Antonio Di Palma
Dal 21 Marzo 2015 al 03 Maggio 2015
Borgo San Lorenzo | Firenze
Luogo: Villa Pecori
Indirizzo: piazzale Luciano Lavacchini 45
Enti promotori:
- Comuni di Borgo S. Lorenzo e Vicchio
- Fondazione Don Lorenzo Milani
Telefono per informazioni: +39 055 845 6230
E-Mail info: stampa@comune.borgo-san-lorenzo.fi.it
Sito ufficiale: http://www.villapecori.it
Borgo San Lorenzo e Vicchio, due comuni uniti sotto il nome di don Lorenzo Milani. Partiranno infatti Sabato prossimo una serie di iniziative, promosse congiuntamente dai due Comuni mugellani e dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, dedicate ed ispirate alla figura di don Milani.
Sabato 21 Marzo sarà Villa Pecori Giraldi, sempre più centro culturale del Mugello, il palcoscenico privilegiato per l’esposizione di tre opere dell’artista italo-canadese Antonio Di Palma, ispirate proprio a don Milani e alla sua scuola. Di Palma considerato negli anni ottanta uno dei giovani più promettenti delle nuove avanguardie italiane, lasciò per scelta gli ambienti delle gallerie e delle Biennali per ritirarsi proprio a Barbiana, dove ha continuato a lavorare in modo indipendente. Il progetto, promosso ed ideato dalla Fondazione Don Lorenzo Milani e dall’artista, si intitola “Il linguaggio universale del silenzio” ed è stato curato nel suo insieme da Sandra Gesualdi.
L’opera principale in mostra, già esposta nella Basilica di San Lorenzo a Firenze pochi mesi fa in occasione dell’evento finale per i 90 anni dalla nascita di don Milani, è un monumentale trittico in legno sapientemente foggiato, cromato di blu e particolari in doratura con tavole in giallo ocra e verde brillante. Sopra vi saranno proiettate immagini fotografiche originali in bianco e nero della scuola di Barbiana, digitalizzate e catalogate dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, che si fondono con l’opera stessa e ne assorbono il colore. Un’opera che prende spunto proprio dal profondo silenzio che trovò don Milani quando giunse a Barbiana, lo stesso silenzio che anche l’artista ha imparato a conoscere e sperimentare in questi oltre venti anni di residenza sulle pendici di Monti Giovi.
Oltre a quest’opera altre due, inedite e realizzate per l’occasione dall’artista, che in questo modo completeranno l’esposizione che rimarrà visitabile fino al 3 Maggio (fino al 10 Maggio solo le due opere inedite, allestite nella Sala degli Stemmi nel Museo Chini). I due piccoli lavori nuovi, dal titolo Lorenzo e San Lorenzo, sono sculture gemelle che nascondono, proteggono e custodiscono due tele in digitale, prove d'artista, rappresentanti il trittico esposto a Firenze e un piccolo busto di San Lorenzo colorato dallo scultore.
Tutto il lavoro di Antonio Di Palma sarà introdotto da un breve percorso fotografico con immagini originali provenienti dall'archivio della Fondazione DLM selezionate per l'opera.
All’inaugurazione della mostra alle ore 17, interverranno per il Comune di Borgo San Lorenzo il sindaco Paolo Omoboni e l’assessore alla cultura Cristina Becchi, per il Comune di Vicchio l’assessore alla cultura Carlotta Tai oltre a Marco Bontempi, Presidente dell’Istituzione Don Milani, Sandra Gesualdi della Fondazione Don Lorenzo Milani ed il giornalista de La Nazione Giovanni Pallanti.
“Siamo davvero orgogliosi di ospitare questo prestigioso progetto all’interno di Villa Pecori Giraldi – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi - Ispirati dalla figura di don Milani, nel nome dell’arte, della cultura e dell’istruzione, abbiamo sviluppato un’importante sinergia con il Comune di Vicchio, dimostrando ancora una volta che dalla condivisione delle idee possono nascere esperienze meritevoli e di forte significato per tutto il territorio. Il messaggio che vogliamo lanciare con queste iniziative, ripensando proprio all’esperienza milaniana – conclude l’assessore Becchi – è quello di incentivare percorsi educativi che esaltino la soggettività e le capacità dei nostri ragazzi”.
Della stessa idea anche Carlotta Tai, assessore alla cultura del Comune di Vicchio: “Questo evento è la dimostrazione di quanto crediamo come Amministrazione nella comunione di intenti e di progettualità in un territorio che ha già di per sé una grande ricchezza storica ed artistica. Nel Mugello dei Medici e di Giotto, dei Chini e del Beato Angelico e Campana, e dove si è generata l’ esperienza eccezionale, inaudita ed inedita di Lorenzo Milani, non esistono periferie. In questo contesto – conclude l’assessore Tai – la figura di don Milani si dimostra ancora attuale e di importante riferimento. Non posso quindi che ringraziare la Fondazione Don Lorenzo Milani e l'Istituzione don Milani, per l'organizzazione delle iniziative in avvicinamento alla Marcia di Barbiana, che mai come quest'anno sarà una marcia di conoscenza con lo sguardo inevitabilmente rivolto alle nostre ragazze e ragazzi, cui dobbiamo insegnare a dipingere ciò che non c'è, sognare quello che non c'è, lottando intelligentemente e coscientemente per realizzarlo”.
"Come Fondazione DLM siamo contenti di fare tappa con un progetto così particolare nel cuore del Mugello, dove abbiamo sede”, aggiunge Sandra Gesualdi del comitato tecnico scientifico. “Da Barbiana il pensiero e l’operato di don Milani hanno corso lontano e raggiunto tante coscienze. Oggi quel luogo è simbolo di una scuola giusta che dovrebbe offrire ai suoi ragazzi obbiettivi alti ma anche spazio in cui si continua a creare, con impegno e dedizione, portando avanti caparbiamente le idee. Antonio Di Palma ci offre un’opera che solo a Barbiana e solo la purezza del silenzio avrebbe potuto suggerire. Un lavoro pensato e costruito lassù, da un artista “barbianese”, con i legni di quei boschi; senza compromessi, nato dall'etica e dalla coerenza del maestro e di chi ha creduto in lui quando tutti lo avevano dimenticato”.
Le iniziative dedicate a don Milani proseguiranno quindi nel mese di Maggio, con un importante convegno fissato per Sabato 16 maggio, a Borgo San Lorenzo presso la Saletta “Pio La Torre”, nel corso del quale sarà presentato il rapporto dell’Irpet sulla dispersione scolastica in Toscana, con una particolare riferimento al capitolo dedicato alla dispersione scolastica nelle scuole superiori del Mugello (al quale hanno lavorato il Prof. Marco Bontempi e la Prof.ssa Giovanna Del Gobbo, membri dell’Istituzione Don Milani).
Domenica 17 maggio quindi la Marcia di Barbiana che concluderà la serie di iniziative con la classica marcia verso i luoghi di don Milani insieme ad istituzioni, associazioni, insegnanti e soprattutto le ragazze ed i ragazzi per riaffermare il senso civico dello studio.
Sabato 21 Marzo sarà Villa Pecori Giraldi, sempre più centro culturale del Mugello, il palcoscenico privilegiato per l’esposizione di tre opere dell’artista italo-canadese Antonio Di Palma, ispirate proprio a don Milani e alla sua scuola. Di Palma considerato negli anni ottanta uno dei giovani più promettenti delle nuove avanguardie italiane, lasciò per scelta gli ambienti delle gallerie e delle Biennali per ritirarsi proprio a Barbiana, dove ha continuato a lavorare in modo indipendente. Il progetto, promosso ed ideato dalla Fondazione Don Lorenzo Milani e dall’artista, si intitola “Il linguaggio universale del silenzio” ed è stato curato nel suo insieme da Sandra Gesualdi.
L’opera principale in mostra, già esposta nella Basilica di San Lorenzo a Firenze pochi mesi fa in occasione dell’evento finale per i 90 anni dalla nascita di don Milani, è un monumentale trittico in legno sapientemente foggiato, cromato di blu e particolari in doratura con tavole in giallo ocra e verde brillante. Sopra vi saranno proiettate immagini fotografiche originali in bianco e nero della scuola di Barbiana, digitalizzate e catalogate dalla Fondazione Don Lorenzo Milani, che si fondono con l’opera stessa e ne assorbono il colore. Un’opera che prende spunto proprio dal profondo silenzio che trovò don Milani quando giunse a Barbiana, lo stesso silenzio che anche l’artista ha imparato a conoscere e sperimentare in questi oltre venti anni di residenza sulle pendici di Monti Giovi.
Oltre a quest’opera altre due, inedite e realizzate per l’occasione dall’artista, che in questo modo completeranno l’esposizione che rimarrà visitabile fino al 3 Maggio (fino al 10 Maggio solo le due opere inedite, allestite nella Sala degli Stemmi nel Museo Chini). I due piccoli lavori nuovi, dal titolo Lorenzo e San Lorenzo, sono sculture gemelle che nascondono, proteggono e custodiscono due tele in digitale, prove d'artista, rappresentanti il trittico esposto a Firenze e un piccolo busto di San Lorenzo colorato dallo scultore.
Tutto il lavoro di Antonio Di Palma sarà introdotto da un breve percorso fotografico con immagini originali provenienti dall'archivio della Fondazione DLM selezionate per l'opera.
All’inaugurazione della mostra alle ore 17, interverranno per il Comune di Borgo San Lorenzo il sindaco Paolo Omoboni e l’assessore alla cultura Cristina Becchi, per il Comune di Vicchio l’assessore alla cultura Carlotta Tai oltre a Marco Bontempi, Presidente dell’Istituzione Don Milani, Sandra Gesualdi della Fondazione Don Lorenzo Milani ed il giornalista de La Nazione Giovanni Pallanti.
“Siamo davvero orgogliosi di ospitare questo prestigioso progetto all’interno di Villa Pecori Giraldi – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi - Ispirati dalla figura di don Milani, nel nome dell’arte, della cultura e dell’istruzione, abbiamo sviluppato un’importante sinergia con il Comune di Vicchio, dimostrando ancora una volta che dalla condivisione delle idee possono nascere esperienze meritevoli e di forte significato per tutto il territorio. Il messaggio che vogliamo lanciare con queste iniziative, ripensando proprio all’esperienza milaniana – conclude l’assessore Becchi – è quello di incentivare percorsi educativi che esaltino la soggettività e le capacità dei nostri ragazzi”.
Della stessa idea anche Carlotta Tai, assessore alla cultura del Comune di Vicchio: “Questo evento è la dimostrazione di quanto crediamo come Amministrazione nella comunione di intenti e di progettualità in un territorio che ha già di per sé una grande ricchezza storica ed artistica. Nel Mugello dei Medici e di Giotto, dei Chini e del Beato Angelico e Campana, e dove si è generata l’ esperienza eccezionale, inaudita ed inedita di Lorenzo Milani, non esistono periferie. In questo contesto – conclude l’assessore Tai – la figura di don Milani si dimostra ancora attuale e di importante riferimento. Non posso quindi che ringraziare la Fondazione Don Lorenzo Milani e l'Istituzione don Milani, per l'organizzazione delle iniziative in avvicinamento alla Marcia di Barbiana, che mai come quest'anno sarà una marcia di conoscenza con lo sguardo inevitabilmente rivolto alle nostre ragazze e ragazzi, cui dobbiamo insegnare a dipingere ciò che non c'è, sognare quello che non c'è, lottando intelligentemente e coscientemente per realizzarlo”.
"Come Fondazione DLM siamo contenti di fare tappa con un progetto così particolare nel cuore del Mugello, dove abbiamo sede”, aggiunge Sandra Gesualdi del comitato tecnico scientifico. “Da Barbiana il pensiero e l’operato di don Milani hanno corso lontano e raggiunto tante coscienze. Oggi quel luogo è simbolo di una scuola giusta che dovrebbe offrire ai suoi ragazzi obbiettivi alti ma anche spazio in cui si continua a creare, con impegno e dedizione, portando avanti caparbiamente le idee. Antonio Di Palma ci offre un’opera che solo a Barbiana e solo la purezza del silenzio avrebbe potuto suggerire. Un lavoro pensato e costruito lassù, da un artista “barbianese”, con i legni di quei boschi; senza compromessi, nato dall'etica e dalla coerenza del maestro e di chi ha creduto in lui quando tutti lo avevano dimenticato”.
Le iniziative dedicate a don Milani proseguiranno quindi nel mese di Maggio, con un importante convegno fissato per Sabato 16 maggio, a Borgo San Lorenzo presso la Saletta “Pio La Torre”, nel corso del quale sarà presentato il rapporto dell’Irpet sulla dispersione scolastica in Toscana, con una particolare riferimento al capitolo dedicato alla dispersione scolastica nelle scuole superiori del Mugello (al quale hanno lavorato il Prof. Marco Bontempi e la Prof.ssa Giovanna Del Gobbo, membri dell’Istituzione Don Milani).
Domenica 17 maggio quindi la Marcia di Barbiana che concluderà la serie di iniziative con la classica marcia verso i luoghi di don Milani insieme ad istituzioni, associazioni, insegnanti e soprattutto le ragazze ed i ragazzi per riaffermare il senso civico dello studio.
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