Omaggio al Cavalier Calabrese/ Vicino/Lontano/ Oltremare

Omaggio al Cavalier Calabrese/ Vicino/Lontano/ Oltremare, PDAC - Palazzo Ducale Arte Contemporanea, Maierà (CS)

 

Dal 21 Luglio 2013 al 10 Settembre 2013

Maierà | Cosenza

Luogo: PDAC - Palazzo Ducale Arte Contemporanea

Indirizzo: via Duomo

Orari: tutti i giorni 19-24

Curatori: Andrea Romoli Barberini

Enti promotori:

  • Consiglio di Stato
  • Soprintendenza Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • Regione Calabria (Assessorato alla Cultura)
  • Comune di Roma/Primo Municipio Centro Storico
  • Accademia Belle Arti di Catanzaro
  • Comune di Maierà
  • PDAC di Maierà

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0985 889368

E-Mail info: retemuseale@provincia.cs.it

Sito ufficiale: http://www.retemuseale.provincia.cs.it


Omaggio al Cavalier Calabrese 

Opere di: Angelo Aligia, Nunzio Bibbò, Ennio Calabria, Tommaso Cascella, Giulio Catelli, Solveig Cogliani, Angelo Colagrossi, Sebastiano Dammone Sessa, Danilo Maestosi, Mauro Magni, Piero Mascetti, Pietro Perrone, Lino Tardia, 
Giulio Telarico, Sergio Tumminello. 
Da sabato 20 luglio (fino a martedì 10 settembre 2013) gli spazi del PDAC (Palazzo Ducale Arte Contemporanea) di Maierà (Cs), faranno da cornice alla mostra Omaggio al Cavalier Calabrese. 
Voluta dal Consiglio di Stato e curata da Andrea Romoli Barberini, la mostra, presentata lo scorso marzo a Roma nello spazio espositivo di Palazzo Santacroce Aldobrandini (sede del Consiglio di Stato) si inserisce nel cartellone degli eventi in programma per le celebrazioni del quarto centenario della nascita di Mattia Preti con i lavori di 15 artisti contemporanei, di diverso orientamento espressivo e generazione di appartenenza, che si sono ispirati alla vita e all’opera del Maestro seicentesco, realizzando manufatti di grande suggestione. 
La mostra è supportata da un catalogo (edizioni Gangemi) con testi di Corrado Calabrò (Presidente Onorario del Consiglio di Stato), Mario Caligiuri (Assessore alla Cultura della Regione Calabria; Coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni), Maria Lucrezia Vicini (Direttrice della Galleria Spada), Andrea Romoli Barberini (Docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Direttore artistico del PDAC di Maierà).
Con il patrocinio di: Consiglio di Stato; Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Regione Calabria (Assessorato alla Cultura); Comune di Roma/Primo Municipio Centro Storico; Accademia Belle Arti di Catanzaro; Comune di Maierà (Cs); PDAC di Maierà. 

Vicino/Lontano. Artisti da: Brasile, Cina, Cuba, Italia 

Opere di: Fabrizio Dell’Arno (Brasile), Antonio De Pietro, Song Gang (Cina), Alejandro Garcia (Cuba), Fulvio Longo, Diego Minuti, Maurizio Orrico, Salvatore Pepe, Wu Song (Cina). 
Al via il primo appuntamento di Vicino/Lontano, la rassegna internazionale d’arte contemporanea ideata dal PDAC (Palazzo Ducale Artecontemporanea) di Maierà e curata da Andrea Romoli Barberini, per creare occasioni di contatto e confronto con artisti di diversa provenienza geografica ed espressiva. 
Alla mostra d’esordio, che vedrà confrontarsi nove artisti provenienti da Brasile, Cina, Cuba e Italia sono stati invitati Fabrizio Dell’Arno; Antonio De Pietro; Song Gang; Alejandro Garcia; Fulvio Longo; Diego Minuti; Maurizio Orrico; Salvatore Pepe; Wu Song che presenteranno circa venti opere a parete e una grande scultura a tutto tondo rappresentative delle rispettive recenti ricerche. 
“Ricca e variegata, la proposta di questa prima edizione di Vicino/Lontano, presenta cinque artisti italiani (Antonio De Pietro, Fulvio Longo, Diego Minuti, Maurizio Orrico e Salvatore Pepe) autori attivi dentro e fuori i confini nazionali e che peraltro ben rappresentano le eccellenze del territorio. 
Oltre a loro ci saranno due importanti artisti cinesi (Song Gang e Wu Song) protagonisti, tra i numerosi altri, della mostra attualmente in corso Voice of the Unseen/Chinese independent art 1979/today, ( evento collaterale della 55° Biennale di Venezia). 
Completano la proposta espositiva le opere del cubano Alejandro Garcia, già noto al pubblico italiano, che sarà protagonista di una importante personale nei prossimi mesi a Roma, e del brasiliano Fabrizio Dell’Arno, da anni residente nella capitale con all’attivo numerose mostre personali e collettive in prestigiose sedi espositive”. 
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Comune di Maierà (Cs) 

Lillo Messina. Oltremare 

Da sabato 20 luglio (fino a martedì 10 settembre 2013) gli spazi del PDAC (Palazzo Ducale Arte Contemporanea) di Maierà (Cs), faranno da cornice alla mostra personale di Lillo Messina Oltremare. 
La mostra, già presentata a Roma presso l’Ex [de] Pò di Ostia Lido, è curata da Andrea Romoli Barberini e documenta, con circa 18 pitture ad olio di vario formato, la ricerca svolta dal maestro siciliano dai primi anni 2000 ad oggi. L’esposizione è supportata da un catalogo (ediz Fermenti) con testo critico di presentazione del curatore. 
[…]Sempre ispirati a una mediterraneità raccolta e contemplata nel calore sotteso dei legami personali, dei miti millenari e nella variabile intensità di una luce che sembrerebbe essersi affrancata dall’obbligo della verosimiglianza, per esaltare la dimensione metafisica di questi luoghi ideali. E’ facile vedere nelle frastagliate isole di oggi l’evoluzione più aggiornata dei relitti metallici, le fiere e totemiche figure postindustriali di ieri, degli “arcipelaghi” di boe all’imbocco del porto, dei misteriosi residui di scafandri sugli arenili. 
E se il colore si spendeva allora nell’ammiccante dimostrazione del più consumato mestiere, con la resa dell’odore di mare e di marcio delle cime sbiancate dal sole abbandonate sulla battigia o aggrovigliate alle bitte, nei riflessi cangianti dei metalli ossidati, al pari dei cirri impalpabili disseminati in cieli luminosi, già si potevano individuare profili e colori delle opere di là da venire. 
Anticipazioni, conferme e corrispondenze di un repertorio iconografico che include anche l’idea del rifiuto, sebbene in una chiave vagamente ambigua e sorniona, come dimostra, nell’opera recente, la pressoché costante presenza di accumuli di oggetti misteriosi. […] 
Dal testo in catalogo di Andrea Romoli Barberini 
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria; Regione Lazio, Assessorato alle politiche Culturali 

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