Baschenis prende gli ordini tra il 1640 e il 1643 ed è proprio in questi anni che l'attività pittorica ha inizio. La condizione di sacerdote gli permette di viaggiare (almeno un soggiorno a Venezia nel 1647 è certo) e di esercitare la sua attività artistica con il massimo della libertà e della disponibilità di tempo. Oltre a essere uno dei maggiori pittori bergamaschi del Seicento è l’ideatore della natura morta di soggetto musicale. Evaristo si applica quasi esclusivamente a questo genere, ritraendo nei suoi quadri soprattutto strumenti musicali (la figura umana è praticamente assente). Nel Trittico Agliardi (collezione privata, Bergamo) alla natura morta unisce anche il ritratto. Intorno al 1650, il pittore si lega a Jacques Courtois, detto il Borgognone, e Monsù Bernardo che si trovano per motivi di lavoro nella città lombarda. Il lavoro più prestigioso e impegnativo di Baschenis resta quello per la biblioteca del monastero di San Giorgio Maggiore a Venezia.
Biografie di: Evaristo Baschenis
Notizie dal Web
Vedi Anche

Caravaggio
Caravaggio 29/09/1571 · Porto Ercole 18/07/1610
Pieter Paul Rubens
Siegen 28/06/1577 · Anversa 30/05/1640
Il Baciccio
Genova 08/05/1639 · Roma 02/04/1709
Gian Lorenzo Bernini
Napoli 07/12/1598 · Roma 28/11/1680
Francesco Borromini
Bissone 25/09/1599 · Roma 03/08/1667
Athos Burez: i miei Bagni di Ostenda. La rinascita del capolavoro di James Ensor
Una moltitudine di figure minuscole si accalca sulla spiaggia. In cielo, il sole sorride sornione tra nuvole che sembrano ricami. Trasportati fino a riva su strane carrozze, uomini e donne si inoltrano ...