Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo

Filippino Lippi, Vashti lascia il palazzo reale, Italia, 1475 ca. tempera su tavola. Firenze, Museo Horne

 

Dal 12 Marzo 2025 al 15 Giugno 2025

Ferrara

Luogo: Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS

Indirizzo: Via Piangipane 81

Curatori: Amedeo Spagnoletto, Olga Melasecchi, Marina Caffiero

Sito ufficiale: http://meis.museum


Dopo il successo dell’edizione del 2024 presso il Museo Ebraico di Roma, dal 12 marzo al 15 giugno 2025 la mostra Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo arriva al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS di Ferrara con un allestimento arricchito da nuove opere e spunti inediti. Curata da Amedeo Spagnoletto, Olga Melasecchi e Marina Caffiero, con la collaborazione di Sharon Reichel e l’allestimento firmato dall’Architetto Giulia Gallerani, l’esposizione è dedicata alla festa ebraica di Purim, una celebrazione di gioia e di riscatto che affonda le sue radici nella figura biblica della Regina Ester.

Suddiviso in quattro sezioni tematiche, il percorso di mostra si sviluppa attraverso opere d’arte rinascimentali, preziose pergamene e manufatti storici, che raccontano la straordinaria vicenda di Ester: una giovane donna capace di ribaltare il destino del suo popolo, sventando il piano del perfido Aman, consigliere del Re di Persia. Una storia di coraggio e determinazione che da secoli viene tramandata e celebrata con banchetti, travestimenti e rappresentazioni teatrali, e che pone al centro il ruolo della donna, indagando il tema del rovesciamento delle sorti e del riscatto del popolo ebraico.
 
«L’esposizione segue quattro filoni tematici che si intrecciano tra di loro – spiega il Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto – Prima di tutto, presentiamo un approfondimento sull’enigmatica e affascinante figura di Ester e sulla fortuna che ebbe nella tradizione pittorica rinascimentale; ma proponiamo anche un percorso dedicato alla festa con i suoi precetti e i suoi costumi. Il visitatore troverà poi un focus sul fenomeno dei Purim shenì, ossia le commemorazioni di altri eventi in cui gli ebrei sono miracolosamente scampati dal pericolo ed infine si confronterà con una lettura attuale, contemporanea e interattiva della festa realizzata grazie alle illustrazioni dal tratto moderno. Bellissima Ester sarà l’occasione per far incontrare un pubblico differente: adulti e bambini potranno giocare a reinterpretare la storia di Purim, ma anche approfondire arte, storia e storia sociale».
 
Grazie alla collaborazioni con prestigiose istituzioni italiane e internazionali, la mostra raccoglie pezzi unici: dai capolavori rinascimentali come Ester davanti ad Assuero (1475-1480 ca.) di Jacopo del Sellaio, e Vashti lascia il palazzo reale (1475 ca.) di Filippino Lippi, alle opere contemporaneedi Tobia Ravà fino ad arrivare a un’eccezionale selezione di meghillot – i rotoli miniati del Libro di Ester – come il rarissimo esemplare del XVII secolo firmato da Shalom d’Italia, in parte stampato e in parte miniato, oppure il rotolo in pergamena del XVII secolo realizzato a Ferrara da Moshe Ben Avraham Pescarol. E poi ancora, fotografie d’epoca e oggetti rituali che raccontano le tradizioni ebraiche legate a Purim e che si rivelano una testimonianza autentica della vita comunitaria.
Una sezione speciale è dedicata inoltre ai Purim shenì, celebrazioni locali ispirate alla storia biblica di Ester e istituite dalle comunità ebraiche per commemorare la salvezza da pericoli imminenti. Tra gli esempi esposti, il Purim di Siracusa del 1405, lo Shabbat dei terremoti di Livorno del 1742 e la vicenda della famiglia ferrarese di Leone Vita, miracolosamente scampata a un incendio nel 1758.
 
A completare l’esperienza espositiva, le coinvolgenti illustrazioni di Laura Guglielmo e installazioni interattive che permetteranno ad adulti e bambini di esplorare la storia di Ester in maniera dinamica e creativa, un modo di trasmettere un messaggio di resistenza in grado di parlare soprattutto alle generazioni di oggi.
 
Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. La mostra sarà accompagnata da un catalogo in versione italiana e inglese pubblicato da Silvana Editoriale.
 
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Roma. Gli enti partecipanti del MEIS sono il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Ferrara e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Ente sostenitore: Intesa Sanpaolo. La mostra gode inoltre del patrocinio del Comune dei Ferrara, della Comunità Ebraica di Ferrara e dell’Ambasciata d’Israele in Italia, con il contributo della Fondazione Guglielmo De Lévy, Gruppo Hera, Tper, Fondazione Palio Città di Ferrara ETS, Dimedia e Avis Provinciale e Comunale di Ferrara.
 
 


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