Paolo Barlusconi. Cosmogonie
Dal 08 Giugno 2013 al 30 Giugno 2013
Tremezzo | Como
Luogo: Museo di Villa Carlotta
Indirizzo: via Provinciale Regina 2
Orari: 9-18.30
Curatori: Michele Caldarelli
Costo del biglietto: intero € 9, ridotto € 5
Telefono per informazioni: +39 0344 40405
E-Mail info: segreteria@villacarlotta.it
Sito ufficiale: http://www.villacarlotta.it
Da sabato 8 fino a domenica 30 giugno, evento centrale del museo di Villa Carlotta sul Lago di Como, anzi "elio-centrale", come avrebbe detto Nicolò Copernico per il quale ricorre quest’anno il suo 540°compleanno, sarà la mostra “Cosmogonie”, una serie di 24 opere dell’artista comasco Paolo Barlusconi che, parte di un progetto culturale itinerante che pone quale centro di interesse il mistero dell’uomo nell’Universo, stimola la riflessione su temi che da secoli si rincorrono nella storia della civiltà chiamando in causa scienza e fede: chi siamo, da dove veniamo, e ancora, cosa c’era un secondo prima del grande Big Bang”?
Ed è proprio il tentativo di rispondere a questi quesiti ancestrali a guidare la ricerca artistica di Paolo Barlusconi secondo il
quale la stessa non deve praticare solo la dimensione estetica, quanto piuttosto interpretare l’Universo del quale l’essere umano fa parte. Da sempre affascinato dalle teorie del “Caos”, che l’artista di Guanzate interpreta con una poetica innovativa, la raccolta “Cosmogonie” (dal greco Kosmos-Universo e Gonìa- Genesi) mette così a confronto, secondo un percorso espositivo che stimola la provocazione concettuale, le diverse teorie sull’interpretazione del cosmo. Il risultato artistico: luce e materia, materia e oggetti che, sottratti alla loro funzione d’uso diventano, come in una genesi, il modulo stesso con cui creare l’opera.
Così è Caosdisk, opera della maturità dell’artista a forma di compact disk in mostra presso la villa, dove la legge scientifica del caos e della “autosomiglianza” - in base alla quale un fenomeno si presenta sempre formalmente simile, quale che sia il fattore di scala sotto il quale lo si esamini come ad esempio la foglia della felce o il profilo della costa marina - vengono rappresentate artisticamente mediante l’ assemblaggio di CD appunto somiglianti.
“Cosmogonìe - afferma la Direttrice Serena Bertolucci - è una mostra che trova nella ricchezza botanica e naturalistica del nostro parco la sua scenografia ideale. La chiave di lettura che vogliamo arrivi ai visitatori,infatti, è proprio il parallelo simbolico tra le opere esposte e il mondo vegetale, inteso come specchio dell'Universo che, come tale, va conservato e protetto come un tutt’uno armonico con l’uomo".
La mostra è curata da Michele Caldarelli, giornalista e critico d’arte e curatore di numerose mostre in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America e direttore artistico della galleria d'arte “Il Salotto”, di Como.
Ogni disquisizione sull’Universo, non può prescindere da Nicolò Copernico, il geniale astronomo polacco di Toru? al quale si deve la “Rivoluzione Copernicana”, che poneva finalmente il Sole al centro delle orbite dei pianeti e non la Terra; o da Giovanni Keplero, l’astronomo tedesco che per primo descrisse come ellittiche e non circolari le orbite dei pianeti; o ancora dallo lo stesso Galileo Galilei che, audace sostenitore dell’astronomo polacco, sovverti in modo incontrovertibile il pensiero scientifico del suo tempo diventando il padre della scienza moderna.
E sono proprio di Copernico, Keplero e Galileo i volumi antichi che, unica tappa in Italia, saranno in esposizione dall‘8 al 30 giugno a Villa Carlotta, arricchendo così di suggestioni storiche, filosofiche e scientifiche la mostra artistica di Paolo Barlusconi. Documenti unici, di interesse per esperti ma anche per chi semplicemente ama lasciarsi affascinare dalla parola scritta. Ai libri antichi saranno affiancati strumenti scientifici del XVI e XVII sec. come l’ astrolabio, una sfera armillare e un mappamondo celeste, pezzi unici impossibile da rivedere in Italia in altro luogo o data. L’esposizione è a cura della società Meda Riquier Rare Books.
Mai provata l’emozione di osservare 10.000 stelle in una stanza viaggiando nei cieli tra irraggiungibili costellazioni? Un viaggio unico, pensato per bambini dagli 8 ai 14 anni, che sarà possibile sempre sabato 8 giugno dalle 15.30 alle 17 all’interno del laboratorio didattico dedicato all’astronomia grazie allo Star Theatre, una sorta di planetario portatile che consente di riprodurre la volta celeste proprio in una stanza. A raccontare il fascino e i misteri degli astri, Fabrizio Ravasio, studente di Didattica dell’Astronomia dell’Università di Milano Bicocca
Alla realizzazione del laboratorio di Villa Carlotta hanno collaborato Enrica Giordano Prof. Associato all’Università di Milano Bicocca che ha prestato la strumentazione scientifica e un pool di esperti di Didattica dell’astronomia per il corso di Laurea in Scienze della formazione primaria. Hanno inoltre collaborato Giocheria Laboratori, il servizio educativo comunale del Comune di Sesto San Giovanni ed in particolare il suo Giardino astronomico.
I laboratori sono ispirati alle attività di Nicoletta Lanciano, Prof Associato del Dipartimento di Matematica dell’Università La Sapienza di Roma, responsabile del Gruppo di Pedagogia del cielo del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa e promotore, insieme ad Enrica Giordano del progetto Globo Local che ha ricevuto anche una medaglia dal presidente della Repubblica.
Ed è proprio il tentativo di rispondere a questi quesiti ancestrali a guidare la ricerca artistica di Paolo Barlusconi secondo il
quale la stessa non deve praticare solo la dimensione estetica, quanto piuttosto interpretare l’Universo del quale l’essere umano fa parte. Da sempre affascinato dalle teorie del “Caos”, che l’artista di Guanzate interpreta con una poetica innovativa, la raccolta “Cosmogonie” (dal greco Kosmos-Universo e Gonìa- Genesi) mette così a confronto, secondo un percorso espositivo che stimola la provocazione concettuale, le diverse teorie sull’interpretazione del cosmo. Il risultato artistico: luce e materia, materia e oggetti che, sottratti alla loro funzione d’uso diventano, come in una genesi, il modulo stesso con cui creare l’opera.
Così è Caosdisk, opera della maturità dell’artista a forma di compact disk in mostra presso la villa, dove la legge scientifica del caos e della “autosomiglianza” - in base alla quale un fenomeno si presenta sempre formalmente simile, quale che sia il fattore di scala sotto il quale lo si esamini come ad esempio la foglia della felce o il profilo della costa marina - vengono rappresentate artisticamente mediante l’ assemblaggio di CD appunto somiglianti.
“Cosmogonìe - afferma la Direttrice Serena Bertolucci - è una mostra che trova nella ricchezza botanica e naturalistica del nostro parco la sua scenografia ideale. La chiave di lettura che vogliamo arrivi ai visitatori,infatti, è proprio il parallelo simbolico tra le opere esposte e il mondo vegetale, inteso come specchio dell'Universo che, come tale, va conservato e protetto come un tutt’uno armonico con l’uomo".
La mostra è curata da Michele Caldarelli, giornalista e critico d’arte e curatore di numerose mostre in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America e direttore artistico della galleria d'arte “Il Salotto”, di Como.
Ogni disquisizione sull’Universo, non può prescindere da Nicolò Copernico, il geniale astronomo polacco di Toru? al quale si deve la “Rivoluzione Copernicana”, che poneva finalmente il Sole al centro delle orbite dei pianeti e non la Terra; o da Giovanni Keplero, l’astronomo tedesco che per primo descrisse come ellittiche e non circolari le orbite dei pianeti; o ancora dallo lo stesso Galileo Galilei che, audace sostenitore dell’astronomo polacco, sovverti in modo incontrovertibile il pensiero scientifico del suo tempo diventando il padre della scienza moderna.
E sono proprio di Copernico, Keplero e Galileo i volumi antichi che, unica tappa in Italia, saranno in esposizione dall‘8 al 30 giugno a Villa Carlotta, arricchendo così di suggestioni storiche, filosofiche e scientifiche la mostra artistica di Paolo Barlusconi. Documenti unici, di interesse per esperti ma anche per chi semplicemente ama lasciarsi affascinare dalla parola scritta. Ai libri antichi saranno affiancati strumenti scientifici del XVI e XVII sec. come l’ astrolabio, una sfera armillare e un mappamondo celeste, pezzi unici impossibile da rivedere in Italia in altro luogo o data. L’esposizione è a cura della società Meda Riquier Rare Books.
Mai provata l’emozione di osservare 10.000 stelle in una stanza viaggiando nei cieli tra irraggiungibili costellazioni? Un viaggio unico, pensato per bambini dagli 8 ai 14 anni, che sarà possibile sempre sabato 8 giugno dalle 15.30 alle 17 all’interno del laboratorio didattico dedicato all’astronomia grazie allo Star Theatre, una sorta di planetario portatile che consente di riprodurre la volta celeste proprio in una stanza. A raccontare il fascino e i misteri degli astri, Fabrizio Ravasio, studente di Didattica dell’Astronomia dell’Università di Milano Bicocca
Alla realizzazione del laboratorio di Villa Carlotta hanno collaborato Enrica Giordano Prof. Associato all’Università di Milano Bicocca che ha prestato la strumentazione scientifica e un pool di esperti di Didattica dell’astronomia per il corso di Laurea in Scienze della formazione primaria. Hanno inoltre collaborato Giocheria Laboratori, il servizio educativo comunale del Comune di Sesto San Giovanni ed in particolare il suo Giardino astronomico.
I laboratori sono ispirati alle attività di Nicoletta Lanciano, Prof Associato del Dipartimento di Matematica dell’Università La Sapienza di Roma, responsabile del Gruppo di Pedagogia del cielo del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa e promotore, insieme ad Enrica Giordano del progetto Globo Local che ha ricevuto anche una medaglia dal presidente della Repubblica.
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