Natura Morta
La Natura morta del 1936 segna un’evoluzione nel linguaggio stilistico di Giorgio Morandi, che dedica la sua intera carriera alla pittura di questo genere. I contorni degli oggetti emergono dall’oscurità del fondo e appaiono incerti e tremolanti. Brocche, vasi e bottiglie si sovrappongono in un rapporto continuo tra chiari e scuri, giocati con campiture di colore piatte, che rendono bidimensionali le forme.
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