Maggio 2014 al 23 Novembre 2014
Tremezzo | Como
Luogo: Villa Carlotta, Tremezzo / Salone del Broletto, Como
Indirizzo: via Regina 2, Tremezzo / piazza del Duomo 2, Como
Orari: 9-18
Enti promotori:
- Provincia di Como
- Villa Carlotta
Costo del biglietto: compreso nel biglietto per la visita del museo e del giardino botanico di Villa Carlotta
Telefono per informazioni: +39 329 0044875
E-Mail info: info.mariocastellani@tiscali.it
Sito ufficiale: http://www.villacarlotta.it
Cento anni fa nasceva Mario Castellani (1914-1985).
Pittore, tra i protagonisti del Novecento artistico italiano. Annoverato tra i Maestri di Brera dove insegnò a partire dal 1964.
Per celebrare il centenario della nascita dell’artista la mostra dal titolo “Mario Castellani, i colori dell’anima” viene organizzata con due momenti distinti: una piccola, ma significativa anteprima, chiamata “Preview in azzurro”, con una selezione di tele, nella splendida cornice di Villa Carlotta a Tremezzo dal 24 maggio al 4 giugno 2014; e una personale, completa ed esaustiva a Como, presso il prestigioso Salone del Broletto, dal 16 al 23 novembre 2014.
Villa Carlotta espone alcune tele del Maestro presso la Wunderkammer Saal dal 24 maggio al 4 giugno 2014.
Si tratta di una preziosa selezione, allestita nella Wunderkammer Saal di Villa Carlotta, spazio espositivo d’eccezione aperto a marzo scorso. La piccola antologica permette di ammirare alcune opere di Castellani legate tra loro da un invisibile filo rappresentato dal colore azzurro, elemento costante in tutte le tele.
Completano l’esposizione alcuni volumi, originali edizioni degli anni ’50 del “Corriere dei Piccoli” frutto della sua collaborazione artistica come illustratore per varie case editrici e testate giornalistiche, documenti, premi e riconoscimenti a lui assegnati durante la sua lunga carriera.
Un’interessante campionatura che permette di conoscere l’intensa produzione di Castellani che ha saputo esprimersi attraverso stili e temi diversi, trasferendo sempre sulla tela emozioni ed esperienze di vita vissuta.
Il critico d’arte Leonardo Borgese così scriveva di Castellani sul Corriere della Sera nel dicembre del 1965: “...Un artista della generazione ‘dopo il Novecento’, non ignaro del molto misurato costruire novecentesco e di quel colore fermo e contenuto; ... anche però un neoromantico, perfino un crepuscolare con toni volentieri bassi e con qualcosa di misterioso e trepido...”
Luci ed ombre, colori vibranti, gradazioni cromatiche che rendono vivi sentimenti ed emozioni, queste sono le caratteristiche della Preview in azzurro a Villa Carlotta.
Nato a Genova nel 1914, Castellani si trasferisce con la famiglia a Milano. Frequenta i corsi della Scuola Serale degli Artefici con i Maestri De Amicis e Bogliardi dove ottiene la Maturità artistica. Nel 1938 inizia ad esporre con il gruppo "La Rotonda" del quale fanno parte Longaretti, Consadori, Rognoni, D'Accardi e Cappello, ma anche il critico Giolli. Nel ’41 è richiamato alle armi e parte per l’Africa. Trascorre alcuni anni a Roma e poi a Napoli. I colori e i volti di questa città ferita dalla guerra lasceranno un segno indelebile nella sua produzione artistica anche futura. Nel 1947 torna nel capoluogo lombardo dove, a partire dal 1964, insegna figura al Liceo Artistico di Brera.
Ha partecipato alla IV Quadriennale di Roma nel 1943, alla Mostra d’Arte Italiana a Ginevra nel 1948, alle Mostre Nazionali Premio Matteotti dal 1945 al ’51; alla Promotrice di Belle Arti di Torino, al Premio Melegnano, all’Associazione Artistica d’Italia nel 1951, alle Biennali di Milano a partire dal ’53, al Premio Marzotto del 1954 e alle più importanti manifestazioni artistiche nazionali. Ha allestito personali a Milano, Napoli, Roma, Piacenza e in diverse altre città. Ha collaborato come illustratore al «Corriere dei piccoli» e per vari editori.
Numerose sue opere sono entrate a far parte di collezioni private e di raccolte pubbliche quali quelle della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, del Museo d’Arte Internazionale di Firenze, del Comune di Milano, per citarne solo alcune. La Galleria Ponte Rosso di Milano da sempre annovera opere di Mario Castellani nella raccolta dedicata agli artisti italiani dal ‘900 ad oggi, in esposizione permanente
Pittore, tra i protagonisti del Novecento artistico italiano. Annoverato tra i Maestri di Brera dove insegnò a partire dal 1964.
Per celebrare il centenario della nascita dell’artista la mostra dal titolo “Mario Castellani, i colori dell’anima” viene organizzata con due momenti distinti: una piccola, ma significativa anteprima, chiamata “Preview in azzurro”, con una selezione di tele, nella splendida cornice di Villa Carlotta a Tremezzo dal 24 maggio al 4 giugno 2014; e una personale, completa ed esaustiva a Como, presso il prestigioso Salone del Broletto, dal 16 al 23 novembre 2014.
Villa Carlotta espone alcune tele del Maestro presso la Wunderkammer Saal dal 24 maggio al 4 giugno 2014.
Si tratta di una preziosa selezione, allestita nella Wunderkammer Saal di Villa Carlotta, spazio espositivo d’eccezione aperto a marzo scorso. La piccola antologica permette di ammirare alcune opere di Castellani legate tra loro da un invisibile filo rappresentato dal colore azzurro, elemento costante in tutte le tele.
Completano l’esposizione alcuni volumi, originali edizioni degli anni ’50 del “Corriere dei Piccoli” frutto della sua collaborazione artistica come illustratore per varie case editrici e testate giornalistiche, documenti, premi e riconoscimenti a lui assegnati durante la sua lunga carriera.
Un’interessante campionatura che permette di conoscere l’intensa produzione di Castellani che ha saputo esprimersi attraverso stili e temi diversi, trasferendo sempre sulla tela emozioni ed esperienze di vita vissuta.
Il critico d’arte Leonardo Borgese così scriveva di Castellani sul Corriere della Sera nel dicembre del 1965: “...Un artista della generazione ‘dopo il Novecento’, non ignaro del molto misurato costruire novecentesco e di quel colore fermo e contenuto; ... anche però un neoromantico, perfino un crepuscolare con toni volentieri bassi e con qualcosa di misterioso e trepido...”
Luci ed ombre, colori vibranti, gradazioni cromatiche che rendono vivi sentimenti ed emozioni, queste sono le caratteristiche della Preview in azzurro a Villa Carlotta.
Nato a Genova nel 1914, Castellani si trasferisce con la famiglia a Milano. Frequenta i corsi della Scuola Serale degli Artefici con i Maestri De Amicis e Bogliardi dove ottiene la Maturità artistica. Nel 1938 inizia ad esporre con il gruppo "La Rotonda" del quale fanno parte Longaretti, Consadori, Rognoni, D'Accardi e Cappello, ma anche il critico Giolli. Nel ’41 è richiamato alle armi e parte per l’Africa. Trascorre alcuni anni a Roma e poi a Napoli. I colori e i volti di questa città ferita dalla guerra lasceranno un segno indelebile nella sua produzione artistica anche futura. Nel 1947 torna nel capoluogo lombardo dove, a partire dal 1964, insegna figura al Liceo Artistico di Brera.
Ha partecipato alla IV Quadriennale di Roma nel 1943, alla Mostra d’Arte Italiana a Ginevra nel 1948, alle Mostre Nazionali Premio Matteotti dal 1945 al ’51; alla Promotrice di Belle Arti di Torino, al Premio Melegnano, all’Associazione Artistica d’Italia nel 1951, alle Biennali di Milano a partire dal ’53, al Premio Marzotto del 1954 e alle più importanti manifestazioni artistiche nazionali. Ha allestito personali a Milano, Napoli, Roma, Piacenza e in diverse altre città. Ha collaborato come illustratore al «Corriere dei piccoli» e per vari editori.
Numerose sue opere sono entrate a far parte di collezioni private e di raccolte pubbliche quali quelle della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, del Museo d’Arte Internazionale di Firenze, del Comune di Milano, per citarne solo alcune. La Galleria Ponte Rosso di Milano da sempre annovera opere di Mario Castellani nella raccolta dedicata agli artisti italiani dal ‘900 ad oggi, in esposizione permanente
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