Anti-Humboldt-Box
Dal 13 Marzo 2015 al 03 Aprile 2015
Firenze
Luogo: Villa Romana
Indirizzo: via Senese 68
Telefono per informazioni: +39 055 221654
E-Mail info: office@villaromana.org
Sito ufficiale: http://www.villaromana.org
"La ricostruzione del castello prussiano al centro di Berlino sta diventando una realtà. Distrutto, demolito e sostituito dal Palast der Republik (Palazzo della Republica) all’epoca della DDR, e adesso ricostruito sulle rovine del Palazzo del Popolo, il nuovo castello imperiale incarnerà ancora una volta il concetto del Reich tedesco e ospiterà le collezioni etnologiche della città con il nome di "Humboldt-Forum". Il progetto è stato avviato in seguito alla decisione presa dal parlamento nel 2002.
L’Anti-Humboldt-Box s’ispira alla “Boîte-en-valise” di Marcel Duchamp per realizzare una mostra itinerante contenuta in una valigia. Artefakte//anti-humboldt e AFROTAK TV cyberNomads usano l’idea per trasportare la critica all’Humboldt-Forum di Berlino in vari luoghi, aggiungendo via via nuovi elementi. In tal senso funziona da manifesto contro questo genere di evoluzioni e presenta le sue argomentazioni in un’ottica postcoloniale, post-diaspora africana e artistica, senza tuttavia tralasciare le letture urbanistiche di un progetto culturale così reazionario e raccapricciante."
Per la mostra che si terrà a Villa Romana, l’Anti-Humboldt-Box è accompagnata dalla performance intitolata "Der Reichstag in the reMIX – Contemporary Epistemic Literature Sound & Image Archiving | Talking in Tongues. Art & Multi-Media Interventions in Times of the new Global Renaissances" di AFROTAK TV cyberNomads e da una visita guidata a cura di Artefakte//anti-humboldt.
L’Anti-Humboldt-Box è un progetto di Artefakte//anti-humboldt e AFROTAK TV cyberNomads in collaborazione con Andreas Siekmann.
Artefakte//anti-humboldt (Brigitta Kuster, Regina Sarreiter, Dierk Schmidt) è un gruppo artistico/accademico con sede a Berlino fondato nel 2008 nell’ambito dell’evento Der Anti-Humboldt (www.humboldtforum.info) contro la ricostruzione del castello prussiano e "l’Humboldt-Forum". Al momento il gruppo sta lavorando al progetto Artificial Facts (www.artificialfacts.de)
AFROTAK TV cyberNomads è un archivio di educazione afro-tedesca dedicata a media, arte e cultura fondato e presieduto da Adetoun Küppers-Adebisi e Michael Küppers-Adebisi. Si tratta di un progetto senza fini di lucro e politicamente indipendente con sede a Berlino che si occupa di migrazione, diaspora africana e cultura nera in Germania (http://afrotak.wordpress.com/).
L’Anti-Humboldt-Box s’ispira alla “Boîte-en-valise” di Marcel Duchamp per realizzare una mostra itinerante contenuta in una valigia. Artefakte//anti-humboldt e AFROTAK TV cyberNomads usano l’idea per trasportare la critica all’Humboldt-Forum di Berlino in vari luoghi, aggiungendo via via nuovi elementi. In tal senso funziona da manifesto contro questo genere di evoluzioni e presenta le sue argomentazioni in un’ottica postcoloniale, post-diaspora africana e artistica, senza tuttavia tralasciare le letture urbanistiche di un progetto culturale così reazionario e raccapricciante."
Per la mostra che si terrà a Villa Romana, l’Anti-Humboldt-Box è accompagnata dalla performance intitolata "Der Reichstag in the reMIX – Contemporary Epistemic Literature Sound & Image Archiving | Talking in Tongues. Art & Multi-Media Interventions in Times of the new Global Renaissances" di AFROTAK TV cyberNomads e da una visita guidata a cura di Artefakte//anti-humboldt.
L’Anti-Humboldt-Box è un progetto di Artefakte//anti-humboldt e AFROTAK TV cyberNomads in collaborazione con Andreas Siekmann.
Artefakte//anti-humboldt (Brigitta Kuster, Regina Sarreiter, Dierk Schmidt) è un gruppo artistico/accademico con sede a Berlino fondato nel 2008 nell’ambito dell’evento Der Anti-Humboldt (www.humboldtforum.info) contro la ricostruzione del castello prussiano e "l’Humboldt-Forum". Al momento il gruppo sta lavorando al progetto Artificial Facts (www.artificialfacts.de)
AFROTAK TV cyberNomads è un archivio di educazione afro-tedesca dedicata a media, arte e cultura fondato e presieduto da Adetoun Küppers-Adebisi e Michael Küppers-Adebisi. Si tratta di un progetto senza fini di lucro e politicamente indipendente con sede a Berlino che si occupa di migrazione, diaspora africana e cultura nera in Germania (http://afrotak.wordpress.com/).
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