Dramatis Personae 2. Il volto e la figura nell’arte italiana contemporanea
Dal 01 Novembre 2013 al 13 Novembre 2013
Ferrara
Luogo: Palazzo della Racchetta
Indirizzo: via Vaspergolo 9
Orari: tutti i giorni 15-19
Curatori: Virgilio Patarini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 366 4978189
E-Mail info: galleria.zamenhof@gmail.com
Sito ufficiale: http://palazzodellaracchetta.it/?
Si inaugura venerdì 1 novembre 2013, alle ore 16.00, a Ferrara, a Palazzo della Racchetta, via Vaspergolo, 6, la seconda parte del progetto “DRAMATIS PERSONAE. Il volto e la figura nell’arte italiana contemporanea”, a cura di Virgilio Patarini, catalogo Ed. Giorgio Mondadori.
In mostra quadri, fotografie e sculture di Annamaria Artegiani, Gianmaria Battiato, Aftab Ahmed Butt, Fiorenzo Bordin, Tiziano Calcari, Vito Carta, Natalia Carrus, Angelo Conte, Daniela Da Riva, Daniela Doni, Angela Keller, Marilena Rango, Mattia Mascagni, Andrea Massara, Roberta Moresco, Nino Ninotti, Angelo Petrucci, Simona Ragazzi
Dramatis Personae 2
Il volto e la figura nell’arte italiana contemporanea
Innanzitutto è la presenza della figura umana che caratterizza tutte le opere di questo progetto, poiché c’è sempre una presenza antropomorfa (o più di una) che abita lo spazio o la superficie. Tuttavia ad una più accorta disanima si potrà ben notare come ci sia dell’altro: ciascuna di queste umane presenze evoca un mondo, richiama alla memoria o alla immaginazione una storia. Non è solo figura, dunque, ma anche e soprattutto personaggio. “Dramatis personae” in latino significa, infatti, semplicemente, “personaggi”.
I colori, le forme, le espressioni, i gesti, i contesti che caratterizzano le figure ritratte hanno la forza, di volta in volta, di alludere a intrecci, situazioni, vicende, di cui quello che vediamo immortalato sulla tela o plasmato nello spazio è solo un istante, un fotogramma, un momento forte in cui si condensano, in potenza, i momenti futuri e si concentrano, come in una sorta di precipitato, i momenti passati. “Carpe diem”, insegna Orazio: cogli l’attimo. Anzi, non “cogli”, ma “afferra”, “ghermisci”, per fare una traduzione più puntuale.
Poi certo le modalità con cui i vari artisti selezionati “strappano l’attimo” sono molto diverse tra loro: diverse le poetiche, diversi gli stili. Ma comune è la capacità (e la volontà, più o meno consapevole) di condensare storie, emozioni, vicende nello spazio circoscritto di una singola opera. E fare di un quadro o una scultura un crocevia di situazioni. Un crogiolo.
Ci sono poi punti di contatto per così dire trasversali che consentono di accostare tra loro alcuni dei pittori e degli scultori qui radunati e di raggrupparli per affinità stilistiche e compositive.
Dal che si evince, in conclusione, che la parata di personaggi che attraversa questa mostra e l’omonima pubblicazione è decisamente variegata: personaggi drammatici accanto ad altri comici o grotteschi, evanescenti figure poetiche accanto a solide presenze carnali, in una ridda di stili teatrali mischiati tra loro che forse assomiglia alla tragicomica varietà di questi nostri tempi confusi. Tempi in cui facilmente la tragedia si risolve in farsa. E viceversa.
In mostra quadri, fotografie e sculture di Annamaria Artegiani, Gianmaria Battiato, Aftab Ahmed Butt, Fiorenzo Bordin, Tiziano Calcari, Vito Carta, Natalia Carrus, Angelo Conte, Daniela Da Riva, Daniela Doni, Angela Keller, Marilena Rango, Mattia Mascagni, Andrea Massara, Roberta Moresco, Nino Ninotti, Angelo Petrucci, Simona Ragazzi
Dramatis Personae 2
Il volto e la figura nell’arte italiana contemporanea
Innanzitutto è la presenza della figura umana che caratterizza tutte le opere di questo progetto, poiché c’è sempre una presenza antropomorfa (o più di una) che abita lo spazio o la superficie. Tuttavia ad una più accorta disanima si potrà ben notare come ci sia dell’altro: ciascuna di queste umane presenze evoca un mondo, richiama alla memoria o alla immaginazione una storia. Non è solo figura, dunque, ma anche e soprattutto personaggio. “Dramatis personae” in latino significa, infatti, semplicemente, “personaggi”.
I colori, le forme, le espressioni, i gesti, i contesti che caratterizzano le figure ritratte hanno la forza, di volta in volta, di alludere a intrecci, situazioni, vicende, di cui quello che vediamo immortalato sulla tela o plasmato nello spazio è solo un istante, un fotogramma, un momento forte in cui si condensano, in potenza, i momenti futuri e si concentrano, come in una sorta di precipitato, i momenti passati. “Carpe diem”, insegna Orazio: cogli l’attimo. Anzi, non “cogli”, ma “afferra”, “ghermisci”, per fare una traduzione più puntuale.
Poi certo le modalità con cui i vari artisti selezionati “strappano l’attimo” sono molto diverse tra loro: diverse le poetiche, diversi gli stili. Ma comune è la capacità (e la volontà, più o meno consapevole) di condensare storie, emozioni, vicende nello spazio circoscritto di una singola opera. E fare di un quadro o una scultura un crocevia di situazioni. Un crogiolo.
Ci sono poi punti di contatto per così dire trasversali che consentono di accostare tra loro alcuni dei pittori e degli scultori qui radunati e di raggrupparli per affinità stilistiche e compositive.
Dal che si evince, in conclusione, che la parata di personaggi che attraversa questa mostra e l’omonima pubblicazione è decisamente variegata: personaggi drammatici accanto ad altri comici o grotteschi, evanescenti figure poetiche accanto a solide presenze carnali, in una ridda di stili teatrali mischiati tra loro che forse assomiglia alla tragicomica varietà di questi nostri tempi confusi. Tempi in cui facilmente la tragedia si risolve in farsa. E viceversa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
roberta moresco ·
fiorenzo bordin ·
tiziano calcari ·
palazzo della racchetta ·
vito carta ·
annamaria artegiani ·
gianmaria battiato ·
aftab ahmed butt ·
natalia carrus ·
angelo conte ·
daniela da riva ·
daniela doni ·
angela keller ·
marilena rango ·
mattia mascagni ·
andrea massara ·
nino ninotti ·
angelo petrucci ·
simona ragazzi
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family