Alfred Jarry Archipelago: 'Ha-'Ha
Julien Bismuth, Untitled (Ha Ha), 2015
Dal 7 October 2015 al 10 October 2015
Firenze
Luogo: Museo Marino Marini / Institut français Firenze
Indirizzo: piazza San Pancrazio / piazza Ognissanti 2
Curatori: Leonardo Bigazzi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 219432
E-Mail info: info@museomarinomarini.it
Sito ufficiale: http://www.museomarinomarini.it/
Il progetto Archipelago Alfred Jarry, si presenta come un’indagine approfondita delle tematiche presenti nell’opera dell’intellettuale francese che riaffiorano nel campo delle arti visive a cavallo tra politica, teatro, danza e letteratura.
Sviluppato in collaborazione con due importanti centri d’arte francesi, Le Quartier a Quimper e La Ferme du Buisson, il progetto è incluso nella piattaforma curatoriale franco-italiana PIANO che riunisce, nel biennio 2014/2015, una serie di progetti espositivi e di residenza organizzati dai più importanti musei e centri d’arte dei due paesi.
Il progetto prevede due mostre collettive organizzate dai partner francesi mentre a Firenze il programma di quattro giorni, a cura di Leonardo Bigazzi (1982), prevede una serie d’incontri, performance e proiezioni al Museo Marino Marini e all’Institut français Firenze.
Alcune performance saranno co-prodotte insieme alle due istituzioni francesi e presentate in anteprima assoluta a Firenze.
Poeta, drammaturgo, disegnatore e per molti un precursore proto-dadaista dei modernisti da Marchel Duchamp a Harald Szeemann passando per Futuristi e Surrealisti – Alfred Jarry (1873–1907) ha scardinato i vincoli vari ordini sociali, morali e artistici. Dopo oltre un secolo, la sua opera e le sue idee rappresentano ancora una fonte d’ispirazione per un intero segmento della nostra società influenzandone la produzione artistica. L’abietto e l’assurdo, le relazioni tra il linguaggio, il corpo e le macchine, e tra potere, conoscenza e desiderio, per non parlare d’identità, genere e norme sociali sono tutti concetti affrontati con una magistrale dose di satira nelle sue opere. Tutto quello che anima la sua vita e le sue opere sembra trovare oggi un eco singolare.
Molti degli artisti selezionati per il programma, pensato per l’Estate Fiorentina come serie di incontri, proiezioni e performance della durata di quattro giorni, presenteranno i loro lavori in anteprima assoluta. Tra questi il giovane artista Kosovaro Petrit Halilaj che presenterà una nuova lecture/performance con costumi prodotti per l’occasione, o l’artista Kasia Fudakowski che durante le sue performance mette in discussione con sottile ironia le modalità e i formati di presentazione del proprio lavoro. Il programma prevede inoltre la presentazione di un programma di video e film d’artista.
Infine sarà co-prodotta insieme ai partner francesi una pubblicazione dell’artista francese Julien Bismuth composta di immagini di citazioni tratte dalle opere di Jarry. Le immagini prodotte dall’artista saranno inoltre esposte temporaneamente in vari luoghi della città.
Sviluppato in collaborazione con due importanti centri d’arte francesi, Le Quartier a Quimper e La Ferme du Buisson, il progetto è incluso nella piattaforma curatoriale franco-italiana PIANO che riunisce, nel biennio 2014/2015, una serie di progetti espositivi e di residenza organizzati dai più importanti musei e centri d’arte dei due paesi.
Il progetto prevede due mostre collettive organizzate dai partner francesi mentre a Firenze il programma di quattro giorni, a cura di Leonardo Bigazzi (1982), prevede una serie d’incontri, performance e proiezioni al Museo Marino Marini e all’Institut français Firenze.
Alcune performance saranno co-prodotte insieme alle due istituzioni francesi e presentate in anteprima assoluta a Firenze.
Poeta, drammaturgo, disegnatore e per molti un precursore proto-dadaista dei modernisti da Marchel Duchamp a Harald Szeemann passando per Futuristi e Surrealisti – Alfred Jarry (1873–1907) ha scardinato i vincoli vari ordini sociali, morali e artistici. Dopo oltre un secolo, la sua opera e le sue idee rappresentano ancora una fonte d’ispirazione per un intero segmento della nostra società influenzandone la produzione artistica. L’abietto e l’assurdo, le relazioni tra il linguaggio, il corpo e le macchine, e tra potere, conoscenza e desiderio, per non parlare d’identità, genere e norme sociali sono tutti concetti affrontati con una magistrale dose di satira nelle sue opere. Tutto quello che anima la sua vita e le sue opere sembra trovare oggi un eco singolare.
Molti degli artisti selezionati per il programma, pensato per l’Estate Fiorentina come serie di incontri, proiezioni e performance della durata di quattro giorni, presenteranno i loro lavori in anteprima assoluta. Tra questi il giovane artista Kosovaro Petrit Halilaj che presenterà una nuova lecture/performance con costumi prodotti per l’occasione, o l’artista Kasia Fudakowski che durante le sue performance mette in discussione con sottile ironia le modalità e i formati di presentazione del proprio lavoro. Il programma prevede inoltre la presentazione di un programma di video e film d’artista.
Infine sarà co-prodotta insieme ai partner francesi una pubblicazione dell’artista francese Julien Bismuth composta di immagini di citazioni tratte dalle opere di Jarry. Le immagini prodotte dall’artista saranno inoltre esposte temporaneamente in vari luoghi della città.
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