Clara Woods. Friends

Clara Woods e Matteo Bellesi, Five legs cat

 

Dal 02 Settembre 2019 al 08 Settembre 2019

Campi Bisenzio | Firenze

Luogo: Parco di Villa il Palagio

Indirizzo: via del Paradiso 56



Clara Woods, la pittrice fiorentina di 13 anni che non può parlare a causa di un ictus perinatale, torna a esporre a Campi Bisenzio (FI) per sostenere una causa che le sta molto a cuore: l’inclusione dei ragazzi disabili attraverso l’arte. Ospite della mostra, infatti, sarà Matteo Bellesi, pittore ed educatore che ha creato insieme a Carlotta Visca, educatrice, un laboratorio di pittura con adolescenti e ragazzi con disabilità chiamato "DiversamenteArtisti".
 
La mostra, che sarà allestita al Parco di Villa il Palagio nell'ambito della sesta edizione della “Festa della Misericordia”, presenterà l’ultima collezione realizzata da Clara, proprio nell'ambito dei laboratori tenuti da Matteo Bellesi, grazie alla guida del qualche la giovane artista ha potuto trovare il giusto mix tra equilibrio, ispirazione e gioia all'interno delle sue opere. In mostra, tra gli altri, anche i due dipinti realizzati a quattro mani che ben esemplificano questo percorso artistico e formativo: Five legs cat e Totem.
 
“Con questa personale - ha spiegato la mamma Betina Genovesi - Clara vuole dare voce al progetto “DiversamenteArtisti”, richiamando l'attenzione di famiglie, maestri ed educatori sul modo in cui l'arte può rappresentare una delle strade per l'inclusione, il benessere sociale e la realizzazione personale di ogni “artista diverso””.
 
Clara trae ispirazione per tutti i suoi quadri dai suoi vissuti giornalieri e da quello che viene registrato dalla sua anima e tramite essi è in grado di aprirsi nei confronti dello spettatore, svelando tutto il suo mondo interiore. Proprio per questo sente molto vicino il progetto “DiversamenteArtisti”, che negli ultimi due anni ha portato alla realizzazione di altrettante mostre collettive dei giovani artisti coinvolti: Monet Experience” e “Van Gogh e i Maledetti”, presso l'ex chiesa di Santo Stefano al Ponte a Firenze
 
Il progetto “DiversamenteArtisti” nasce da una filosofia precisa: pur riconoscendo la complessità della vita per i ragazzi disabili coinvolti e per le loro famiglie, gli educatori Matteo Bellesi e Carlotta Visca desiderano esprimere che la diversità è e deve rappresentare una speciale normalità. Il termine “diversamente”, che allude alle persone con disabilità, nell'ambito del progetto supera e trasforma il proprio significato, ampliandolo al di là di ogni tipo di categorizzazione, con l’obiettivo di trasmettere che ognuno di noi, al di là di ogni diversità, è “artista” in modo diverso.
 
Dal prossimo settembre, fino a giugno 2020, il laboratorio “DiversamenteArtisti” sarà inserito all'interno del programma dell’Associazione Gulliver, che si occupa di attività ricreative di carattere sociale, attività sportiva e di educazione e promozione culturale, e sarà aperto ai ragazzi di tutte le scuole del territorio.
 
“La particolarità inclusiva del Laboratorio - spiega Matteo Bellesi - permette ai ragazzi di condividere esperienze insieme e di interagire liberamente all'interno e all'esterno di uno spazio in cui non esiste canone per definire la normalità e l’espressione artistica”.
 
Il programma della “Festa della Misericordia”, organizzata e curata dalla Confraternita della Misericordia di Campi Bisenzio grazie all'impegno dei suoi volontari, prevede tutte le sere l’apertura degli stand gastronomici a partire dalle 19.30, oltre a intrattenimentomusicale, giochi per bambini e tanto altro.
 
La Misericordia di Campi Bisenzio, figlia della grande esperienza di carità cristiana della prima Compagnia di Misericordia fondata a Firenze, è attiva sul territorio campigiano da più di 460 anni e dal 1992 è proprietaria del complesso seicentesco di Villa “Il Palagio”, all’interno del quale svolge parte delle proprie attività.
 
“Erano circa due anni che la Misericordia di Campi Bisenzio osservava il percorso di Clara attraverso i social network e desiderava collaborare con lei. - Racconta Cristiano Biancalani, provveditore della Misericordia - Non è stato solamente il modo di canalizzare ed esprimere le proprie emozioni attraverso la pittura ad affascinare l’Associazione ma anche la sua storia e l’impegno dei suoi genitori. Un interesse verso la famiglia Woods nato in virtù del lavoro che i volontari e gli educatori della Misericordia sviluppano quotidianamente nel servizio “Insieme Verso l’Autonomia”; un’attività dell’associazione nata circa 10 anni fa, che da "semplice" progetto si è trasformata in uno dei servizi quotidiani, e che oggi accoglie 25 persone con disabilità fisiche e intellettive, con età compresa tra i 7 ed i 45 anni, per l’acquisizione e il mantenimento di autonomie personali utili per la vita familiare e sociale”.
 
“L’idea di allestire una mostra di Clara a Villa Il Palagio - spiega ancora Biancalani - nasce con l’intento di ospitare un’artista capace di stimolare, attraverso le sue opere e la sua esperienza di vita, tutti quei giovani che lavorano quotidianamente per il raggiungimento delle autonomie individuali e che desiderano entrare in relazione con gli altri per essere parte attiva della società. Allo stesso tempo la mostra è l’occasione per ospitare i genitori di Clara che al pari della propria figlia offrono, a nostro parere, un esempio concreto e stimolante di vita attiva a tante coppie che ogni giorno sono impegnate a crescere un figlio che, in virtù della propria condizione, ha sicuramente bisogno di trovare il modo di esprimere le proprie emozioni in maniera diversa ma efficace... a volte anche migliore come nel caso di Clara”.

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