Burri di Giuliano Serafini
Dal 11 Novembre 2015 al 11 Novembre 2015
Firenze
Luogo: Museo Marino Marini
Indirizzo: piazza San Pancrazio
Orari: h 17
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055.219432
E-Mail info: info@museomarinomarini.it
Sito ufficiale: http://www.museomarinomarini.it
Mercoledì 11 novembre alle ore 17, al Museo Marino Marini, Giuliano Serafini presenta il suo volume “BURRI” (Giunti Editore), realizzato in collaborazione con la Fondazione Burri di Città di Castello. Il volume presenta l'intera produzione di Alberto Burri, ed è corredato da un corposo apparato iconografico di 250 immagini.
Alla presentazione con l’autore saranno presenti: Carlo Sisi, presidente del Museo Marino Marini, e Alberto Salvadori, direttore artistico del Museo.
Nel centenario della nascita di Alberto Burri (1915-1995) si moltiplicano le iniziative che celebrano la memoria e l'opera del maggiore artista italiano del XX secolo; iniziative che hanno il loro epicentro, in questo 2015, nella grande mostra organizzata a New York dal Guggenheim Museum e nel completamento del Cretto di Gibellina. Burri nasce a Città di Castello nel 1915; diventa medico e inizia a dipingere nel campo di prigionia americano dove viene rinchiuso nel corso della seconda guerra mondiale. Sacchi, Muffe, Cellotex, Bianchi, Cretti, Plastiche, Cellotex sono alcune delle categorie in cui organizza i propri lavori, caratterizzati da un astrattismo fortemente materico, fondato sui materiali concreti che utilizza, spesso operando combustioni sulla superficie del quadro.
Giuliano Serafini è uno dei massimi specialisti dell'opera di Alberto Burri.
Critico d'arte, collabora da anni con la rivista Art e Dossier. Oltre che di Burri si è occupato di Kiefer, Matisse, Elisabeth Chaplin, Goya, Cézanne, Rauschenberg, Lichtenstein, Pistoletto, Marino Marini, Beuys, Carrà, Tsoclis, Bagnoli, Klasen, Art Nouveau. Da alcuni anni si interessa particolarmente di arte contemporanea greca.
Alla presentazione con l’autore saranno presenti: Carlo Sisi, presidente del Museo Marino Marini, e Alberto Salvadori, direttore artistico del Museo.
Nel centenario della nascita di Alberto Burri (1915-1995) si moltiplicano le iniziative che celebrano la memoria e l'opera del maggiore artista italiano del XX secolo; iniziative che hanno il loro epicentro, in questo 2015, nella grande mostra organizzata a New York dal Guggenheim Museum e nel completamento del Cretto di Gibellina. Burri nasce a Città di Castello nel 1915; diventa medico e inizia a dipingere nel campo di prigionia americano dove viene rinchiuso nel corso della seconda guerra mondiale. Sacchi, Muffe, Cellotex, Bianchi, Cretti, Plastiche, Cellotex sono alcune delle categorie in cui organizza i propri lavori, caratterizzati da un astrattismo fortemente materico, fondato sui materiali concreti che utilizza, spesso operando combustioni sulla superficie del quadro.
Giuliano Serafini è uno dei massimi specialisti dell'opera di Alberto Burri.
Critico d'arte, collabora da anni con la rivista Art e Dossier. Oltre che di Burri si è occupato di Kiefer, Matisse, Elisabeth Chaplin, Goya, Cézanne, Rauschenberg, Lichtenstein, Pistoletto, Marino Marini, Beuys, Carrà, Tsoclis, Bagnoli, Klasen, Art Nouveau. Da alcuni anni si interessa particolarmente di arte contemporanea greca.
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